Adesso Basta!

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Pov.Alec

Da quel appuntamento al parco io e Magnus cominciammo ad incontrarci giorno dopo giorno sempre più spesso e la maggior parte delle volte ero proprio io che sentendo il bisogno imminente di vederlo correvo a casa sua sperando sempre di trovarlo lì pronto ad accogliermi fra le sue braccia. Fin da quando ero piccolo crebbi con l'idea che se mai avessi avuto una relazione di sicuro non sarei mai riuscito a prendere l'iniziativa ma con Mag non ne ho bisogno poiché lui riesce a capire tutto quello che non ce la faccio a dirgli con le parole anche solo guardandomi negli occhi.

In quel momento però altri pensieri aleggiavano cupi nella mia mente, poiché i sapevo anche troppo bene che i miei genitori sarebbero tornati all'Istituto dal loro viaggio di lavoro ad Alicante, e sinceramente l'idea non mi allettava affatto. Mi sedetti su di una sedia in cucina rigirandomi una mela fra le mani cercando in tutti i modi di scacciare quel brutto presentimento su quella giornata che mi portavo dentro da quando mi ero svegliato, "Mhhh"

"Alec! Alec! Alec!... Oh ciao Magnus come va?"

Balzai in piedi di colpo guardandomi intorno alla ricerca di un certo stregone dagli occhi di giada ma al suo posto riuscii a scorgere in quella stanza soltanto le due figure di Jace ancora immerso in un mezzo coma perenne a causa del brutto risveglio dovuto ad un tonfo dal letto e Izzy la quale mi guardava perplessa e maliziosa. Ricambiai il suo sguardo dubbioso e aprii bocca per parlare ma lei veloce come un fulmine scuotendo la testa mi interruppe

"Ok fratellone adesso so cone attirare la tua attenzione", si fece scappare una risatina mentre io arrossii vistosamente a causa della gaf che avevo appena commesso

"Smettila di prendermi in giro Izzy"

"E va bene... comunque Alec mi hanno contatto i nostri genitori e mi hanno riferito che tra mezz'ora saranno qui"

Io la guardai annuendo svogliatamente e nel frattempo mi alzai dalla sedia avvicinandomi alla porta di uscita dalla stanza, "Bene allora in questa mezz'ora vado ad allenarmi in palestra così dopo sarò libero di uscire", stavo per uscire dalla saletta quando una mano mi bloccò trattenendomi per un braccio, "Ma che...?", mi voltai verso il mio rapitore e vidi Izzy che mi guardava trattenendo a stento le risate, "O Raziel, che succede?", la guardai perplesso cercando di capire cosa frullasse per la testa alla mia adorata sorellina corvina

Lei sorrise innocentemente sbattendo le sue lunghe ciglia ammaliatrici, "Beh... ti ho detto che i nostri genitori mi hanno contatto dicendomi che tra mezz'ora sarebbero arrivati..."

Annuii fervidamente e con un cenno della mano la invitai ad andare avanti, "Si Izzy l'avevo capito anche prima"

 A quel punto lei rise nervosa e si passò una mano fra i capelli come faceva sempre quando ne aveva combinata una delle sue, "Il fatto è che mi sono dimenticata di dirti che i nostri genitori mi hanno chiamato mezz'ora fa quindi adesso saranno già qui"                                                          

Io spalancai gli occhi sbalordito e cominciai a cercare qualcosa a qui pensare per non commettere un sorellicidio, "Izzy stai scherzando spero? Cosa aspettavi a dirmelo?"                                                              

Iz mi guardò dispiaciuta, "Scusa Alec ma me ne sono dimen..."

Mia sorella non fece in tempo a finire la frase che da dietro di lei si vide spuntare una ragazza bassina con i capelli carota e gli occhi verdastri la quale ci salutò con una mano e si sedette immediatamente accanto a Jace, "Giorno", stampò un veloce bacio sulle labbra del mio Parabatai e infine dopo aver preso un'arancia da dentro la ciotola della frutta si girò verso di noi fissandoci dispiaciuta,"I vostri genitori sono arrivati adesso, in questo momento sono nell'ascensore"

Siamo Solo Noi Due (Malec)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant