- Josephine? Josy? Sei tu?! - sento dietro di me una voce fin troppo familiare.
Ma proprio perché così familiare non può essere lui.
Voltandomi invece - Gabriel?! - sgrano gli occhi.
- Josy! Sorellina! Da quanto tempo! - entra all'interno del campo.
- Gabriel, che ci fai qui?! -
- Come? Lo sai che amo il basket e questo campo è praticamente sconosciuto! Ma.. oh! Sei in compagnia? - si volta al rallentatore.
- Ah.. tra tutti proprio Pierre! -
- Vi conoscete?! -
- Fino all'anno scorso eravamo nella stessa scuola! -
Perché c'è tanta ostilità nella sua voce?!
- Gabriel, quanto tempo! -
- Non era mai troppo! Stavo bene così! - sorride gelido mio fratello.
Che sta succedendo?
- Gabriel, perché sei qui? E intendo a scuola! - cambio discorso.
- Beh, ma perché mi sono trasferito nuovamente qui! Mi pare ovvio! -
- Ovvio?! Ma se siamo a fine anno! Tra poco più di due settimane ci sarà la gita di fine scuola! -
- Dove sono stato le scuole finiscono prima e non volevo perdere tempo quindi sono tornato! Ho già sbrigato le carte e volendo posso terminare l'anno qui.. ma è stato più un capriccio concessomi da zia Rose! - mi fa la linguaccia come un bambino che ha ottenuto ciò che voleva.
- Sì, sei capriccioso! - sbuffo.
- Che fredda che sei! Ce l'hai ancora per il fatto che sono andato a studiare all'estero?! Sono tornato soprattutto per te! - allarga le braccia sperando che mi ci tuffi dentro.
Ma col cavolo!
Sono abbastanza irrita, per non dire incazzata.
Stavo praticamente per dichiararmi a Pierre prima che arrivasse.
E da come stava andando avrei avuto una risposta affermativa.
Maledizione Gabri..
- Piuttosto.. che ci fai qui con questo?! - indica Pierre stizzito.
- Ho un nome e lo conosci! - ribatte altrettanto acido il moro.
- Oh, interessante! Non fai la bella faccia come al solito?! -
Ah.. quindi a quando pare mio fratello l'ha scoperto.
È dovuto a questo il suo astio?
- Non sono tenuto a dare spiegazioni a te, ma comunque si! Non sarò più la bella faccia che dici! -
- Beh.. come vuoi! Finché stai lontano dalla mia sorellina possiamo anche avere una tregua! -
- Come scusa?! - scatto strabuzzando gli occhi.
- Josy, non è un tipo raccomandabile! Poi è tutto ciò che hai sempre detestato negli uomini, starai meglio se tieni le distanze! -
Serro i denti pronta ad un attacco, ma Pierre mi precede afferrandomi per un polso e tirandomi a se.
- Mi spiace, ma non posso farlo! - guarda con aria di sfida mio fratello.
Gabriel diventa paonazzo.
- Metti giù le mani da mia sorella! -
- Scusa.. ho mentito dicendo che mi spiace! In verità è che non voglio! Non voglio stare lontano da tua sorella e non lo farò! -
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Al Cuor Non Si Comanda
RomanceTre storie. Elise, considerata da tutti perfetta ed invincibile, ma che in realtà non sa districarsi in un amore che sembra a senso unico. Josephine che non ha mai desiderato l'amore, ma che finirà per incastrarsi in una rete dalla quale non riuscir...