Il gesto della mamma ha contribuito all'aumentare dei miei sensi di colpa. Era a conoscenza del mio pessimo stato d'animo e nel suo piccolo ha tentato di risollevare il mio morale facendomi un regalo.

«Posso entrare? Dovrei lavarmi le mani.» Spalanco le orbite avvolta dal panico.

«NO, mamma! Sono nuda.» Le rispondo burbera.

«Okay.» Acconsente la mamma quasi risentita; sento i suoi passi allontanarsi verso la mia stanza. «Devi andartene, adesso.» Ordino a Mathias con una mano pronta ad aprire la maniglia.

«Perché?» Fa lui interrogativo indossando la maglietta bagnata in alcuni punti. «Potrei presentarmi a tua madre. "Piacere signora, sono il ragazzo che si scopa sua figlia".» Si esprime ridanciano e simulando una conversazione con la mamma.

«Ti detesto.» Rispondo con il mogio.

«Sei sicura?» Fa lui con un sorrisetto beffardo; ora i suoi capelli sono umidi, ma il vapore è ancora presente sui mosaici affissi alle pareti.

«Sofy, con chi stai parlando?» Domanda la mamma dalla mia stanza e io d'istinto poggio entrambe le mie mani sulla bocca.

«Con nessuno, mamma.» Rispondo ruotando il pomolo del rubinetto, cosicché la mamma si crederà che mi stia facendo la doccia.

Mathias è completamente vestito; il suo petto nudo è ormai un ricordo lontano come la sensazione delle sue dita che scivolavano leste dentro di me.

«Ti scongiuro, non voglio che mia madre mi becchi.» Lo prego ma lui non si scompone.

«Hai paura che la tua reputazione da santarellina venga distrutta?» Mi domanda con un pizzico di malvagità nel suo sguardo.

«NO!» Sbotto risentita.

«Allora, mi presento a tua madre.» Mathias si avvicina alla porta con le peggiori intenzioni, ma io mi piazzo davanti.

«Ti prego, no. Farò tutto quello che vuoi.» Dico disperata, ma mi pento all'istante della frase appena detta.

Ormai hai perso completamente il senno. Pronuncia sdegnata la vocina della mia coscienza.

Mathias assume un'espressione sinistra. «Attenta a fare questa promesse, potresti pentirtene.» Mi sussurra all'orecchio.

«Non tutto, okay... Ti aiuterò a ripetere latino.» Presa dal panico comincio a farfugliare pretese a raffica.

«Troppo poco. Non ho problemi con il latino.» Distorce la bocca malefico.

«Okay. Allora... matematica.» Sparo.

«Sono più bravo di te.» Ribatte arrogante e io mi mordo il labbro inferiore escogitando la proposta successiva.

«Cristo, non morderti le labbra. Mi fa salire la voglia. Quante volte te lo devo ripetere?»

«Sei arrogante e presuntuoso.» Rispondo con una smorfia.

«Beh... Intanto godevi quando le mie mani-»

«Santo cielo. Mi fai impazzire.» Struscio una mano su un occhio.

«Lo so! È la mia dote, ma anche tu non sei da meno.» Si avvicina sempre di più.

«Mathias...» Lo supplico. «Ti prego. Non voglio che mia madre scopri che ero con te.» Mi esprimo febbrile e la frase all'apparenza sembra essere sprezzante.

La sua espressione muta e i suoi tratti diventano seri.

Mi accuso di essere stata una cretina per la mia avventatezza del parlare.

Il Buio del Tramonto - Anime Congiunte [COMPLETATA]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon