La mia alba ma senza tramonto

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Il mio inizio nel mondo dei libri era invaso dalla superficialità e dall'effimero pensiero che i libri letti avevano aggiunto il giusto sapere da scoprire. Fin quando in un giorno di marzo dell'anno passato mi accostai all'ennesimo libro.
Da lì, il cammino è stato diverso.
Numb Anna è stato il primo incontro.
E allora ho iniziato a imparare a leggere davvero da chi incastrava non solo parole ma anche musica, concetti e sentimenti. Un certo fascino emergeva da quei punti non messi a caso per stabilire fermezza nella morfologia del pensiero.
E allora ho imparato il silenzio dalle parole che evocavano segreti nascosti dentro di me senza lasciare più  spazio alla superficialità...è questo il mio cammino in Numb Richard.
E ho imparato a sentire con Numb Nicolas ciò che la mente non era in grado di farlo fino a prima e che il respiro è  mosso dal battito del cuore.
E ho imparato il profumo di una libertà concessa, da chi ha dedicato il suo tempo a insegnarmi questi nuovi strati di pelle inconsapevolmente.
E ho imparato che rinascere si può con Matilde.
E ho imparato la passione mista all'arte, quella fatta di epoche lontane eppure così attuali con Ruby.
Ho imparato quanto il più semplice dei pensieri possa prendere  un posto speciale nei ricordi, con un dire unico e irripetibile con una beck's ghiacciata e la compagnia giusta.
Ho imparato ad assaporare un nuovo linguaggio quello fatto in poesia per una storia che è diventata molto di più
"E poi arrivi tu. Nella pioggia"col suo rosso cercato, perso e trovato.
Ho imparato l'incanto davanti ad "e poi arrivi tu. nel silenzio".
Ho imparato che non se ha mai abbastanza delle tue parole.
Ho imparato a fermarmi e vedere quanto il tuo essere a volte malinconico, triste, allegro, umile, paziente, educato, arrabbiato e ilare sia diventato parte fondamentale di un qualcosa a cui non si vuol fare più a meno.
Ho imparato che i legami non sono solo quelli di sangue sono anche quelli costruiti nel tempo senza spinte ne forzature ma solo dal voler esserci per aver  trovato il mio posto dove stare bene insieme a te e a tutto che il tuo animo concede.
E vorrei io insegnarti che sei fatto per restare e non per andare, per alimentare con la tua luce il buio nelle menti.
Ho imparato che non sono le tue parole a mettermi tristezza o un finale inatteso. La tristezza la trovo a sol pensiero che in una mattina come un'altra possa non trovarti più nelle parole che tanto mi hanno portato. Questa è  tristezza che muove le mie lacrime come una pioggia incessante, così implacabile dal fermare il sonno. Non è questa la pioggia che amo ma quella che mi bagna delle tue parole.
E ho imparato che scrivere non è la mia arte (anche se già lo sapevo)ma ti ho voluto regalare una mia prima volta. Quella di avere scritto a cuore aperto un libro fatto di un capitolo,che racconta come la vita può cambiare dall'incontro inatteso  di un poeta che ha fatto arte delle sue arti, perché scrivi col cuore ti si legge con l'anima per rimanere sulla pelle di essa.
Ho imparato che leggere così mi da il giusto motivo per continuare in questa strada in cui tra le note suoni la musica più bella nelle tue parole.

                     "L'altro sei tu.
                            Diego."
                  

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 18, 2017 ⏰

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the groove of silence. Is you. Diego9Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora