don't let her go...again [sequel di omofobia]

un anno dopo

pov lauren
eccomi qua; dopo dodici mesi, sedici giorni e quattordici ore finalmente uscirò da questo maledetto centro per il controllo della rabbia.

non riesco ancora a credere che sia passato un anno da quando ho detto addio a Dallas;

devo dire che è stato molto duro vivere qua; questo posto mi ha cambiata ma non in senso positivo;

la rabbia che provavo persiste ancora dentro di me, ma per fortuna riesco a controllarla;

la notte era il momento più difficile da affrontare, piangevo sempre perché sognavo camila...sognavo che le facevano male ed io non potevo salvarla.

camila;

è assurdo pensare a lei in questo momento; le ho reso la vita un'inferno; e l'ho fatta soffrire più di chiunque altro.

l'unica cosa positiva durante la mia permanenza in quest' edificio era la scrittura... passavo i pomeriggi a scrivere...scrivere lettere; era un ottimo esercizio per controllare la rabbia che avevo dentro;

scrivevo e scrivevo...ogni giorno.

da quando sono entrata fino ad oggi...

una volta al giorno passava un signore a chiederci se volevamo spedire qualcosa ai nostri famigliari...

ecco...io spedivo tutte quelle lettere a camila...a new york.

il giorno in cui è partita ho chiamato jason per farmi dare il suo indirizzo e da quel giorno...ho inziato a scriverle...

di quanto odiassi questo posto...di quanto mi mancasse...e di quanto l'amassi.

sorrido leggermente pensando a quando le ho chiesto scusa per averle mentito.

io l'ho sempre amata, anche se le ho detto il contrario quel giorno a casa sua.

ma purtroppo lei non ha mai risposto a nessuna delle mie lettere o alle mie chiamate;

una volta al mese c'era concessa una telefonata ed io la usavo per chiamare la ragazza che amo...

ma a quanto pare non voleva più vedermi o sentirmi...

mi ha dimenticato; ma io non ho mai dimenticato lei...