{Capitolo 20}

28 3 0
                                    

Alice's pov

Sono passati circa due mesi da quando Liam mi ha lasciata. All'inizio dire che ero uno straccio sarebbe riduttivo,insomma lo amavo o meglio credevo di amarlo. Dopo aver accettato questa cosa , ragionando ho capito che ciò che provavo non era così forte. Certo non mi era indifferente ma neanche al punto tale da amarlo. Credo di star diventando pazza. Ma chi voglio prendere in giro? Io lo amavo e lui mi ha solo usata per poi spezzarmi. È bello poter dire "amavo" e non "amo". Certo sono passati due mesi, tempo in cui ho coltivato il mio odio verso i suoi confronti, ora sono andata avanti e ne sono felice.

All'inizio ho litigato con Agatha perché...,in realtà non c'era una motivazione seria. Dopo il discorso di Liam ho accusato lei , se ciò era successo era perché piaceva a quest'ultimo. Dio quanto sono stata stupida! Non ci siamo parlate per una settimana, lei non mi ha rivolto la parola perché si sentiva offesa per la mia accusa ed io semplicemente perché ero arrabbiata. Dopo però ho capito che Agatha non centrava nulla ,che lei non avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe successo e che in un certo senso mi aveva anche messa in guardia. Mi aveva avvertito che Liam mi avrebbe fatto soffrire. Ed accidenti a me che non le ho dato retta!

Per arrivare a questa conclusione però c'è stato anche un piccolo aiuto,Louis. Quel ragazzo mi ha stupito, dopo tutto il casino che era successo ha continuato a starmi accanto nonostante io volessi stare sola. Ma forse è stato meglio così. Con lui, stranamente, riesco ad essere me stessa, ho capito che mi posso fidare e che non mi giudicherà mai.

L'altro giorno a pranzo Agatha mi ha sussurrato che ci facciamo gli occhi dolci ed io le ho lanciato un'occhiataccia. Insomma ci conosciamo da neanche due mesi, e se togli due o tre settimane in cui l'ho insultato e cercato in tutti i modi di mandarlo via, resta solo un mese.Devo ammettere che è un bel ragazzo, ha due pozzi al posto degli occhi ma credo che questo lo pensino tutte le ragazze, insomma è un dato di fatto. Punto. Ma la mia migliore amica deve sempre pensare all'impossibile.

Oggi lo devo incontrare, sono felice. Fermi tutti! Non pensate subito ad un incontro solo noi due perchè non è così. Oggi Niall ha una partita ed abbiamo deciso di andare a vederlo, in realtà Agatha mi ha costretto perchè non vuole essere l'unica a non capire niente. Io ho riso ed alla fine ho accettato. Louis suona il clacson, prendo la borsa e dopo essermi guardata un ultima volta allo specchio ed aver constatato che sono abbastanza decente,esco di casa.

----------------------------------------------------------
La partita è finita ed abbiamo vinto noi. Agatha è andata da Niall per congratularsi...sè come no! Sono appoggiata all'auto di Louis e quest'ultimo è di fianco a me. Siamo in silenzio, ma non è un silenzio imbarazzante, anzi è piuttosto piacevole. Louis sospira per l'ennesima volta perciò gli chiedo se c'è qualcosa che non va
"No, tranquilla. Sono solo un pò stanco" fa un finto sorriso "Tu invece come stai?"
'Con te vicino sto benissimo' penso
"Sono contento di farti stare bene!" esclama lui con sorriso vero questa volta
'MERDA!L'ho detto a voce alta.' Faccio un respiro profondo e gli chiedo
"E tu? Tu sei felice quando stai con me?"
sta per rispondere quando sentiamo Agatha e Niall urlare "Eccoci! Scusate se vi abbiamo fatto aspettare così tanto"
Louis ghigna e risponde "Chissà come mai! Fammi indovinare le docce erano piene? Forza salite in macchina che c'ho fame!".
I ragazzi si siedono davanti ed iniziano a parlare della partita, Agatha mi afferra per un braccio e mi avvicina a se
"Abbiamo interrotto qualcosa prima per caso?"
"Stavamo solo chiacchierando, non avete interrotto proprio niente." rispondo sussurando
"Dall'occhiataccia che mi hai lanciato non sembrava sai?" Agatha mi sorride maliziosamente. Io in risposta sbuffo.

Dopo aver mangiato abbiamo deciso di andare al parco per una passeggiata. Niall ed Agatha sono un pó più avanti di noi. Mi rivolgo verso Louis "Credo che tu mi debba ancora una risposta" e dopo il suo sguardo confuso aggiungo "Prima,appena usciti dalla partita, appoggiati alla tua auto...dai hai capito..."dico imbarazzata.
Lui annuisce e mi chiede ciò che speravo non domandasse "Perché vuoi saperlo?"
"Perché io te l'ho detto perciò ora è il tuo turno"
"Se dobbiamo essere sinceri me l'hai detto per sbaglio. Certo sono felice di questo tuo errore,non fraintendere, insomma è bello sapere che ti faccio stare bene dopo tu sai cosa ma nonostante ciò non credo che ci sia una motivazione per cui io dovrei dirtelo."
Io sbuffo "Eh dai Lou! La motivazione c'è eccome! Anzi ce ne sono ben due!" esclamo
lui si ferma e si gira verso di me "E sarebbero?"
mi fermo a mia volta e rispondo "Beh...per cominciare te l'ho chiesto e dopo non puoi farmi rimanere con questo dubbio a vita e poi farmi sentire per sempre in imbarazzo per questa 'confessione'. Se si può definire tale"
lui ricomincia a camminare "Non ti devi sentire in imbarazzo. Poi credo di non doverti rispondere perché mi sembra abbastanza ovvia la risposta. Secondo te no?".
Louis ricomincia a camminare e dopo alcuni passi si ferma e si gira nella mia direzione
"Hai intenzione di stare li impalata?"
il suono della sua voce mi riscuote dai miei pensieri e dopo avergli sorriso lo raggiungo.
Continuiamo a camminare in silenzio ognuno perso nei proprio pensieri quando Louis sussurra
"Sono felice con te".
Per la seconda volta mi fermo e lo guardo, sul mio viso nasce un sorriso e sul suo avviene lo stesso
"Sono contenta di farti felice"
il suo sorriso cresce e dopo aver guardato davanti a se ed aver sussurrato un "merda" si avvicina e mi bacia. All'inizio resto ferma immobile, troppo scioccata per fare qualsiasi cosa ma dopo ricambio e per quella che sembra un'eternità rimaniamo solo noi due.
Il momento viene interrotto da una voce che in questo ultimo periodo ho imparato ad odiare: la voce di Liam Payne
"Vedo che te ne sei già trovato un altro, ho sempre pensato che fossi una cagna e questo me ne da ulteriore conferma."
sto per rispondere ma Louis mi precede "Che cosa hai detto? Come ti permetti di parlarle così? Non credi di averla fatta soffrire abbastanza? Ora vattene!" urla arrabbiato
"Tomlinson abbassa le ali va" risponde Liam con uno sguardo assassino.
Louis, fremendo di rabbia, si avvicina a lui pronto per colpirlo ma per mia fortuna arriva Niall che lo prende per le spalle e lo allontana
"Liam vattene!" dice Niall con tono calmo
"È arrivato l'eroe!" si gira per andarsene quando si blocca "Goditi Agatha finché puoi perché non sarà ancora tua per molto" detto ciò se ne va definitivamente ridendo.
"Grazie Niall, non so cosa sarebbe successo se non fossi arrivato in tempo", lui mi fa un cenno con la mano e dopo aver guardato Louis e poi me, che annuisco, se ne va.
Io intanto mi avvicino a Louis e gli chiedo come sta, lui si gira verso di me e si scusa per quello che è successo e che ha fatto. Fa per andarsene ma io lo afferro per un braccio
"Lou, guardami ,non è colpa tua. Anzi ti ringrazio per avermi difesa"
"Non c'è di che".
Sta per andarsene di nuovo ma io non voglio che lo faccia, non voglio rimanere sola e perciò gli afferrò di nuovo il braccio, lo giro verso di me e lo bacio

--------------------------
Salve,
Ci scusiamo per la lunghissima attesa.
Speriamo che il capitolo vi piaccia
-Chiara e Margherita

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 03, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

You don't see meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora