Exploding

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[Nota dell'autore: ciao a tutti! Chiedo scusa per l'attesa, ma ancora non mi sono sentita abbastanza tranquilla da accendere il pc e scrivere (nonostante non sia in pericolo di vita così imminente) e inoltre sono senza wifi al campus da un mese, dunque sto aggiornando ora di corsa da un pc da casa mia! Proprio per questo il capitolo è più lungo del solito, è un reale punto di svolta della storia *risatina malefica* e spero vi piaccia! Grazie per le letture, i voti e i commenti <3]


-Shavo-

Si avvicina la prima ora della notte: Morfeo ancora non si è deciso a venire a farmi visita, per cui continuo a rigirarmi nel letto e a pensare nonostante la stanchezza. Detesto quando questo succede, davvero.

Dopo ancora qualche minuto di inquietudine mi alzo, esasperato e intenzionato a scroccare a Daron un po' di erba per tentare di rilassarmi abbastanza da addormentarmi: una volta nel corridoio, però, noto che la porta della sua camera è socchiusa e le sue scarpe sono lì vicino all'ingresso. Do un'occhiata cauta all'interno e constato l'assenza del ragazzo, poi all'uscita mi rendo conto che anche la porta della stanza che è temporaneamente l'alloggio di Nikki non è chiusa come al solito; sbircio dallo spiraglio e, oltre all'esile forma del corpo di lei sotto la coperta, distinguo un'altra figura distesa al lato.

Daron è lì con Nikki.

All'apparenza le loro interazioni si sono ridotte alquanto e in maniera graduale almeno dalla fine di gennaio in poi, forse la ragazza sperava che mettere un po' di distanza fra lei e il chitarrista potesse essere un rimedio per i sentimenti da lei maturati verso di lui... ma se fosse accaduto lo stesso anche a lui? Daron non è stato loquace nella piccola chiacchierata di un'ora fa circa, ma ormai da un po' vedo stranezze nel suo comportamento che mi danno da pensare... ricordo ancora, per esempio, che espressione assunse quando gli fu riferito che Nikki era in giro con Bree e Paul e, ancora di più, che faccia aveva quando tornò dalla passeggiata che decise di fare subito dopo aver avuto quella notizia.

Ho il presentimento che anche lui si sia innamorato di lei, ce l'ho fin dalla fine delle feste natalizie, quando l'assenza della ragazza, perdurata fino alla partenza per il tour, pareva rendere il mio amico più malinconico e pensoso del solito, ma, mi ci gioco la testa, sono quasi certo che le sue mille seghe mentali lo spingano a non voler ammettere né fare alcunché al riguardo. Cielo, che situazione... se dovesse avvenire prima o poi una "esplosione" non vorrei dover assistere invero perché non saprei nemmeno cosa aspettarmi.

Sospiro profondamente, poi torno nella mia camera e mi stendo sul letto, rassegnato.


-Nikki-

Dopo le lunghe ore di incoscienza del sonno percepisco l'arrivo del mattino, ma mi rifiuto di aprire gli occhi. Non so come sia possibile, ma la qualità del sonno di questa notte appena trascorsa è stata di gran lunga migliore della solita e non so come questo sia potuto accadere; ad un certo punto mi è parso di non essere più sola nel mio letto e di percepire il calore di un corpo umano, ma con tutta probabilità sono state cose provate nei sogni di stanotte che ormai non ricordo nemmeno più... dopo qualche minuto, sentendo i primi raggi di sole arrivare fin sul letto, mi rassegno al risveglio e finalmente sollevo le palpebre ancora un poco pesanti.

Sono sola, come previsto, ma c'è qualcosa che non mi torna: ricordavo di non essere nemmeno riuscita a spegnere l'abat-jour prima di addormentarmi, stanca e con le lacrime agli occhi come spesso mi succede di recente, ma eccola lì spenta... forse uno dei ragazzi si è accorto della cosa ed è venuto a farmi questa cortesia. Improvvisamente sento un profumo familiare e un po' di pelle d'oca affiora sulle mie braccia; prendo cautamente uno dei cuscini vicino ai due o tre che di solito uso, lo annuso e l'odore di prima torna inaspettatamente nelle mie narici... credo che Daron sia stato qui stanotte a tenermi compagnia mentre dormivo. Il pensiero mi fa inizialmente sorridere, poi le lacrime mi riempiono di nuovo gli occhi: probabilmente avrà provato pena vedendo qualche traccia di trucco sbavato sulle mie guance e sarà rimasto solo per quello.

How I feel when I'm around you (System Of A Down)(IT)Where stories live. Discover now