L'AMORE NON CORRISPOSTO È UNA FERITA MORTALE.

Magsimula sa umpisa
                                    

Prima che Nico potesse protestare, Travis se ne uscì con una frase che fece calare un silenzio pesante.

"Non mi sembra che ti dispiaccia più di tanto nel stargli attaccato comunque" disse Travis guardando negli occhi Will.
"È del piccolo Nico che stiamo parlando! Nessuno vorrebbe lasciarlo solo!" cercò di difendersi il biondo.
"Sono abbastanza grande per poter badare a me stesso da solo Will!" replicò Nico offeso, girando la testa dall'altra parte.
"Piccolo come sei ne dubito" Sostenne ridacchiando.
"Ma oggi tra soprannomi e battute sulla mia altezza vuoi proprio morire eh?" ribatté arrabbiato.
"Ragazzi state girando in torno alla domanda! - ricordò Connor - Noi abbiamo entrambi la patente ma una sola macchina, possiamo dare un passaggio a entrambi, per noi non è un problema, giusto Travis?" domandò al fratello.

Ma l'unica risposta che ricevette fu uno strano mugolio che non si poteva proprio decifrare.
Will fece per dire qualcosa ma fu interrotto dalla campanella che annunciò la fine della pausa pranzo.
"Ne riparliamo bene dopo all'uscita va bene? Ora per la gioia mia e di Nico ci aspettano ben due ore di matematica" dichiarò Will con ironia.
"Va bene, a dopo" rispose Connor.
Nico salutò i due amici con un cenno della testa e poi insieme al biondo raggiunse la classe dove il professore attendeva che la classe si riempisse.

Qualche minuto dopo l'inizio della lezione Nico ricevette un bigliettino dal compagno di banco, che ricevette subito in risposta uno sguardo che sembrava dire "ma fai sul serio?"

"Dai ti prego leggilo, se ti parlo il professore ci richiamerà" spiega Will.
Così per la sua felicità Nico accettò e aprì il bigliettino.

-Nico, ti posso chiedere un favore?-
-Dipende. Cosa vuoi?-
-Potresti chiedere a tua sorella se per la festa ci può dare lei il passaggio?- Nico si stupì della domanda ma intuì anche il motivo.
-Assolutamente no!-
-Ti prego Nico! Come avrai notato io e Travis abbiamo litigato e non me la sento di andare in macchina con lui...- rispose confermando le ipotesi di Nico.
-Va bene- disse arrendendosi e sentendosi leggermente in colpa per quella lite.
-Grazie-

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Anche le ultime due ore di quella giornata finirono per la gioia di tutti gli studenti che finalmente poterono tornare a casa.
Nico e Will stavano aspettando i due fratelli all'uscita per informarli che non avevano bisogno del passaggio.
Dopo poco infatti li raggiunsero.

"Eccoci"– "Quindi alla fine per il passaggio? Passiamo noi a prendervi?" chiese Connor.
"No, noi abbiamo il passaggio dalla sorella di Nico." comunicò Will.
A quell'informazione Travis trasalì. Non se lo aspettava e ci rimase male.
'L'anno è iniziato da un mesetto scarso e già si fa dare il passaggio dalla sorella?' pensò infastidito Travis.
"Oh. Va bene" – "Allora ci vediamo lì per le 21.30?" continuò Connor.
"Si certo" rispose Will in contemporanea allo sbuffo di Nico.
"Beh allora a stasera ragazzi!" salutò allontanandosi Connor e guardando di traverso il fratello che non aveva proferito parola.
"A stasera!" rispondono in contemporanea Nico e Will.

"Allora dopo scrivimi un messaggio per dirmi a che ora devo venire da te e mandami anche l'indirizzo" quasi impose il biondo.
"Sua altezza vuole altro?" chiese in modo ironico il più piccolo.
"Eddai Nico... comunque grazie ancora, davvero" replicò il biondo sorridendo mentre passava una mano tra i capelli del corvino ricevendo in cambiò un'occhiataccia.

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Ore 20.30

Will arrivato sotto casa di Nico suonò il campanello.
Si era vestito indossando un paio di jeans neri abbinati a una camicia a quadretti sul blu scuro lasciata aperta che faceva intravedere una semplice maglietta a maniche corte grigia.
Infine, ai piedi, indossava le sue semplici sneakers bianche.
Ad aprirgli fu una ragazza molto somigliante a Nico, che suppose essere la sorella.
Avevano gli stessi occhi e gli stessi capelli neri.
"Salve, sono un amico di Nico, mi chiamo Will!" si presentò.
"Ciao! Si Nico mi ha raccontato tutto! Io sono sua sorella Bianca, piacere di conoscerti. Entra pure" disse invitandolo a entrare.
"Grazie, con permesso"
"Devo dire che la richiesta di Nico mi ha veramente stupita" ammise sorridendo.
"Come mai?" chiese il biondo.
"Nico ad una festa?" proferì con sarcasmo.
"Capisco perfettamente" affermò Will ridendo.
"Abbiamo instito molto per farlo venire, sinceramente non so neanche come abbiamo fatto a convincerlo" ammise il ragazzo.
"Immagino. Comunque Nico è in camera sua che si sta preparando, se vuoi raggiugerlo sali le scale, seconda porta a destra".
"Grazie mille".

Will fece come gli era stato detto e appena raggiunse la porta, l'aprì senza disturbarsi di bussare.
E quello che si ritrovò davanti lo lasciò senza parole.
Nico era lì, davanti allo specchio dell'armadio, con addosso solo dei semplici jeans neri con lo strappo sul ginocchio.
Senza maglietta.

"Ma quegl'addominali da dove escono?" fu il primo pensiero 'sensato' di Will.

"Non ti hanno mai insegnato a bussare?" proferì il moro infastidito.
"Scusa" rispose Will senza togliere gli occhi di dosso dall'amico.

'No davvero... chi l'avrebbe mai detto che sotto quelle maglie più grandi di lui ci fosse tutto questo ben di Dio?' pensò continuando a guardare il più piccolo.

"La smetti di fissarmi? Sembri un maniaco!" affermò Nico quando vide lo sguardo lanciatogli dal biondo.
"Si, scusa!" disse Will forzandosi di guardare altrove.
Alla medesima risposta dell'amico Nico alzò gli occhi al cielo.
In quel momento più che infastidito era davvero imbarazzato.
'Non posso biasimare Travis' – pensò Nico - Forse è meglio se dopo ci parlo con questo idiota'

Nel frattempo aveva finito di vestirsi, completando il suo outfit con una semplice maglia bianca e sopra una camicia a quadri nera e bianca.
Era vestito semplice ma allo stesso tempo sembrava unico nel suo genere, o almeno, sempre secondo i pensieri di Will.
"Sei carino" se ne uscì il biondo all'improvviso.
"M-ma cosa dici? Ti sembrano cose da dire a un ragazzo?!" gli ricordò Nico arrossendo ancora.
"Ha solo detto la verità Neeks!" affermò Bianca entrando in camera. - "Siete pronti? Se partiamo ora arriviamo giusto in tempo per l'inizio della festa" continuò.
"Si certo" rispose Will.
"Allora andiamo" annunciò la sorella.

Ore 21.30

I tre arrivarono come previsto dalla sorella puntuali e, ad attenderli nel parcheggio, trovarono Travis, Connor e la fantomatica ragazza di cui il loro amico tanto parlava negli ultimi tempi.
Appena scesi, dopo le dovute presentazioni, il gruppo si diresse all'entrata.

Neanche 5 minuti dopo aver varcato la porta il piccolo gruppetto però si divise.
Bianca raggiunse alcuni suoi amici seduti su un divanetto intenti a bere, Connor e la sua "amica" si erano diretti al bancone del bar e così rimasero Travis, Nico e Will.
'Iniziamo bene' fu il primo pensiero di Nico.
"Emm.. andiamo a cercare un divanetto libero?" Propose Travis stupendo un po' i due amici che non lo sentivano parlare da un po'.
"Certo" rispose Will.
Stavano cercando un divanetto libero quando l'occhio di Nico cadde su un gruppo di persone disposte a cerchio e si stupì, nel vedere da chi vi era occupato.
Non solo riconobbe il vicino di casa, Jason, ma vi era anche Percy.
Il cuore di Nico perse un battito per poi subito dopo iniziare a battere più velocemente.
'Ma che diamine?' pensò Nico portando una mano al cuore.
Doveva essere rimasto a fissarlo per un po', infatti quando si girò non trovò più ne Will ne Travis.
'Cazzo e ora cosa faccio?' fu il pensiero del corvino mentre si guardava attorno, alla ricerca dei due amici.
Neanche il tempo di decidere cosa fare che sentì una voce alle sue spalle.
"E tu che ci fai qui? Non sei troppo piccolo?"



ANGOLO AUTRICE

So che vi sembra strano quello che sta succedendo tra Trevis e Will ma è un pezzo che si è scritto da solo.
Non è assolutamente una coppia che shippo (non so neanche se esiste come coppia).
Per il resto, spero che anche questo capitolo vi piaccia!
Vi chiedo scusa - come sempre - per gli evetuali errori.
Fatemi sapere cosa ne pensate! :)
Al prossimo capitolo! :)
Ilix :)  

Ti ricordi il primo sguardo? PERCICO [IN PAUSA]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon