Capitolo 32 "Addio Mattia"

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Ludovica è la donna piú felice del mondo; tra qualche mese diventerà madre e automaticamemte mi renderà padre. È solo alla settima settimana ma già sogna sul fatto che vorrebbe un maschio peró se nasce femmina è felice uguale l'importante è che sia in salute e di questo ovviamente sono d'accordo anche io. Mi piacerebbe parecchio avere una bambina solo per poterla proteggere come Dio comanda perchè per me le donne sono la creatura piú bella di questo mondo e niente può superare ciò. La donna è la metà dell'uomo, lo completa e lo rende davvero una persona da ammirare; la donna è la parte fondamentale di una coppia e anche se non pare è la parte piú forte nonostante soffre molto di piú di un uomo, la donna è come l'ultima lettera dell alfabeto o come il pezzo mancante del puzzle perchè la donna rende tutto degno.
È per questo che voglio che sia femmina, voglio che sia una donna grande e ammirabile anche se so che sarei un padre molto geloso e possessivo. Della nostra famiglia ancora nessuno sa della gravidanza di Ludovica e neanche i nostri amici lo sanno ma a breve faremo una festa dove lo annunceremo oggi però devo dirlo alla donna dal quale volevo il bambino, devo trovare sto dannato coraggio e sputarle in faccia la verità ma anche la mia decisione ovvero che scelho lei: Emma! Accetto il bambino o la bambina, passerò il mantenimento ma non intendo restare tutta la vita con Ludovica. Non mi sento con Emma dalla nostra ultima volta, lei mi chiama e io non rispondo ma ora è il momento.
È davanti a me: occhi rossi, viso pallido, capelli in disordine.

''Mattia, adesso ritorni?" mi aggredisce restando sulla porta non appena mi vede ''che ragionamenti sono? Almeno una risposta alle chiamate o ai messaggi potevi farlo oppure sei tornato ad attingere il biscotto in un altra tazza?" chiede nervosa
"No Emma, devo parlarti" dico
''Non sembra una bella cosa"
"Beh infatti non lo è.. Cioè si" mi correggo "non so come la prendi''
"Non penso sia qualcosa di molto grave" mi dice facendomi entrare "a meno che quella specie di gatta che hai come fidanzata non aspetta un figlio da te''

Cazzo.

"E se fosse cosí?" la stuzzico
''Non capisco Mattia, parla chiaro"
"Io voglio stare con te Emma"
"E che problema ci sta?"
"Un bambino non è un problema"
"Quale bambino?" impallidisce Emma indietreggiando.
"Ludovica aspetta un figlio" dico tutto d'un fiato "mio figlio"
"No Mattia, no"
"Gli passerò il mantenimento ma resto con te"
"Non devi passare nulla, è con lei il tuo posto" mi dice secca.
''Emma ma.."
"Nessun ma, siete una famiglia ormai e non voglio rovinare nulla quindi non insistere sono abituata a dimenticare le persone"
"Non devi dimenticarmi'' balbetto
"Sei cresciuto senza padre e solo per questo mon dovresti permettere che tuo figlio viva senza il padre''
"Mi ci sarò nella sua vita"
"Non voglio saperne piú nulla"
"Emma.."
"Addio Mattia"

Lascio la casa, è finita.





Angolo dell'autrice.
Scusate se non ho postato in questi giorni ma non stavo a casa ero partita. Mi farò perdonare voi continuate con commenti e stelline

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