Capitolo 29

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Quando arriviamo al ristorante che Andy ha prenotato, spegne la macchina e io scendo prima che possa dirmi qualcosa. Sono incazzata e molto. Non se avercela di più con Claire o con Andy. Potrei sembrare infantile, ma non ho sopportarto di vedere gli occhi di Claire attaccati ad Andy e quello di Andy su di lei. Sento i suoi passi dietro di me, ma non mi volto. Temo che questa sera finiremo per litigare. Andy mi raggiunge in poco tempo e mi affianca senza dire una parola. Quando siamo alla porta, me la apre ed entro. Il nostro tavolo è isolato, come piace a me. Mentre camminiamo verso il tavolo lo osservo, dato che sono dietro di lui. Indossa una camicetta a maniche corte e ha lasciato i primo bottoni slacciati, gli immancabili skinny neri e lo stivaletto nero. Ci sediamo al tavolo, sempre senza proferire parole. Non mi piace questa situazione. Andy si passa una mano sui capelli e poi sul viso,

-Che ti è preso prima?- mi chiede tenendo un tono di voce basso, in modo tale che nessuno ci senta, anche se il tavolo è abbastanza isolato dagli altri. Alzo gli occhi al cielo incrociando le braccia al petto, posto perfetto per discutere di questa faccenda.

-Non possiamo parlarne dopo?- gli chiedo. Annuisce appoggiandosi allo schienale della sedia. Mi guardo un attimo intorno prima che i miei occhi si posino su una figura fin troppo familiare. Oh cazzo. Volto la testa verso destra. Facendo così incuriosisco Andy.

-Che stai facendo?- mi chiede ridacchiando. Mi volto leggermente verso di lui.

-Guarda di la- gli dico, indicando leggermente il tavolo incriminato. Sposta lo sguardo su di esso e sbianca.

-Oh cazzo- sussurra voltandosi anche lui verso destra. Ma con tanti ristoranti che ci sono a Cincinnati il mio preside per forza in questo doveva venire? Ovviamente si, ovviamente la sfiga questa sera la devo avere tutta io. Il cameriere ci porta le nostre ordinazioni dopo cinque minuti. Lasciatemi dire che sono stati i cinque minuti più lunghi della mia vita, fino ad ora. Io e Andy cerchiamo di non farci vedere e continuiamo la nostra serata. Per fortuna il preside se ne va un'oretta dopo, circa, così tutta la mia ansia è andata scemando. Quando finiamo di cenare Andy, sotto mie proteste, paga il conto, e andiamo a farci una passeggiata. È tutto perfetto, quando sono con lui è sempre così. Tutta la rabbia, o quello che era, se ne è andata via e ne sono contenta.

-Non mi hai ancora detto cosa ti è preso a casa- mi risveglia dai miei pensieri Andy. Sospiro stringendo un po' di più la sua mano, intrecciata alla mia.

-Non lo so. L'ho vista mangiarti con gli occhi, l'ho vista come ti guardava e ho capito a cosa pensava, sicuramente a cose poco caste e tra l'altro l'hai guardata anche tu. Odio quando le ragazze ti guardano in quel modo. Loro si immaginano a letto con te che fanno solo Dio sa cosa e non va bene- mi sfogo fermandomi di colpo. Andy fa qualche passo prima di rendersi conto che non lo sto seguendo. Fa sciogliere le nostre mani e sento subito una sensazione di vuoto. Si gira verso di me toccandosi l'attaccatura del naso.

-L'avrò anche guardata, ma sai che per me tu sei l'unica- dice avvicinandosi a me. Faccio un passo indietro.

-Già, e guarda cosa è successo l'ultima volta- sussurro sperando che non mi abbia sentita. Ma come ho detto oggi la sfiga la tengo tutta io.

-Ancora con questa storia?- chiede alzando le braccia al cielo. Lo guardo stupefatta dalla sua domanda. Non l'ha detto sul serio.

-Si, ancora con questa storia Andy- sbotto scuotendo la testa. Ma che diavolo gli sta prendendo? Sta tornando il bipolare di sempre.

-Ti ho chiesto scusa e tu mi hai perdonato. La storia è chiusa- dice e si volta dandomi le spalle riprendendo a camminare. Ma perché si sta comportando così?

-La storia non si è mai chiusa. Tu non sai come mi sento ogni volta che penso a quella e a quello che avete fatto- urlo dato che è abbastanza lontano. Si ferma per poi girarsi verso di me. Mi raggiunge a grandi falcate prendendomi per un polso e sbattendomi al muro. Mi lamento per la botta presa ma Andy non ci fa caso, beh grazie tante.

-Ascoltami Madison. Forse tu non ti accorgi della miriade di ragazzi che hanno i loro occhi sul tuo culo oppure sulle tue tette. E non sai come mi sento io quando vedo quel cazzone di McCrory. Conosco la mente dei ragazzi e lasciami dire che tutti, compreso quello, ti immaginano sotto di loro, magari mentre gemi il loro nome. E non va bene solo io devo farlo- sibila l'ultima frase avvicinando il suo volto al mio. Molla la presa dello polso portando la mano sul mio fianco. Io porto le mie sul suo petto e poi dietro il collo. Come è possibile che dall'urlarci contro siamo finiti a questo? 

-Magari potrebbe accadre questa sera- sussurro al suo orecchio per poi morderlo. Andy avvicina il mio bacino al suo. In un attimo le sue labbra sono sulle mie, fameliche. Mi morde il labbro inferiore tirandolo leggermente.

-Sai, sei sexy quando ti arrabbi-  sussurra abbassando le mani sul mio sedere. Lo guardo inarcando un sopracciglio.

-Allora dovrò arrabbiarmi più spesso- dico cercando di sembrare sensuale. Andy mi bacia nuovamente accarezzandomi le guance.

-Già, dovresti. E forse dovremo andare a casa- dice e mi prende per mano per poi andare alla macchina. Perché ogni nostra conversazione seria deve finire in questo modo? Sinceramente preferisco che finiscano così che io in lacrime e lui che si sbatte qualcuna. Mentre guida la sua mano è sulla mia coscia e a quanto vedo non ha intenzione di spostarla.

-Andiamo a casa mia, così non ci sarà nessuna interruzione- propone Andy. Annuisco leggermente posando la mano sulla sua. Faccio intrecciare le nostra dita. Si volta leggermente verso di me e sorride. Quanto posso amarlo? Ormai sono fottuta, sono innamorata di questo ragazzo. Questo ragazzo che è diventato tutto per me, che è diventato importante per me. Chi sa cosa sarebbe successo se l'avessi lasciato perdere la prima volta. Forse starei con Christopher, ma non credo, credo che saremo lo stesso qui, in questo momento. Anche se le cose fossero andate diversamente sono sicura che io e Andy staremo lo stesso insieme.
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Hola ragazze
Ecco qui il nuovo capitolo, un po' noioso, lo so scusate. Comunque spero lo stesso che vi sia piaciuto e vi chiedo di passare a leggere Warrior, il sequel di Saviour, se vi va. Commentate e stellinate🌟❤️
BAYYY
VE SE AMA❤️❤️❤️

Music Teacher [Andy Biersack] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora