"Tesoro... prima di giudicare le mie labbra guarda le tue che non hanno sfiorato le labbra di un ragazzo"

"Su questo ti sbagli, le hanno sfiorate e come solo che hanno baciato le labbra dei ragazzi sbagliati"

"Forse volevi dire sfigati, come te"

"No sfigati no ma bravi ragazzi si"

"I bravi ragazzi sono altri non quelli che pensi tu"

"Ah... si? Fammi un'esempio di bravo ragazzo..."

"Vediamo... Elvis, Daniel, Zac, Justin e il migliore... Cameron"

"Certo... come no Holly... guarda caso sono tutti i ragazzi più belli della scuola"

"Se tu non sai il significato di bravo ragazzo mica è colpa mia"

"Quella a non sapere il significato sei tu"

"BASTA! Mi state togliendo tutta la pausa pranzo, non posso sentirvi più. Ash... andiamo... ora."dice Tracee

"Ok..."

"Non finisce qui... Evans"

"Invece si Delavigne"

Fa un lamento di rabbia e se ne va.

Finalmente ci diriggiamo a mensa prendiamo da mangiare e cerchiamo un tavolo dove sederci.

Il lontananza vediamo Elvis che ci fa cenno di sederci là.

Ci avviciniamo e ci sediamo, io mi seggo immezzo a Cameron e Tracee e Amber sta accanto a Tracee.

"Hey! Ragazze! Come va?" Ci chiede Elvis"

"Io sto bene" comunico

"Anche io"dicono in coro Amber e Tracee, e si mettono a ridere.

Nessuno parla, ma a rompere il ghiaccio è Cameron.

"Pff... che noia... allora...Zac hai deciso dove fare la tua festa?"

"Si la faccio a casa mia i miei sono partiti, tornano la settimana prossima e domani sera dalle 19:00 in poi si festeggierà e siete tutti invitati ovviamente"

"Bene, finalmente posso divertirmi un po"dice Cameron con un sorriso stampato in faccia.

"Verrete?" Chiede Zac.

"Noi si" dicono i ragazzi a questo punto lo sguardo di Zac si sposta letteralmente su di noi.

"Io ed Amber dobbiamo chiedere".

"Io pure"

"Vabbene, spero ci sarete"

Gli rivolgiamo tutte e tre i nostri migliori sorrisi.

Quando usciamo dalla mensa la campanella ancora non è suonata perchè manca mezz'ora.

Vado verso il bagno e mi viene in mente la vendetta su Zac, questo è il momento perfetto per fargliela pagare.

Ho già in mente qualcosa che lo lascierà di stucco.

-

"SIAMO A CASA!" Urliamo come sempre io e mia sorella però invece di andare nelle nostre stanze andiamo da nostra madre.

"Mamma possiamo andare a una festa di compleanno domani?" Chiediamo contemporaneamente.

"Dipende... dove si farà"

"A casa di questo ragazzo che compie gli anni" spiego.

"E i suoi genitori lo sanno?"

"Penso di si, ma sono partiti e tornano la prossima settimana"

TUTTO È PERSO SENZA DI TE||Cameron Dallas[IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora