27.L'estate addosso.

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Canzone per il capitolo:

Jovanotti-L'estate addosso
Tiesto-Red Lights

Ed ecco che era arrivato il non molto atteso penultimo giorno di vacanza:mercoledì.Dentro di me comunque continuavo a pensare che la nostra vacanza non fosse finita veramente o quasi.Ancora un giorno, domani, per divertirsi e fare qualcosa in questa città.Ripensavo alle mattinate in spiaggia o a fare dei giri in bicicletta fino al faro.I pomeriggi in piscina con i ragazzi a tirare gavettoni, tuffarsi o giocare su quei gonfiabili strani.Le serate in spiaggia ad osservare la luna e le stelle, a passeggiare per le vie della città con tutti i negozietti aperti o in alcuni locali.Non poteva terminare tutto questo.

Questo era quello a cui pensavo mentre ero coricata sul mio letto a fissare il soffitto da almeno dieci minuti pieni, tutto questo senza un vero e proprio motivo.Non era un caso particolare che io pensassi così spesso, anzi, a volte facevo di peggio e tutto ciò mi fregava.Dentro di me non volevo davvero andare via da questo posto perché quando mi affezionavo ad un luogo che mi piaceva era difficile portarmi via.Da quando Rebecca era andata via la vita di tutti era nettamente migliorata, ci divertivamo di più.Inoltre lei non aveva nulla a che fare con noi, non faceva parte della nostra particolare cricca.

Franco dormiva ancora russando come un maiale, Alice invece era più tranquilla rispetto al fratello.Avevo deciso che era inutile stare ancora qui a guardare il soffitto senza un senso e quindi mi ero alzata dal letto cercando di non fare troppo rumore.Mi ero infilata dei vestiti sportivi e comodi e con la mia immancabile musica nelle orecchie ero scesa per fare una piccola passeggiata mattutina.Doveva esserci poca gente per ora dato che erano più o meno le otto di mattina.

Il mare questa mattina era più tranquillo del solito, molta gente stranamente era già presente in spiaggia per prendere i posti o molti decidevano di correre sulla spiaggia prima che fosse occupata dai bagnanti.Camminai sul marciapiede con la musica che suonava nelle mie orecchie aiutandomi a svegliarmi.Mi era sempre piaciuto ascoltare la musica la mattina perché anche quando mi dirigevo a scuola avevo bisogno della carica, la carica che solo la musica riusciva a fornirmi.

Purtroppo però questa mattina il mio telefono aveva squillato e quindi quella pace era svanita in poco tempo.Chi era che mi chiamava alle otto e mezza di mattina?Sullo schermo appariva il numero di casa mia.Era successo qualcosa?Sospirai e risposi alla chiamata.In realtà quella chiamata era una di quelle semplici da parte di mia madre che voleva sapere come procedeva la vacanza anche se eravamo negli ultimi giorni qui.Mi faceva male solo al pensare a quello.Mia madre mi aveva detto che al mio ritorno aveva già organizzato delle giornate con i parenti da passare insieme e che non dovevo prendere impegni.Intanto dopo sarei partita per Barcellona insieme ai miei amici per il compleanno di Emma.Eravamo dei pazzi.A casa tutto procedeva normalmente, anche se mi avevano anticipato di una piccola sorpresa a me ignota.Laura e Carlo stavano benissimo, soprattutto la prima che stava facendo alcuni controlli regolarmente data la sua situazione.

La chiamata si era finalmente chiusa perché da una parte volevo continuare a godermi quella piccola passeggiata in tranquillità sulla spiaggia.La musica era ripartita normalmente.Perfect strangers di Jonas Blue suonava.La sua melodia mi accompagnava mentre entravo in una piccola viottola per raggiungere la strada principale con i negozi.Lentamente la città si stava risvegliando con i negozi aperti, la gente in strada e le macchine che passavano sempre più spesso.Passai accanto ad un hotel e a lato si trovava una vetrata che mostrava la sala da pranzo o quella che era.In questo momento era utilizzata per la colazione, al solo vedere quel cibo invitante sentii lo stomaco brontolare.In effetti ero uscita di casa senza mangiare colazione, il pasto più importante della giornata.Ero intenzionata a camminare ancora per poco e poi tornare a casa dagli altri.

Sinfonie e fuoco (INAI's series) (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora