Prologo

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Lei: una ragazza intelligente e fuori moda.

Lui: il ragazzo perfetto, capitano della squadra di football e con una cheerleader per ex.

Okay, questo film fa schifo, penso fra me e me spegnendo la tv.

Possibile che alcune persone siano talmente stupide da credere che la propria vita possa finire come quel film? Perché non ho bisogno nemmeno di guardarlo per sapere come andrà. Prendi una ragazza con i migliori voti e un solo obbiettivo: l'università dei suoi sogni. Ovviamente a questa ragazza non interesseranno i vestiti firmati e il trucco perfetto, ma in qualche modo riuscirà lo stesso ad attirare l'attenzione di Mr. Popolarità. Penserà che lui la stia usando, perché sinceramente cosa ci trova uno come lui in una come lei?! E non dimentichiamo la stronza di turno, reginetta della scuola convinta che Mr. Popolarità le spetti di diritto. Ovviamente alla fine la ragazza dimenticherà per un po' i suoi voti e Mr. Popolarità le giurerà amore eterno, scordando improvvisamente tutte le altre ragazze.

Non ho niente contro queste storie, anzi ogni tanto mi piace perdermi in questo universo parallelo dove cose impossibili accadono, ma in diciassette anni di vita non ho mai visto una cosa del genere nella realtà.

Prendete me per esempio: ho buoni voti anche se non mi impegno certo per ottenerli, adoro fare shopping e comprare vestiti alla moda, non mi ritengo brutta anche se so di non essere uno schianto e non farei mai soffrire qualcuno se potessi, eppure i ragazzi non guardano mai nella mia direzione. Quelli fighi intendo, ogni tanto ce n'è qualcuno, ma non mi piacciono e come ho già detto odio far soffrire la gente, perché poi mi sento in colpa, quindi non do loro false speranze.

Ho una migliore amica, Lizzie. Non sono popolare, ma non sono nemmeno la sfigata della classe. La prima sì, non ho problemi ad essere considerata una secchiona, ma come ho già detto non mi impegno più di tanto. Eppure, tutti pensano che io sia perfetta. I genitori vorrebbero avere una figlia come me, i professori si aspettano sempre il meglio e questo a volte è davvero stressante. Tutti credono che io abbia una famiglia perfetta, e questo non è per niente vero, e che io sia una specie di santa, niente di più lontano dalla realtà. Sono brava a fingere che sia così, forse sarà anche colpa mia se tutti credono questo, ma lo odio. Pensano che io sia timida, la verità è che se non parlo con una persona è perché non mi va, non perché mi vergogno. Solo Lizzie mi capisce davvero e con lei posso essere me stessa.

Non mi importa cosa pensano di me, che vadano tutti al diavolo, ma nessuno può toccare la mia migliore amica.

La gente giudica senza sapere niente, solo perché sono una persona tranquilla e brava a scuola si fanno un'idea sbagliata di me. Il fatto è che non mi importa di cambiare quell'immagine perché non avrebbe senso. A quel punto si farebbero un'altra idea ancora, perché hanno bisogno di etichettarci tutti.

In quello stupido film la ragazza con la sua candida innocenza attira il ragazzo più desiderato della scuola, nella realtà quel ragazzo sarebbe a letto con la cheerleader.

Un'altra cosa su di me: io non giudico mai gli altri per ciò che fanno. Avranno le loro ragioni, per quanto possano essere sbagliate, e come posso essere certa di non essere io nel torto?

Se vogliono credere questo di me, che lo facciano. Se non vogliono sforzarsi abbastanza da vedere al di là delle apparenze non è un mio problema.

Mentirei se dicessi che non voglio un ragazzo, certo che lo voglio! Ma voglio qualcuno interessato davvero, non in cerca di un'altra vittima da aggiungere alla collezione. Voglio per forza una storia seria con un ragazzo che amo? No. Mi basta che qualcuno si interessi davvero a me, poi può durare o no, vedrò con il tempo.

Mi sembra di essere abbastanza aperta ad ogni situazione, perché è così difficile capirmi? 

Nobody knows (Revisionata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora