Capitolo 8

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Autrice originale :

PS: le frasi in grassetto sono la voce che Jungkook sente nella sua testa XD

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[JUNGKOOK POV]

"Dai Jungkook! Mi stai facendo male!"

Sbuffai all'ennesimo mugugno di Taehyung, che sembrava intenzionato a mettere a dura prova i miei nervi.

Avevo portato Taehyung in un casotto in mezzo al bosco, almeno, in questo modo, potevo medicargli la caviglia e passare un po' di tempo con lui, magari rivelandogli persino la mia vera identitá.

"Stai fermo ancora per qualche minuto, questa é ortopedia!"

In teoria, se dovevo essere sincero, gli stavo soltanto massaggiando il punto che gli doleva maggiormente, cercando di improvvisarmi un medico esperto per guadagnarmi qualche lode in più.

-Sempre se le lodi erano "Basta Jungkook, mi stai facendo male, ma cos'è questo massaggio? Te lo sei sognato ieri notte e ora la stai sperimentando?"-.

Tentavo in ogni modo di essere il più delicato possibile, ma nonostante questo, seppure i miei stessi tocchi erano dolci, Taehyung continuava a gemere dal dolore.

"Tae, sembra quasi che stai morendo"

Accennai una risata, indicando il punto del piede che mi sembrava lievemente più gonfio del normale.

"La caviglia non è nemmeno slogata, tantomeno distorta, è soltanto un po' ammaccata dal colpo, ma nulla di grave"

Salii con il busto e, sbilanciandomi verso Taehyung, appoggiai il naso sulla sua guancia, rubandogli un sorriso intenerito; ringraziai mentalmente che in quel casotto, stranamente, c'era un materasso abbandonato, un po' rovinato e con qualche molla fuori posto, ma nel complesso ancora utilizzabile.

"Mi fa un po' male"

Si morse il labbro inferiore, strizzando gli occhi per alcuni istanti.

"Ma se mi dai un bacio mi sentirò meglio"

Alzai gli occhi al cielo, quasi per fargli capire la continuitá delle sue pretese, e gli diedi un rapido bacio sulle labbra.

"Ancora uno"

Si tamponò il labbro inferiore, e davanti a quella visione non riuscii a resistere.

Mi fiondai nuovamente su quei boccioli rosei, morbidi, profumati e ricchi di essenze uniche, capaci di portarmi direttamente in un altro mondo.

"Ora come sta-"

Ma non riuscii a finire la frase perchè Taehyung, obbligandomi a rilasciare un piccolo gemito dalla sorpresa, mi tirò con forza verso di lui, facendomi di conseguenza cadere sul suo petto.

I nostri visi erano a pochi centimetri di distanza, le labbra si sfioravano, gli occhi si trasmettevano a vicenda le emozioni più intense.

"Secondo te sarebbe da pazzi fare l'amore..qui?"

La sua voce era tremendamente sensuale, roca, talmente profonda da provocarmi un brivido lungo la schiena.

-E in quel momento, troppo intento a fiondarmi nuovamente sulle sue labbra, mi ero completamente dimenticato della mia vera identitá-.

Tremai vistosamente quando Taehyung mi rivolse uno sguardo confuso, un po' preoccupato, mentre realizzavo di avere le iridi arancioni; persino i canini erano più affilati, ma quelli si notavano meno rispetto agli occhi.

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