Shadows | Zayn Malik

Capitolo 62

ZAYN'S POV

Evito di rincorrerla perché non so cosa potrei farle, in preda alla rabbia come ora

Respiro pesantemente e torno al mio appartamento

Prendo le bombolette di vernice e con una sacchetto di plastica bianco le porto con me fino al palazzetto, ormai cadente

Inizio a colorare il muro

Con un rosso scuro

Rosso come la passione

E poi il nero

Nero come il buio, le ombre che si impossessano di me quando arrivo al culmine della rabbia

E poi una rosa

Che si arrampica lungo le lettere del mio graffiti e termina con un bocciolo bianco e candido

Bianco come la purezza

Butto a terra la quinta bomboletta finita

Il rumore del metallo sui calcinacci risuona per tutta la stanza

Mi allontano e guardo il risultato

Valerie

A caratteri cubitali e bizzarri

A malapena si capisce cosa c'é scritto

Mi passo le mani tra i capelli

La rabbia sta scemando

Ma poi l'immagine di Valerie che bacia Liam alla fine della cena si impone nella mia mente

É un'immagine così vivida che quasi sembra vera

Lei é mia

E lui sta invadendo il mio campo, é gia tanto che gli permetto di rivolgerle la parola

Ho paura di perderla

Perché nella mia vita non ho mai avuto nessuno con cui mi sentissi davvero bene

Con lei mi sentivo a casa, ovunque fossimo

Non volevo rivinare quello che stava nascendo fra noi

Era lei che tentennava sempre

Doveva scegliere

O me, o Liam

* sabato sera *

VALERIE'S POV

Mi trucco leggermente e mi metto un vestitino nuovo

Lo avevo comprato subito dopo che il capo mi aveva consegnato la busta paga per il primo mese di lavoro al "Coffee Time" 

Giro su me stessa davanti allo specchio, il tessuto leggero della gonna a balze danza con l'aria

Per la prima volta mi sento davvero carina

Mi sento anche in colpa peró

Mi stavo facendo bella, ma Liam era solo un amico

E per colpa di questa serata avevo litigato con Zayn, era da due giorni che non si faceva sentire

Non mi aveva accompagnato a scuola, non era venuto quando avevo fatto la lezione provata a Safaa, insomma non mi aveva cercata

Nemmeno per un attimo

Lo avevo fatto incazzare sul serio

Tutto questo mi sembrava assurdo

Una litigata assurda

Alzo le spalle cercando di scacciare quei pensieri tristi, volevo farmi vedere sorridente da Liam

Sento suonare il campanello e apro il portone

<< aspettami dento Liam, arrivo subito >>

Dico e corro in camera a prendere la borsetta 

Guardo l'ora sul cellulare, distrattamente  

Liam é un quarto d'ora in anticipo

Strano

Torno veloce alla porta e la apro, senza prestare attenzione allo strano odore di nicotina che permea le mie narici

Ma Liam non fuma...

Alzo gli occhi e vedo Zayn

In piedi davanti a me

Possente in tutta la sua altezza

Mi squadra da capo a piedi, poi mi blocca le spalle con le mani

<< tu non uscirai con lui >>

Dice con rabbia

- to be continued -