EPILOGO

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Sono in sala parto per il mio piccolo bambino che sta per nascere. Ho le contrazioni e sento un dolore assurdo provocato da esse.
<<Signora, per favore stia calma e respiri profondamente!>> mi ordina l'ostetrica che mi sta aiutando a partorire.
Dopo pochi attimi mi ordina:
<<Spinga!>>
Jamie è insieme a me che mi tiene la mano e la stringo mentre spingo con tutte le mie forze.
Jamie mi guarda e mi dà un bacio sulla fronte dandomi tantissimo sostegno.
<<Vediamo la testa, Signora!>> esclama l'ostetrica che mi incita a spingere ancora di più.
Faccio un ultimo sforzo che è accompagnato dal dolce pianto del mio bambino che è finalmente venuto alla luce della vita.
L'ostetrica taglia il cordone e successivamente mi dà il bambino in braccio con un larghissimo sorriso stampato sulle labbra.
Mi commuovo come la prima volta che ho partorito e Jamie mi dà un bacio sulle labbra dicendomi di essere stata bravissima.
Guardo il mio bambino negli occhi e gli do un bacio sulla fronte un po' umida.
Successivamente l'ostetrica mi guarda perplessa perché sento nuovamente le contrazioni, ma che cosa?
<<Signora... Ma lei ha un altro bambino nella pancia!>> esclama l'ostetrica lasciandomi incredula.
Ma... Non è possibile una cosa del genere, erano due gemelli nel mio ventre...
<<Non capisco... Un'infermiera mi disse che avevo avuto un aborto di uno dei due gemelli!>> dico perplessa. Ma che cosa sta succedendo?
Una delle due ostetriche controlla bene la cartella clinica e poi esclama:
<<L'infermiera si deve essere sicuramente sbagliata, lei non ha mai avuto un aborto, è soltanto stata operata per rimuovere un angioma che aveva sviluppato sulla pancia e che poteva essere letale per i suoi bambini.>>
Non ci posso credere! La mia bambina è tornata, o meglio non è mai andata via!
Jamie mi guarda sorpreso e quasi non riesce a credere ai suoi occhi come me d'altronde.
Senza esitare spingo con tutte le forze che mi rimangono, non devo mollare per nessun motivo!
<<Forza, tesoro!>> esclama Jamie dandomi forza.
Spingo una seconda volta più forte che posso e sento un secondo pianto che mi dà tantissima gioia.
La mia bambina è qui con me ed è in salvo da tutto! Non riesco a crederci! Piango disperata mentre tengo i miei bambini in braccio stringendoli a me.
Jamie mi dà l'ennesimo bacio sorridendo come non mai.
<<Come li volete chiamare, signori?>> chiede l'ostetrica con un foglio in mano e con il sorriso in faccia.
Jamie e io ci guardiamo. Non ci ho mai pensato al nome a dire la verità.
Lui mi fa cenno con la testa di scegliere io i nomi... Ci penso un attimo e poi all'ostetrica dico:
<<Il maschietto: Hope. La femminuccia: Miracle.>>
Speranza e Miracolo... È questo che hanno fatto durante la gravidanza, mi hanno dato tantissima speranza e Miracle è stata un vero e proprio miracolo per me e per Jamie.
Jamie mi abbraccia, ed insieme guardiamo i bambini che piangono dolcemente.
Esco dalla sala parto e do la bellissima notizia a tutti i miei amici, i miei genitori ed i miei suoceri che increduli e successivamente sorpresi mi abbracciano stringendo me e Jamie più forte che possono.
Dopodiché mi accompagnano tutti insieme nella mia stanza e mi lasciano riposare dopo il duro parto che ho subito.
Anche quando tutto sembra buio ci sarà sempre un fascio di speranza che illuminerà la nostra via e rendendoci liberi da tutti i pensieri negativi.

Ogni notte faccio sempre gli stessi incubi pensando a tutto ciò che ho subito grazie a Spencer che ormai è in una cella di isolamento e lontana da me e da tutti. Ripenso sempre alle parole di Rosaline che ha lasciato un dubbio nella mia coscienza: "Chi sarà mai la persona che ha dato inizio a tutto ciò che Nathan ha fatto?" Anche se sono libera da tutto non so tutta la verità su ciò che è accaduto.
A volte mi sembra di essere ancora prigioniera nel bunker di Spencer a Sunset City, di essere torturata con quell'orribile macchinetta dell'elettroshock, ma poi capisco che non è così quando mi risveglio. Adesso sono un soldato fisso dell'Organizzazione di Resistenza, e come tale dovrò compiere diverse missioni per conto loro, e giuro su me stessa che troverò colui o colei che rovinò la vita di Nathan rendendola triste e tormentata fino alla sua morte provocata da un colpo di pistola che diede inizio alla fredda e spaventosa vendetta di Spencer.
Rosaline ha deciso di unirsi a noi perché anche essa ha qualcosa in sospeso. La mia divisa da soldato è pronta e davanti a me, questa volta non permetterò a nessuno di farmi crollare, né tanto meno permetterò che tocchino la mia Famiglia. Chi ha reso tutta questa storia così complicata e con diverse morti alle spalle pagherà con la sua stessa moneta.










FINE SECONDO LIBRO











RINGRAZIAMENTI

Voglio ringraziare tutti voi che anche questa volta mi avete dato tantissimo sostegno leggendo e commentando ogni parte di questo secondo capitolo.
Ringrazio vivamente tutti i miei amici che mi hanno supportato in questa bellissima avventura che continuerà con un terzo ed ultimo libro.
Grazie a te che stai leggendo questo messaggio e grazie soprattutto per aver letto il libro fino alla fine e per aver sostenuto i personaggi anche in questa nuova avventura. Ringrazio ognuno di voi individualmente per aver letto e amato questi capitoli e anche quelli precedenti.
Ci vediamo con il terzo ed ultimo libro, Miliardi di grazie a tutti voi.

Arriverà La LibertàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora