◊ Personaggi: Mika, Fedez
◊ Coppia: MikaxFedez (Midez)
◊ Prompt: (3) Scelta parole [1) Milano + 4) Litigata + 5) Cani]
◊ Genere: generale, comico
◊ Rating: verde
Non era per niente vero ciò che si diceva di Milano: il fatto che la città fosse sempre avvolta dalla nebbia era un luogo comune che Mika, ancora una volta, si trovava a dover rinnegare. Il ragazzo uscì dall'aeroporto stringendo tra le mani la manica del suo grosso trolley e inforcando gli occhiali da sole che sovrastavano un sorriso luminoso. Poi prese il taxi e si fece lasciare davanti al grosso portone della casa di Fedez, quello che era il suo migliore amico - e forse anche qualcosa di più. Per sorprendere l'altro, Mika entrò nella villetta di soppiatto - grazie alle chiavi nascoste nel vaso - lasciando all'ingresso la valigia e salendo con passo felpato le scale verso la camera da letto del tatuato.
Ma quando il ricciolino aprì la porta, il suo sorriso scomparì del tutto: Fedez, seduto sul letto, aveva le labbra incollate a quelle rosse e carnose di Miriam, la sua ex ragazza bionda e isterica. Mika spalancò la bocca e per la prima volta in vita sua non seppe cosa dire. Forse non avrebbe neanche dovuto essere geloso, in effetti.
Miriam, dal canto suo, aveva pensato bene di recarsi dal suo ex in lacrime per poi baciarlo d'impeto, sperando di poter riconquistare il tatuato. Fedez se la tolse subito di dosso e si affrettò a rincorrere Mika, il quale si era precipitato rabbioso al piano di sotto, intento a prendere la sua valigia e tornarsene a Londra. Il tatuato lo bloccò e lo voltò verso di sé.
«Ti giuro che non è come pensi!» Esordì Fedez, alzando le mani in segno di resa.
Ma in sostanza, lui, di cosa doveva giustificarsi?
«E alora com'è?» Sbottò l'altro.
«Niente, è che lei è-»
«La tua belissima ex che non le manca niente, sopratutto due tette e un culo enorme.»
Fedez roteò gli occhi al cielo.
«Guarda che è un malinteso!»
«Ah, sì? Adeso mi dirai che stavi per morire e lei ti ha salvato la vita con la respiration bocca a bocca? Magari ora vado anche a ringraziarla!»
«Mika, se tu mi lasciassi spiegare capiresti!»
«Non c'è niente da capire! Io ero venuto qui per te, come uno stuppido!» Mika si diresse a prendere la sua valigia per andare via.
«Ascoltami, invece!» Lo bloccò Fedez.
«No. Volio il divorzio.» Buttò lì Mika, perché quella situazione era davvero troppo e la sua mente era piena di pensieri senza senso.
«Non siamo sposati.» Sbuffò il tatuato.
«La separazione. E volio i cani, anche.»
«Solo Amira e Melachi.»
«Amira, Melachi, Chewie e Guè.»
«Amira e Melachi e basta, e se ne vuoi un altro, di cane, te lo compri.»
«A Chewie io piaccio.»
«Anche a me.»
Fedez afferrò il volto dell'altro tra le mani e gli stampò un disperatissimo bacio sulle labbra, sperando che per una volta Mika non fosse così testardo come sempre e semplicemente si lasciasse andare. Sperando che finalmente ammettesse che la loro amicizia era già da tempo qualcosa di più.
ANGOLO AUTRICE
Devo dire che in genere non scrivo flash-fic perché è difficilissima una storia di massimo 500 parole e infatti per scrivere questa ci ho messo una vita - paradossalmente ahah non sono granché soddisfatta ma ho voluto provarci lo stesso, in fondo era una piccola sfida per me stessa c: nient'altro da aggiungere, solo che finalmente non ho scritto nulla angst (YEAH).
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A Chewie io piaccio
Fanfiction{OS partecipante al writing contest "Nothing's Only Words"} Flashfic, 494 parole.
