TEMPEST III

Capitolo 11

Mi bacia di nuovo, esplorandomi con la lingua, scende sul collo dove prima si era bloccato, mi da dei piccoli baci sfiorando con la punta della lingua, lo sento leggermente impacciato, e allora prendo io l'iniziativa, mi metto in ginocchio al centro del letto e invito Matt a mettersi di fronte a me nella stessa posizione.
Per dormire indosso un semplice vestito di cotone blu con bretelline, prendo la mano di Matt e la sposto verso una spalla.

"Il seno è molto molto sensibile, non puoi strizzarlo o torturarlo troppo con le mani, puoi sfiorarlo delicatamente e puoi sollecitare i capezzoli dolcemente con la bocca e la lingua"

"Voglio che sia un momento bello Tempest, voglio che tu stia bene"

"Lo so ..."

Ho letto molte cose inerenti al sesso in gravidanza, e senza dubbio posso confermare l'estrema sensibilità ed eccitazione che si prova.
Il mio vestito cade giù fermandosi sulla piccola prominenza della pancia, Matt continua a baciare ogni centimetro di me, le spalle, le braccia, solo dopo, con estrema delicatezza, mi libera del reggiseno che indosso anche mentre dormo e comincia a baciare i miei seni, un sospiro più pesante esce dalla mia bocca a quel contatto, il seno è la mia parte debole, e ora che sono più sensibile è dolorosamente eccitante; quando Matt lecca i miei capezzoli non posso contenere un gemito.

"Ti ho fatto male?"

"No" dico sospirando

È incredibile come il mio centro sia già vivo e umido dei miei umori, ho letto anche che il modo di percepire l'orgasmo è più intenso, e si raggiunge con più facilità.
Mi libero del mio vestito rimanendo con gli slip e per la prima volta Matt vede la mia pancia nuda e gonfia.

"Sei bellissima!"

Gli tolgo la maglietta e lo bacio.

"Ti voglio Matt"

"Dimmi come non farti male"

Ci sono ancora molte posizioni che posso fare per rendere il rapporto gratificante per entrambi, la pancia non è ingombrante e possiamo essere molto vicini e complici.
Mi metto alle sue spalle e comincio a lasciargli baci sulle scapole e sulla schiena, con le mani gli accarezzo il petto, le braccia e torno su di esse con la bocca.
Faccio scivolare le mani verso l'elastico dei boxer che indossa e lo stuzzico con le dita sul suo membro, insisto un pò di più e lo sento diventare più duro tra le mie mani, mentre il suo respiro diventa più profondo.

Mi stupisce quando sento la sua mano sfiorarmi il pube e insinuarsi sotto i miei slip.

"Gioco sleale Donovan!!!"

Sfiora appena l'entrata delle mie basse labbra e sono già in balia di mille sensazioni, il bacio che segue è più acceso e voglioso e Matt mi lascia prendere il comando, libero completamente la sua erezione e mi metto cavalcioni su di lui.

"Sicura che così non sia pericoloso?"

"Shhhh va tutto bene, guardami Matt"

La posizione con me sopra è una di quelle consigliate per il rapporto, perché la donna può gestire il movimento e l'attrito della penetrazione, in più è facilitata la stimolazione del punto G estremamente sensibile.

Guardarci negli occhi mentre lo sento affondare dolcemente in me è eccitante, un lieve gemito esce dalle bocche di entrambi, sono io ad avere il comando, mi muovo piano sopra di lui per abituarmi a quella tenera invasione, e dolcemente mi cullo sul suo membro avanti e indietro, in una danza estenuante e sensuale.
Matt mi sfiora i seni, li chiude nelle sue mani senza tirarli ne strizzarli semplicemente li tiene nelle sue mani e con l'indice strofina piano i capezzoli.
Cullarmi su di lui è meraviglioso, il mio centro è sensibile e ricettivo, Matt non è invadente, rispetta che sia io a regolare la penetrazione, e appena sono più sicura, spingo leggermente di più accogliendolo.
Sposta una mano dal seno al mio pube, facendo piccoli cerchi concentrici che mi fanno impazzire.

Sono stimolata sui seni, sul pube e sento Matt dentro di me, il limite è vicino, aumento il mio ritmo avanti e indietro e finalmente anche Matt acquista sicurezza e entra in sintonia con me, siamo una danza di corpi, di mani

"Sei meravigliosa Tempest, ti prego continua"

Con quella frase mi sento desiderata, sento che mi vuole, che anche lui è lì e sta provando piacere.
Non ce la faccio più, sposto la mano di Matt leggermente più giù, alla mia apertura e guido il suo dito continuando a cavalcare, gemo di piacere come una gatta in calore

"Si, Matt ... si ..."

Ed è un attimo, l'orgasmo esplode come una bomba, forte, potente, distruttivo, assoluto, sento Matt fare un gemito quasi di dolore, e poi esplodermi dentro con la stessa intensità.

"Ah ... Tempest"

Vibra, incrocia le sue mani con le mie e le stringe, è tutto così dannatamente perfetto.

Sono poggiata sul suo petto, ma lui è ancora dentro di me, questa volta l'iniziativa è sua, delicatamente mi sposta, esce da me e faccio una smorfia

"Dio scusami ti prego!"

Mi fa mettere di fianco e siamo uno di fronte l'altro.
Mi bacia e sembra non voglia più staccarsi.

"Non credevo che succedesse così presto, spero che tu"

"Tienimi tra le tue braccia e basta, è stato meraviglioso Matt, non servono parole"

Non mi servivano le parole, quello che avevamo appena fatto parlava da solo, avevo appena fatto l'amore nel modo più bello che mai avessi fatto in tutta la mia vita, il cuore mi stava esplodendo nel petto, ancora nuda mi sono accocolata a Matt e tra le sue braccia mi sono addormentata.