Brain-Castle

La Profezia

"e quando chiuderai gli occhi, cavaliere

troverai solo le fredde tenebre

e quando chiuderai gli occhi, cavaliere

dovrai sguainare la tua fedele spada

e quando chiuderai i tuoi occhi, oh cavaliere

dovrai saper essere in grado di riaprirli."

Una voce calda e accomodante suonava nella mia testa, come se mi stesse cantando una ninna nanna, come se mi stesse accogliendo tra le sue braccia e in queste mi stesse coccolando.
Una volta chiusi gli occhi non si torna indietro, mi urla una voce dall'esterno che mi porta ad aprire improvvisamente i miei occhi socchiusi.
"scusa, sono stanca" sussurro, massaggiandomi gli occhi con i palmi delle mani cercando di tenerli aperti, "non sei l'unica qui a morire di sonno" mi risponde uno dei due ragazzi seduti di fronte a me "ma non possiamo permetterci di addormentarci senza un piano" continua.
"che intendi con un piano?" la sedia su cui ero seduta sembrava essere dannatamente scomoda "non fare la finta tonta, Beatrice — mi dice guardandomi frustrato — sono giorni che stiamo organizzando un piano su come riuscire a prendere le armi dai nostri castelli e facendo l'indifferente sicuro non ci aiuti"
"hai ragione, Theo, ma sembra tutto troppo assurdo" fa spallucce "non possiamo cambiare la situazione se non ci diamo da fare e sguainiamo le nostre spade".

Mi chiamo Beatrice, Beatrice Keels, e la mia realtà potrebbe spaventarvi un po'. Quando ero piccola, il mondo che ricordo era del tutto normale, non c'erano voci sussurranti canzoncine raccapriccianti né tantomeno gente con occhi color bianco latte che andavano in giro a seminare terrore e distruzione dettati da una perfida strega. Era tutto tranquillo, le persone vivevano serene, finché un fulmine caduto dal cielo non portò questa strana profezia che narra di questo giovane, il cavaliere, che dovrà trovare la sua spada e sguainarla contro le tenebre per portare di nuovo la luce nei suoi occhi, tutto questo accompagnato da una nube grigia che ricoprì intere realtà, racchiudendole come in una campana di vetro e lasciandole nelle mani dell'oscurità e dell'oblio.

Tuttavia, la strada da percorrere non è del tutto semplice, la spada di cui parla la profezia non è una spada qualunque; ognuno, in sé stesso, nella sua testa, nel proprio inconscio, nasconde un castello. Arrivare a costruire un castello mentale o scoprirne l'esistenza è gia un'impresa di per sé, anche se i giovani della nostra generazione sono stati educati proprio alla scoperta e alla formazione di questo grande castello al cui interno è nascosta un'arma, diversa per ciascun essere umano.

Io, insieme al mio più-che-amico Theo e i nostri fedeli compagni Oscar e Lucy, ho deciso di prendere parte a quella che chiamano L'Occhio Lucente, ossia un'associazione volta a trovare il nostro salvatore, il nostro cavaliere e ad inveire contro le forze oscure che governano da troppo tempo il nostro mondo. Il nostro compito è trovare le nostre armi e se queste si dovessero rivelare delle spade, il nostro dovere sarà quello di seguire un addestramento speciale per poter distruggere quella che chiamano la Strega Medusa.

Il nostro obiettivo, senza considerare i "contro", sembrerebbe un'impresa piuttosto facile, no? no.
In più ci si mette il fatto che, una volta arrivati alla propria arma, si deve essere capaci di uscire da quel labirinto che chiamano inconscio, senza cadere nelle trappole che potrebbero renderti nient'altro che uno schiavo, un burattino della strega, con terribili occhi bianchi e le sembianze di uno zombie, senza più il possesso del proprio corpo.

In giro si narra che questa potente Strega Medusa abbia, al posto dei capelli, tanti piccoli serpenti quante anime è riuscita a raccogliere in questi anni, anime di tutti coloro che hanno tentato di opporsi a questa situazione paralizzante, anime di potenziali cavalieri che hanno rischiato la propria vita per cercare di salvare quella degli altri, prima che quella nube grigia, che ogni anno diventa sempre più scura, ci soffochi tutti e ci spinga tutti nelle braccia della morte.

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Ciao persone, sono qui a presentarvi la mia storia un po' diversa da quelle che trovate su #watty

e niente, se questo mio esperimento dovesse riscuotere successo non mi resterà altro che continuare con le mie storielle, insomma..
ho in mente tante cose per questa storia quindi lasciatemi l'occasione di farle conoscere anche a voi!! 

Nel caso troviate errori grammaticali, di battitura o quant'altro mi farebbe piacere se me li sottolineaste, si impara sempre dai propri errori.