Ti voglio nel mio domani,ma fai in modo che sia per sempre

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Sono sola in hotel da un paio di ore mentre Ben e Fede sono ai coca cola summer festival. Continuo a stare male così mando un messaggio a Benjamin sperando in una sua risposta.
'Sto troppo male'
Metto il telefono accanto a me e continuo a guardare la TV. Dopo un paio di minuti lui mi telefona.
'Che hai piccola?' C'è sempre stato per me,nulla e nessuno poteva rovinare la nostra amicizia.
'Continuo a vomitare,ad avere nausee non capisco'
'Fatti fare una tisana starai meglio,sicuro non hai digerito sennò è un po' di virus'
Si preoccupa sempre per me.
'Va bene...a dopo' chiamo in reception come mi ha detto lui e dopo 10 minuti me la portano in camera. Mi sto per addormentare quando il telefono vibra in segno di un nuovo messaggio. Lo apro è ancora Ben.
'Arriviamo prima,è successo un casino con Fede'
Mi preoccupo e rispondo subito
'Che casino?!'
Non ricevo altre risposte ma dopo neanche un ora arrivano. Il mio ragazzo entra un po' bruscamente nella nostra camera tutto silenzioso, mentre è concentrato a prendersi una maglia, mi alzo e lo abbraccio da dietro per dargli un po' di sicurezza e protezione, però lui mi allontana.
'Lasciami!'
Mi spinge un po', lo guardo solo per poi uscire piangendo recandomi subito nella stanza di Ben. Guardo il ragazzo davanti a me come mi apre la porta, c'è sempre stato per me, anche quando mi sono fidanzata con Federico e le Fans non erano tanto felici ma è sempre stato pronto a difendermi. Mi abbraccia senza dire nulla. Tutto quello che volevo in questo istante.
'Che è successo?' Gli chiedo mentre cerco di placare il pianto.
Mi racconta tutto, mi racconta che il mio ragazzo è stato deriso da altre persone per avere sbagliato un pezzo di testo durante la performance, ci rimango male, tutti possono sbagliare soprattutto quando l'emozione è alle stelle. Abbassi la testa pensando al ragazzo solo nell'altra camera, Ben mi asciuga le lacrime con il pollice e mi prende le mani.
'Stai meglio ora?'
Rivolto alla nausea di ore prima. Faccio di no con la testa, ho sempre la nausea. Mi calmo e decido di ritornare da Fede. Come entro noto sta guardando la TV sdraiato sul letto in boxer e maglietta. Non lo guardo, mi metto nel letto girandomi di fianco dandogli le spalle. Prima di addormentarmi lo sento accarezzarmi la schiena ma non ci faccio caso. Sicuramente si è pentito del gesto che ha fatto.
Durante la notte mi sveglio e corro per l'ennesima volta in bagno a vomitare, mi arrangio perché non voglio svegliarlo. Come esco guardo Fe che dorme tutto scoperto, lo copro dandoli una carezza sul viso e torno a dormire con la mano sulla pancia.
L'indomani mentre i ragazzi sono a farsi un giro tutti assieme prima di partire, decido di andare a cercare una farmacia per comprare un test di gravidanza, ho paura ma lo devo fare, l'unica soluzione a vedere se è quello, dopo il tutto ritorno in hotel e lo faccio subito, ogni pensiero dal più inutile al più forte mi invade la testa, le paure e insicurezze pure, hai paura che Federico questo giro mi lasci, siamo giovani e ancora troppo immaturi per un bimbo tutto nostro. Mentre sto aspettando che i minuti passino dal bagno sento che la porta di entrata si apre, con la coda dell'occhio vedo che è Federico cosi per non farlo dubitare di niente lo butto in borsa, attraverso la camera e faccio per uscire vista ancora l'incazzatura con lui per il gesto che ha fatto la sera prima ma come passo mi blocca un braccio in modo da farmi indietreggiare, i nostri sguardi si incrociano, infinite emozioni si riversano sul mio stomaco quando vedo i suoi occhi tristi, non riusciamo a stare lontani perché è in quel momento che oltre a sentirci vuoti ci sentiamo anche tremendamente distrutti.
'Amore...'
La sua voce spezza il silenzio di quella camera per due persone.
'Mi dispiace per averti trattata male ieri, ero arrabbiato, ho sbagliato alla grande. Mi sento il mondo contro da un paio di giorni, sei l'ultima persona che voglio perdere. Ti amo da morire.'
Lo guardo, ho capito le sue emozioni anche se non apriva bocca, ho capito tutto tramite i suoi occhi, il mio forte, leggere i suoi occhi, leggere la sua anima. L'amore è anche questo, esserci quando il mondo dell'altro crolla, prendere il suo male e farlo anche mio per rendere tutto questo più facile da sopportare, alleggerirlo del dolore che prova per colpa dei suoi demoni del passato.
'Mi mai fatto del male e questo lo sai ma non riesco a non starti accanto, ti amo così tanto'
Mi butto tra le sue braccia sentendolo stringermi forte, non riesco a vederlo così, nei momenti no, mi spezza il cuore anche a me. Lo amo così tanto che voglio solo la sua felicità e basta. Insieme ci dirigiamo verso il pulmino mano nella mano. I ragazzi aspettano soltanto noi. Mentre Riccardo mette le valigie nel bagagliaio io e lui saliamo per poi partiamo subito come tutti salgono e chiudono le portiere. Durante il viaggio mando un messaggio a Ben, l'unico sveglio durante quel lungo viaggio per dirgli quello che ho fatto.
'Ben come arriviamo a Bologna ti devo parlare'
Lui mi guarda per poi risponde.
'Okay piccola'
Non riesco a trattenere il tutto così scoppio a piangere dall'agitazione, si preoccupa per accarezzarmi la gamba facendomi rilassare, vedo che si gira verso l'autista e parlano ma non capisco che si dicono finché non capisco cosa succede quando il pulmino si ferma, i ragazzi si svegliano ma a lui non gliene frega nulla. Scendiamo e mi porta lontano dal pulmino per parlare in modo che nessuno senta. Giro un attimo lo sguardo e noto Fede guardarci capendo che inizia a farsi delle domande tra noi due, quello che ha fatto molte volte ma ho sempre provato a tranquillizzato perché siamo soltanto migliori amici, tutto qui. Ritorno a guardare Ben che nel frattempo non mi ha tolto gli occhi di dosso e decido finalmente di dirgli la verità.
'Ben aspetto un bambino....è di Fede' Faccio un mezzo sorriso al solo pensiero che questo bimbo avrá come padre Federico, tutto questo sarà nostro, la nostra bellissima storia d'amore continua dando alla luce un nostro piccolo noi. A dire la sincerità non vedo l'ora.
'Siete troppo piccoli tesoro'
Sbotta lui ma non con cattiveria.
'Lo so...non so che fare ma voglio tenerlo, un piccolo noi tutto nostro'
Non riesci a non smettere di ridere anche se hai infinite paure
'Devi sentire anche il parere di Fe'
'Lui ama i bambini Ben!'
Sento le lacrime che stanno minacciando di uscire per la sua continua negazione che sarebbe una bella idea.
'Siete troppo giovani'
Mi abbraccia forte senza dire nulla ma scoppio a piangere.
'Qualunque cosa decidiate di fare io sarò sempre con te"
mi accarezza la guancia e sorrido come lo guarda
'Ti voglio bene Ben'
Mi abbraccia e nel frattempo mi accarezza la schiena. Sto sempre bene tra le sue braccia. Mi sento protetta, sicura ma soprattutto le mie paure si azzerano, improvvisamente mi sento di nuovo male così vomito per l'ennesima volta vicino quasi al suo corpo. Come mi sento meglio ritorniamo sul pulmino. Durante il viaggio mi addormento tra le sue braccia ma continuo a notare lo sguardo di Fe addosso. Benjamin per me è sempre stato come un fratello maggiore, siamo migliori amici da anni e nessuno ha mai rovinato la nostra amicizia.
La sera mentre mi metto il pigiama noto che Federico sta di nuovo in silenzio, strano da lui.
'Fede perché non mi parli di nuovo?'
'...'
'Fede per favore perché non mi parli?!'
'...'
'Cazzo Fede che hai ora?'
Urlo e lui mi guarda serio.
'Che sta succedendo tra te e Benjamin?'
'Niente!'
'Non dire cazzate!'
È calmo, anche troppo e questo mi fa abbastanza paura perché sicuro da un momento all'altro sbotta, si tiene tutte le cose dentro e al momento sbagliato esplode, non è molto bello da vedere.
'Sono sincera!'
'Sono stufo di vedervi assieme, io sono il tuo ragazzo non lui!'
Alza la voce e mi spavento. Eccolo qui, lo sapevo.
'Amo te Fede TE e sempre lo farò!'
'Non pararti il culo con queste frasi fatte, sei ridicola, io ti ho dato tutto e te? Vai con altri...'
'SCUSAA?!'
'Hai capito bene!'
'Tu non hai capito un cazzo Federico! Io mi sono aperta, confidata con Benjamin visto che è da una vita che mi conosce!'
Siamo faccia a faccia che ci urliamo contro tutto per un inutile litigio, sto male quando litighiamo, odio queste cose perché poi le conseguenze non sono delle migliori.
'Di cosa ti sei confidata?'
La sua voce si rilassa e abbassa il tono.
'Di questo cazzo!'
Prendo il test dalla taschina della borsa e glielo butto sul letto, accanto dove è seduto. Lo prende e cerca di capire come funziona.
'Sono incinta Fede, è tuo!'
Lui mi guarda serio per poi uscire dalla camera. Mi siedo sul letto e inizio a piangere sia per il nervoso sia per la paura che non lo voglia tenere, che siamo troppo piccoli come ha detto Ben.
Sbuffo mentre mi metto una giacca, sono sono stanca ma lo seguo lo stesso, prendo coraggio anche se sto male e vado a cercarlo. Ci siamo conosciuti proprio lì, sul tetto dove i miei occhi castano scuro incontrarono i suoi celesti. Quella sera parlammo di tutto, ero lì per una lite con il mio ex e lui era lì per scrivere canzoni e stare tranquillo per cercare un po' di ispirazione. La passerei altre infinite volte quella serata con lui.
'Ti ho trovato...'
Sorrido come lo vedo seduto con la schiena contro il muretto del balconcino dove la visuale va su quella bellissima ed enorme città. Come mi avvicino, il suo sguardo ricade su di me.
'Non sono pronto a diventare papà amore. È un passo troppo difficile per me, semplicemente per il fatto che crescerebbe senza di me per i troppi impegni.'
Il suo viso è serio, mi avvicino sedendomi tra le sue gambe mettendole intorno al suo bacino. Le sue mani mi stringe i fianchi dolcemente.
'Non dire così'
Lo accarezzo, una carezza piena di sicurezza, di amore, quello di cui ha bisogno ora.
'Piccola sarei sempre via da casa, tra instore, programmi e concerti. Non ti vedrei mai...voglio vederlo crescere, vedere anche il tuo pancione crescere, sentirlo dire papà. Ti amo e sempre lo farò.'
Lo bacio, un bacio dolce, caldo, pieno d'amore. Lo vedo che si sente perso, con mille paure, ma voglio solo proteggerlo da questo futuro assieme che ci aspetterà, non è facile ma assieme supereremo anche questa cosa bellissima.
'Possiamo tenerlo, verrò con te amore, ti seguirò come ho sempre fatto, lo vedrai crescere. Ho promesso a me stessa che ti avrei seguito e supportato sempre e ora è arrivato il momento giusto, l'amore è anche questo, siamo giovani ma è un segno del nostro vero amore."
Sorride, il suo bellissimo sorriso che mi scalda ogni volta il cuore. Sento la sua mano toccarmi la pancia, sorrido involontariamente.
'Ho superato il mese, quindi è arrivato a luglio'
Sorridiamo per poi baciarci ancora, amo ogni suo singolo bacio che mi da, ogni sua attenzione anche piccolissima, lo amo da morire. Mi alzo per allungare la mano a Federico ma perdo l'equilibrio e cado su di lui, ridiamo forte, la solita casinista come sempre. Mi alzo di nuovo ma questa volta Federico si alza da solo. Ti prende per mano e assieme raggiungete il vostro appartamento. Siete in un condominio così piano tornate vista l'ora. Non sai dare un nome alle emozioni che provi ora ma sei al settimo cielo per questa nuova notizia. Nessuno vi toglierà la felicità
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AUTRICE...
Ciao ragazze,
Questa è la mia prima Fan Fiction su Fede. Spero che vi piaccia.
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GRAZIE
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