19 {Narratore esterno}

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Rose guardò Scorpius negli occhi. Quegli occhi grigi, che lei amava profondamente, facendole pensare alla cosa che dovevano dire. Erano a tavola, in cortile, ed era pranzo. Victoire Weasley, la cugina di Rose, doveva ancora annunciare di aspettare in grembo un bambino. Erano al secondo piatto che aveva preparato Molly Weasley, la nonna di tutti quei nipoti. Dopo il dolce, ci sarebbero stati gli annunci. Rose era accanto a Scorpius e a Lily, la cugina più piccola. Victoire non aveva ancora toccato il pollo arrosto e le patate.

«N'êtes-vous pas faim, le miel?*» chiese in francese zia Fleur, rivolta alla figlia maggiore.

«Non, je faim, je viens de perdre ce, maman.**» rispose la ragazza, sempre in francese.

«D'accord.***»

Quando anche Vicky finì il suo piatto, arrivò il dolce: una Battenberg Cake. Era una delle migliori che sapeva cucinare la padrona di casa, forse anche la più buona! La famiglia mangiò con piacere il dessert preparato, ed arrivò in fretta la fine.

Teddy si alzò «Dobbiamo dirvi una cosa, a tutti voi.»

Victoire si alzò, mettendo una mano sul ventre «Io e Teddy... Aspettiamo un bambino.»

Gli occhi e le bocche spalancate erano molte, ma alcune non lo erano: quelle di Rose, Lily, Dominique e Roxanne.

«Oh, ma petite!****» esclamò Fleur, abbracciando la figlia, con le lacrime agli occhi.

Tutti fecero i complimenti alla coppia, felici.

Arrivò il momento 2. Quello che tutti i ragazzi Weasley e Potter stavano aspettando. Rose guardò di nuovo negli occhi Scorpius, capendo subito l'altro. Si alzarono. Tutti li guardarono con un'espressione interrogativa.

Rose mandò giù la saliva a fatica «Abbiamo una cosa da dirvi...»

«... Io e Rose stiamo insieme.» concluse Scorpius.

Tutti rimasero a bocca aperta, senza dir niente. La prima a muoversi fu la madre della ragazza «Oh, Rosie.» mormorò. Poi la abbracciò.
I padri dei due ragazzi non si mossero. Con uno scatto, tutti e due, si alzarono dal tavolo ed andarono in due direzioni diverse: Ron in giardino e Draco in salotto.
Scorpius raggiunse il Weasley e Rose il Malfoy.

«Vai via!» disse Ronald Weasley, quando il ragazzo lo raggiunse.

«Signor Weasley...»

«Ti sembra che sia facile per me?» lo interruppe «Alla stazione di King's Cross, 6 anni fa, avevo detto a mia figlia di starti alla larga! Ma ovviamente non mi ascoltò, e diventò la tua migliore amica! E ora?! E ora siete fidanzati! È stata dura accettare la vostra amicizia! Adesso devo accettare il vostro fidanzamento!»

Scorpius non abbassò lo sguardo. Sapeva che il signor Weasley non lo accettava, perché era un Malfoy e blablabla. Ma lui si era mai sentito rifiutato, per colpa di una cosa che non aveva fatto, e che perlopiù non esisteva più? Aveva mai lottato? Si era mai sentito un escluso per anni? No.

«Beh, sa che le dico?! Io ne ho abbastanza, di essere giudicato per il mio cognome, per il fatto che mio padre è un ex Mangiamorte e perché tutti si aspettano da me gli stessi sbagli che ha commesso lui! IO NON SONO COME MIO PADRE. E se i Malfoy devono sempre essere giudicati, beh, si ritenga un po' arretrato! Perché, da me in poi, i Malfoy saranno diversi. Ci potrei scommettere!» disse Scorpius, con tutto quello che provava.

Il signor Weasley non rispose anzi, si limitò a guardare negli occhi il ragazzo.

«Tu la ami?» chiese, dopo un po' di silenzio.

«Sì.» rispose Scorpius «Come lui ama sua moglie.»

Ronald Weasley sorrise, accettò il fidanzamento della figlia, poi guardò Scorpius con aria dura.

«Se le fai del male te la vedrai con me.» disse.

Intanto, nel salotto della Tana, Rose stava parlando con il signor Malfoy. Il dialogo tra i due fu più pacifico.
Draco era seduto sulla poltrona più vicina al camino. La ragazza si  avvicinò.

«Signor Malfoy, vorrei dirle che...» cominciò Rose, ma un nodo le si formò in gola.

«Continua, mica ti mangio.»

La ragazza riuscì a "snodarlo" «Senta, io amo Scorpius, e non ho intenzione di fargli del male. Non me lo perdonerei.»

«Io ti credo, ma non riesco a fidarmi al 100 per cento.» rispose il signor Malfoy.

«Questo è normale, ma vedrà che non dovrà temere.» disse Rose.

«Lo spero proprio.»

Così, Draco Malfoy accettò il fidanzamento del figlio.

{Traduzione}

*In francese vuol dire: Non hai fame, tesoro?"

**In francese vuol dire: "No, ho fame, mi sono solo persa, mamma."

*** In francese vuol dire: "Va bene."

**** In francese vuol dire: "Oh, piccola mia!"

Un amore senza fine || Scorose | I° BookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora