CAPITOLO 1

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Genn pov's
Che palle, è arrivato l'ultimo giorno di vacanza, l'ultimo giorno di non studio, non voglio tornare a scuola
M(mamma): Genn è pronto!!
Mi risveglio dai i miei pensieri negativi e decido di non rispondere ma recarmi giu in sala.
Io: Eccomi ma
Mia madre mi serve le mie mozzarelle e le mangio con gusto senza parlare.
M: oggi io esco con una mia amica se vuoi puoi invitare qui Ale!
Io: si si
Prendo il telefono e invio un messaggio a Alex:
A Alex: Ale ho casa libera che ne dici di serie tv e un po di musica?
Metto il mio piatto in lavandino
M: io vado Genn, fai il bravo
Io: si mamma non ti preoccupare, ciao e divertiti mi raccomando.
Chiudo la porta e riprendo il telefono
Da Alex: si ovvio, porto la chitarra, sto gia arrivano
Metto giu il telefono e mi dirigo in sala dove accendo la tv e preparo "the walking dead" driiiin sento e mi dirigo alla porta, la apro
Io: hei Alex
Alex: hei Genn
Entra in casa e si fionda sul divano
Io: comodo è!!
Alex: io parto se non ti muovi è
Io: Arrivoo
Mi butto suldivano facendolo saltare un po, afferro il telecomando e faccio partire la seconda puntata della sesta serie di "the walking dead"
Io e alex: duru duru..... (cantiamo la canzoncina di inizio)
--------Finisce la puntata-------
Alex: cavolo sono le 11 devo andare subito a casa devo ancora finire i compiti e preparare la cartella per domani!! Tu gli hai gia finiti i compiti?
Io:ma ti pare
Alex: vebhe non ti dico di farli tanto é inutile, ma cerca di non farti bocciare.
Che palle dice sempre le setesse cose, mi passo velocemente la lingua sulle labbra per poi parlare
Io: se se ci proverò
Alex: vabhe io vado và
Esce dalla porta e un po mi dispiace
Mi dirigo in camera e butto in cartella: il diario, l'astuccio e due quaderni a caso; mi sdraio sul letto e punto la sveglia con malavoglia e mi addormento pensando alle vacanze finite.

Alex pov's
Mi sveglio alla mattina e sono abbastanza felice di tornare a scuola con tutti i miei amici, vado in sala e mi preparo del latte bollente con i biscotti e li mangio velocemente. Apro il mio armadio e dopo 5 minuti decido cosa mettere e indosso: dei jeans chiari, una maglia bianca e la mia solita felpa blu, mi lavo e pettino cercando di essere il più veloce possibile.
Esco di casa e il caldo insieme all'idea della scuola mi fanno strano, mi dirigo verso casa di Genn, spero che sia puntuale ma ne dubito. Suono al suo campanello e mi sistemo freneticamente i capelli scuotendoli.
Genn esce dalla porta 5 minuti dopo è vestito come sempre jeans stretti, maglione enorme e immancabile cappellino.
Alex: hei
Genn: hei, ascolta questa base che ho cambiato ieri sera
Prendo la cuffietta e me la metto, inizia la base e incomincio a cantare qualcosa improvvisando
Genn: o ci sta sto pezzo che stai cantando.
Io: La luce splende su metà della mia faccia
Tu vedi un sorriso
Ma dall'altra parte c'è la rabbia
Hai detto "Noi siamo la luna"
Ma ti sbagliavi
Io sono il lato oscuro
Ora sai che non è la verità
Genn: aspe facciamola in inglese
The light shines down half my face
You see a smile
But on the other side there is the rage
You said "We are the moon"
But You were wrong
I'm the dark side
Now you know it's not the truth
CI STA UN SACCO
Io: si tantissimo ma ora andiamo o arriviamo in ritardo
Genn: sempre a pensare alla scuola
Io: si va bene??

Genn pov's
Si scalda subito è... Lo vedo camminare veloce e distaccarmi, mi affretto per raggiungerlo ma non riesco bumm
Mi ritrovo a terra, mi alzo appena riprendo i sensi e vedo un bellissima ragazza stesa a terra, le porgo la mano per aiutarla ad alzarsi, lei mi batte il cinque e si alza da sola, non capisco perché lo abbia fatto.
?: stai piu attento
Io: ehmm si scusa, piacere Genn
?: piacere Elena
Io: vieni qui a scuola?
Vedo che guarda un ragazzo in moto con la giacca di pelle
Elena: devo scappare ciaoo
Corre via e sale su quella moto e parte con il ragazzo. Mamma mia era una ragazza bellissima....

URBAN STRANGERSWhere stories live. Discover now