«S-sì...»
Shavo sorride appena, comprensivo, poi si siede sulla panchina che si trova a poca distanza e mi fa segno di accomodarmi accanto a lui e obbedisco, docile.
«Cosa succede? Ti maltratta?» chiede, preoccupato.
«Oh, no, no!» mi affretto a rassicurarlo, gesticolando furiosamente. «Negli ultimi tempi il rapporto fra me e lui è stato decisamente buono, non è affatto questo il problema.»
«E qual è, dunque?»
«Io... uhm...» esito ancora, maledicendomi mentalmente per la mia mancanza di coraggio; il ragazzo di fronte a me, comprendendo la mia difficoltà, mi prende una mano fra le sue per darmi la forza che mi manca.
«...mi sono innamorata di lui.»
Sentire queste parole pronunciate dalla mia stessa voce e non nella mia mente fa uno strano effetto e una sensazione mista di calore e formicolio mi pervade.
«Oh, Nikki...» Shavo stringe la mia mano e sorride appena. «Da quanto va avanti questa cosa?»
«Già da un po'... ma solo oggi l'ho ammesso con me stessa. Ho cercato di negare e seppellire il tutto, ma non ci riesco.»
«Beh, l'amore non è una cosa brutta da scacciare... perché questo atteggiamento così triste?»
«Perché sono senza speranza. Voglio dire, guardami, come potrebbe mai innamorarsi di me?»
Improvvisamente la mia voce si spezza, segno del pianto silenzioso che inizia di lì a poco e non riesco a fermare.
«Ti guardo» replica lui, sollevandomi la testa e asciugando le lacrime con un pollice «e vedo una ragazza bella, divertente, simpatica e ricca di capacità e un'amica fidata, tutto ciò non è mica poco.»
Sorrido appena, ancora con le guance umide.
«Quindi, quando quella volta mi chiedesti di Tina, eri gelosa?»
«In parte sì» ammetto, chinando la testa. «Ero sia gelosa che, come ti dissi allora, preoccupata per i problemi che una come lei può causare.»
«Capisco» risponde lui, prendendo un tiro dalla sigaretta.
«Pensi che lui lo sappia? Come reagirebbe?»
«Non so se lui sa, né che reazione potrebbe avere, ma ti dirò solo una cosa... da quando sei entrata nella nostra vita mi è parso un poco cambiato e nel periodo dopo le vacanze natalizie, in coincidenza con la tua assenza, l'ho visto insolitamente malinconico, sebbene velatamente. Non voglio darti false speranze, ma voglio anche che tu sappia certe cose.»
«Ti ringrazio» rispondo, tirando leggermente su con il naso; mi alzo, intenzionata a tornare dentro, e il bassista getta in un cestino il mozzicone ormai spento.
«Ho giusto un'altra cosa da dirti, prima di rientrare» fa lui.
«Dimmi pure.»
«Farò il tifo per te in questa faccenda.»
«Ahah, che gentile! Grazie mille. E, per favore, non farne parola con nessuno.»
«Certo.»
Finalmente rientriamo e troviamo gli altri ancora lì su poltrone e divani, intenti a chiacchierare di un qualche argomento che pare essere piacevole, a guardare le espressioni sui loro visi; Serj mi rivolge un'occhiata un poco preoccupata e di rimando sorrido e scuoto leggermente la testa, per tranquillizzarlo.
«Tu che ne pensi?»
Di colpo noto che l'attenzione di tutti è su di me e non ho idea di quale sia l'argomento della conversazione.
«A proposito di cosa, scusa?»
«A proposito di erba. Sai, uhm, quel tipo di erba...» risponde Daron, con aria da malandrino.
«Oh, beh... non l'ho mai provata e so che ha proprietà mediche. Questo è tutto.»
«Vorresti mai provare?»
«La metà buona di me dice di no, la metà cattiva però dice che ormai ho già fatto tante cose cattive e dunque una in più non farà molta differenza.»
«La tua metà cattiva mi sta molto simpatica, sai?»
«Ahah, divertente!»
«Ragazzi, si è fatto tardi» interviene Serj, guardando l'orologio. «Io vado, voi che fate?»
«Vado a letto anche io» sbadiglia John, chiaramente stanco.
«Idem noi» rispondiamo in coro io e gli altri due.
Dopo aver dato la buonanotte ognuno si ritira per conto suo; mentre mi dirigo verso la mia stanza rimugino ampiamente sulla conversazione con Shavo e sugli ultimi eventi.
Credo sia in dirittura d'arrivo una notte in bianco a causa dei miei pensieri e delle mie sensazioni...
[Nota dell'autore: ed ecco qui un altro capitolo importante della storia! Lo so che lo aspettavate :P ringrazio per la pazienza oltre che per le letture, i voti e i commenti, nonostante i miei impegni non abbandonerò né la storia né voi ;3]
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How I feel when I'm around you (System Of A Down)(IT)
FanfictionNei primi anni del ventunesimo secolo le strade di una famosa band e di una ragazza solitaria in fuga dal passato si incrociano casualmente; nasce un legame e un combattuto sentimento.
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