Capitolo 7

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Dopo due giorni da quella SCOPATA all'aria aperta:
"Buongiorno tesoro, qui in Germania va tutto benissimo, lì?" mi scrive Alexander accompagnando il messaggio da una sua bellissima foto con una pinta di birra in mano.
Io sinceramente non sono così contenta che a lui vada molto bene, perché non voglio che si trasferisca lì per sempre.
Continuo a pensare a tutte le volte che abbiamo scopato insieme, a tutti i momenti, il suo sorriso..
"Sono contenta.. quando torni?" Domando io omettendo quanto mi manca.
"In realtà già domani, purtroppo." risponde lui, dopo molte ore.
Avrei tanto voluto mi scrivesse che voleva tornare anche perché un po', in fondo gli mancavo.
Ma, posso solo scordarmelo.
Vorrei tanto vederlo e baciarlo e possederlo e tante mille altre cose.

A un certo punto mi scrive Christopher.
Così dal nulla, non lo vedevo da quella famosa sera, che beccai Alexander a letto con quella troia.
Solo il pensiero mi fa di nuovo star male.
"Jessica, come stai? Stasera hai da fare?"
Gli rispondo praticamente subito, dicendogli che sono libera, so bene il debole che ha per me e potrei trarne qualche vantaggio.
Almeno Alexander capirà che non sono così scontata come crede e farmi desiderare da un suo amico può sempre essere positivo.
Christopher mi invita al locale di Alexander ovviamente, dove c'è lui ed altri loro amici che suonano.

Decido di non dire nulla ad Alexander, al massimo glielo riferirà Flavio o qualcun altro.
Mi preparo, mi metto giù il più figa possibile.
Pantaloncini neri, corsetto di jeans, tacchi vertiginosi e il mio rossetto rigorosamente rosso.

«Ciao Jessica» mi urla Christopher appena arrivo al locale.
«Ciao Chris​» dico io col mio sorriso smagliante.
«Sei fantastica come sempre..» mi dice Christopher.
Io faccio finta di nulla e mi dirigo dentro al locale vedendo molti amici di Alexander.
Lavoro un po' attirando i clienti nel locale, come faccio di solito, con volantini e pubblicità.
Dopo due ore, mi dirigo da Flavio, che gestisce tutto, quando Alexander non c'è.
«Christopher, dov'è Flavio?» chiedo confusa.
"Ma, possono lasciare un locale così, senza gestione?"
«Jessica, non so dove sia.» mi risponde Christopher.
Penso di sapere dove sia, vado verso il bagno e nella stanza affianco dove io e Alexander avevamo scopato e dove Alexander e quella troia di Luana avevano fatto lo stesso.
Sento provenire da quella stanza quei rumori,quelli dell'eccitazione, ansimare continuamente.
Torno al bancone, ordino un Long Island, che tanto per me è gratis.
«Vuoi ubriacarti oggi?» mi dice il barista.
«No, ma non sarebbe una brutta idea.» rispondo io.
«Piacere Nicolas» mi dice lui porgendomi la sua mano tatuata.
«Piacere Jessica.» dico io.
«Si, lo so.» mi risponde lui, sorridendo.
Io afferro il mio drink e me ne vado.
Vedo spuntare subito Flavio..

"Che puttana, non gli basta scoparsi Alexander, deve farsela anche con lui".
Era sempre lei, Luana. Odio già questa ragazza, che mi sorride, mentre io la fulmino con lo sguardo senza un minimo di timore.
Vorrei strozzare questa troietta, Alexander è mio!!!
«Jessica, possiamo farci un giro da soli?» mi chiede Christopher forse capendo la mia reazione.
«No, me ne andrò a casa.»
«Cosa cazzo ha quel coglione di Alexander in più di me?» mi dice Christopher.
«Nulla Chris, non hai nulla da invidiargli, solo che..» e non so che dire.
«Solo che di lui sei innamorata.. giusto?» mi domanda, incitandomi ringhiando.
«Non so..» rispondo io.
Alexander dovrebbe essere un suo amico, ma Christopher sembra quasi detestarlo.
«Io posso darti ciò che lui non ti da.. L'amore. E se mi provassi una sola volta anche a letto, ti innamoreresti anche di me.» mi dice Christopher sorridendo.
Io faccio finta di nulla, come se non avesse parlato.
«Chris ora é tardi..vado via.» gli dico salutandomi e dirigendomi subito fuori.

Torno a casa e vado a letto come sempre, ma riflettendo sulle parole di Christopher.
Alexander alla fine se ne frega di me, Christopher invece potrebbe davvero darmi ciò di cui ho bisogno.

Il mattino seguente mi arriva un messaggio da parte di Alexander:

«Sono arrivato. Stasera vieni al mio locale, mi sta sul cazzo che ieri sei andata lì senza nemmeno avvertirmi.»

«Ciao. Sono andata perché mi hanno invitato e ho anche lavorato, come dovevo fare.»

"Ma, chi cazzo si crede di essere?" Penso.

«Ok. Alle 22, lì.» mi risponde freddo Alexander.

Non so cosa cazzo abbia, dopo qualche minuto anche Christopher mi scrive.

«Ciao. Alexander mi ha avvertito della tua presenza stasera. Sappi che non mi troverai. Non riesco a vederti essere sua.. »

Io da stronza visualizzo e non rispondo. Non saprei che dirgli. Non posso farci nulla. Lui vuole me ed io voglio Alexander.

Spogliami ora! (#Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora