01 Kayla. A quanto pare non riesco a farmi capire.

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01 Kayla.
A quanto pare non riesco a farmi capire.


‹‹Signora, cerchi di capire. Stiamo facendo del nostro meglio.››

La voce dall'altra parte della cornetta mi irrita il sistema nervoso, facendomi storcere il naso. Non solo non mi sta dando quello che voglio, ma ha anche un fastidiosissimo suono nasale che mi infastidisce ancora di più.

‹‹Senta, è la quarta volta che chiamo in due settimane e ho sempre parlato con una persona diversa. Mi erano stati promessi i bozzetti già tre settimane fa e, ogni volta che ho telefonato, mi sono sentita rispondere sempre allo stesso modo. Il matrimonio è fra quattro settimane. QUATTRO.››

Scandisco bene il numero perché sembra che non riescano a rendersi conto della gravità della situazione.

‹‹Mi avete detto che bisogna dare la conferma con almeno venti giorni di anticipo. Mi spiega, come posso sottoporli alla sposa e dare conferma, se non vi degnate di inviarmi nulla?››

Il tipo dall'altra parte sospira. Io invece sto andando avanti e indietro nella mia camera come una folle.

Sto per esplodere.

‹‹Non è che posso parlare direttamente con la sposa, così mi spiega esattamente cosa vuole?››

Mi sto veramente innervosendo.

È mai possibile che non siano in grado di svolgere il loro lavoro e adducano a scuse così patetiche?

‹‹No, non può parlare con la sposa. È incinta e l'ultima cosa di cui si deve preoccupare è che i centrotavola e le decorazioni non siano ancora pronti, quando manca così poco tempo. Sono io la persona che se ne sta' occupando,, se non fosse chiaro.››

Dall'altra parte sento una risatina.

‹‹Ah ecco perché tutta questa fretta.››

Ed il tono saccente mi fa andare il sangue cervello alla velocità della luce.

Stringo il pugno fino a conficcarmi le unghie nel palmo della mano, nel disperato tentativo di non imprecare. Il dolore mi aiuta a controllarmi e a ragionare senza dare in escandescenza. In questo momento non mi porterebbe a nulla.

‹‹Senta, visto che sembra avere cosi tante cose da fare, perché non mi passa il suo titolare, così risolviamo le cose alla radice?››

Addolcisco il tono per ottenere ciò che voglio e, grazie al cielo, la persona dall'altra parte e così fessa che ci casca in pieno.

‹‹Questa si che è una buona idea. Aspetti in linea.››

Rimango in attesa, mentre sento che dall'altra parte parlottano. Mi chiedo se la stupidità umana abbia un qualche limite.

‹‹Pronto?››

‹‹Salve, buongiorno, scusi il disturbo, ma ho un serio problema ed i suoi dipendenti sono più impegnati a fare stupide battute sarcastiche che a risolvere questa faccenda.››

‹‹Mi dica.››

La persona con cui sto parlando è evidentemente abituata a trattare con i clienti, soprattutto quelli inferociti e la cosa non è per nulla un buon segno, perché mi risponde con tono condiscendente. Io però ho un obbiettivo da raggiungere e non saranno certo le sue moine a rabbonirmi. In più è un uomo e si sa che loro non capiscono l'importanza di certi dettagli.

‹‹Sono ben due settimane che aspetto i bozzetti per i centrotavola del matrimonio della mia amica e, nonostante abbia già chiamato diverse volte, ancora non ho ricevuto nulla. Il matrimonio è tra un mese e, se non mi viene inviato subito il materiale, sarò costretta a rivolgermi altrove e sarebbe un peccato, visto che è stata la signora Lynch a raccomandarvi per il matrimonio del figlio.››

Vicino al tuo Cuore. The Colorado Series #2 (COMPLETA e in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora