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Ieri abbiamo comprato, piú o meno, tutto il negozio ma ok.. Ora abbiamo finito di preparare tutto, questa sera i miei parenti ci raggiungeranno ed io non vedo l'ora che sia già finito tutto.

Entro in bagno, devo assolutamente farmi una doccia.

Il tempo è precario.. Io personalmente adoro questo meteo incerto, tanto che spero venga giù il diluvio universale e nessuno venga a trovarmi. Purtroppo, peró, mamma ha deciso di allestire in veranda piuttosto che sotto al gazebo, di conseguenza anche se viene una tromba d'aria nessuno trema e tutti vengono, peccato.

Mi spoglio velocemente e mi infilo sotto alla doccia. Anche se è piena estate, una doccia calda non me la faccio mancare. Anche perché, nonostante io sia un bellissimo leoncino che vive nella savana.. Le mie mani rimangono comunque congelate e, a volte, mi chiedo se ho sangue, che circola nelle vene, o ghiaccio.

L'acqua mi riscalda esternamente, ma internamente chi ci pensa? Ormai neanche Giovanni è più se stesso ed Esme continua a dire che non è successo nulla, che non mi sta nascondendo nulla etc.. Perché la gente mente? Voglio dire, la sincerità è una cosa estremamente semplice, perché le persone vivono di bugie?
Mi chiedevo, giusto ieri sera, perchè chi uccide deve dire che non è stato lui, nonostante le prove, lui continua a dire menzogne e reputarsi innocente. Che cosa gli costa? Basta prendersi le proprie colpe e le proprie responsabilità, che c'è di difficile?

Il rumore della porta che si apre mi fa, istintivamente, girare dalla parte del muro e mi fa coprire il corpo con le mani. Non si bussa più?

-Chi cazzo è?- urlo in preda al panico. Non mi piacciono queste cose, devo imparare a chiudermi a chiave, cavoli.
-Sono io, scusa.- afferma il ragazzo.
-Esci, subito.- gli ordino sedendomi sulla pavimentazione di ceramica, sempre dando le spalle al ragazzo.
-Un secondo..- lo sento muoversi, poi apre la particella della doccia.
-Federico esci. Non provarci neanche. Vai via.- affermo decisa mentre cerco, come posso, di nascondermi.
-Non ti voglio fare nulla, scema.- sospira e si siede dietro di me. Ho il cuore a mille, ho paura. -Non voglio farti male Nadia.- chiudo gli occhi, porto le ginocchia al petto e cerco di non piangere. Quando ho paura o sono nervosa piango, odio questa cosa. -Posso parlarti?- aggiunge circondandomi, con le braccia, la vita. Non mi sta facendo nient'altro e l'acqua, ora, scorre anche su di lui. Annuisco, incapace di dire o fare qualsiasi altra cosa. Solitamente, non mi blocco in questa maniera. -Ora te lo dico, domani lo negheró.- spiega avvicinandosi di piú, le sue gambe sono un po' piegate vicino ai miei fianchi e, il suo busto, è attaccato alla mia schiena -So di aver scelto un momento inadeguato, ma devo dirtelo..- sospira e posa il mento sulla mia spalla destra -Dovrei dirti anche un'altra cosa.. Ma credo che, a quella, ci penserà la tua migliore amica.- continua stringendomi forte, sto cercando di respirare normalmente ma non ne sono più in grado -Comunque.. Ora te lo dico.- fa un grosso respiro -Nadia..- sussurra al mio orecchio -credo di amarti.- il mio cuore fa un sussulto ed alcune lacrime scendono. Non so se è per quella frase o per altro, ma so che sto piangendo e sorridendo nello stesso momento.
- D-davvero?- tiro su con il naso e singhiozzo.
-Non sai quanto..- bisbiglia baciandomi la spalla -Domani lo negheró, ne sono sicuro.- dice poi allontanandosi da me.
-Perché?- mi tiro su ma non mi giro, non voglio fargli vedere tutto.
-Perché sono un cretino.- ridacchia appena e sento che sta uscendo dalla doccia.
-Fede..- sorrido da sola -vieni qua- gli ordino facendo un grosso sospiro, lui esegue e lo sento a pochi centimetri da me.
-Dimmi..- chiude l'acqua della doccia, mi volto e lui si ferma ad osservare ogni centimetro della mia pelle, mi avvicino e, in pochi secondi, lui mi prende in braccio e mi bacia con foga, facendo posare la mia shiena sul muro dietro di me.

Lui è in boxer, io nuda. Sicuramente succede un casino se uno si spinge più in là.

-Mi dispiace, sinceramente, per tutto.- prende fiato mentre, con una mano, mi percorre la schiena.
-Non pensarci ora.. È tutto OK.- sospiro e mi stringo a lui.
-Quindi così..- mi bacia il collo, involontariamente porto la testa indietro -Ti Amo.- lo afferma di nuovo, per ricordarmi che è la verità e non una bugia, non questa volta.
-Cosa facciamo ora..?- domando respirando di nuovo e guardandolo negli occhi.
-Meglio se non sai ciò che vorrei farti ora.- si morde il labbro maliziosamente e sposta le mani nel mio interno coscia, vicino al mio punto, mugugno trattenendomi, agganciando bene le gambe attorno ai suoi fianchi.
-Magari è ciò che desidero anche io.- sussurro guardandolo negli occhi.
-Ahssi?- chiede dandomi delicati baci sul collo, scendendo pian piano -Allora è meglio se apriamo, di nuovo, l'acqua.- sorride divertito, apre l'acqua e ci facciamo trasportare dai baci.

Niente di più.
Non ora, non ancora.

>Sharonne:
La mia faccia è tipo: 😱😱 😍😍 😱😍
La vostra com'è?

Che dovrà dirle Esme? 😏

(04 Maggio 2016 · 10:28)
xoxo S17

TUTTA D'UN FIATO (Benji & Fede FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora