"Be the change you want to see in the world"-Gandhi
Niall apre gli occhi alle sette e cinque ogni mattina da quando ha iniziato a lavorare per il suo giornale preferito. Ogni volta che lo fa si ritrova a pensare che alla fine tutti quegli anni di studio, tutte quelle ore con il sedere poggiato su una sedia, gli sono serviti per far avverare il suo desiderio e anche quello dei suoi genitori che non avrebbero mai pensato di vedere il loro piccolo Niall sistemato nella grande e caotica Londra.
Quindi si libera delle coperte, accende lo stereo sintonizzandolo sulla sua stazione preferita e si butta sotto la doccia canticchiando le nuove hit. Come una furia esce e si veste, afferra qualcosa da mangiare al volo e dieci minuti dopo è per strada: la macchinetta fotografica al collo e carta e penna nella tracolla che ha decisamente visto tempi migliori.
Non solo Niall lavora per un giornale che ha stimato fin da ragazzo, ha anche creato una sua rubrica che è fiero di dirigere da solo e – a detta di tutto il web – meravigliosamente.
Niall Horan gestisce una rubrica nel giornale "L'esperimento sociale" che consiste nel rubare attimi di incredibile bontà da parte degli abitanti di quella troppo veloce Londra, una città che non riesce a fermarsi il più delle volte ad ammirare perfino la sua di bellezza. Niall ha voluto rimediare: ha deciso che sarà lui a mostrargliela.
È vero, non sempre funziona e Niall ha passato tante di quelle nottatacce da pagina bianca che ha addirittura smesso di contarle ma di una cosa è sicuro: ne vale la pena, vale la pena aspettare per poi sentire lo stomaco esplodere e gli occhi illuminarsi alla vista di un piccolo atto di bontà sfuggito a tutto il resto del mondo tranne che a lui.Louis apre gli occhi alle sette e trenta e sa che avrebbe dovuto farlo veramente molto prima, per questo si libera delle sue coperte in fretta e furia, maledice ogni dio che conosce e si fionda in camera di Sam, spalanca la porta e si avvicina con più calma al letto della bambina che sta ancora dormendo profondamente a quanto Louis può sentire.
Un cuscino in faccia e uno tra le gambe, ogni giorno che passa Louis ritrova un po' di lui in quegli occhioni grandi e scuri, soprattutto i lati del suo carattere che cambierebbe ma, deve ammetterlo, in Sam non riescono ad essere così terribili, niente in lei potrebbe mai essere sbagliato o da correggere, è sua figlia.
Si siede su un lato del letto e lentamente sposta il cuscino dal volto della bambina che mugugna qualche parola sconnessa e cerca di riappropriarsi del cuscino.
Louis sorride e "Papà è un pasticcione e ha fatto tardi" le dice chinandosi a lasciarle un bacio sulla guancia. Sam si lamenta ancora un'altra volta e allora Louis comincia a baciarla sulla fronte e a morderle le guanciotte morbide.
"Lo sai cosa succede alle bimbe che non si vogliono alzare per andare a scuola?" domanda alla bambina che non ci prova neanche a rispondere, diavolo se è come Louis.
Ma questo è anche una fortuna, perché Louis, per imparare a proteggerla, ha dovuto imparare a memoria anche ogni suo punto debole e uno dei più grandi è qualcosa che neanche lui ha mai sopportato.
Quindi prende i fianchi della bambina con entrambe le mani e inizia a farle il solletico passando poi sul collo e sotto i piedini.
La bambina inizia a ridere cercando di divincolarsi e "Ti prego papà!" urla dopo qualche secondo cercando di bloccargli i polsi tatuati.
"Prometti che ti alzerai?" domanda lui ridendo insieme a lei che "Promesso, promesso!" dice e Louis sa di potersi fidare perché per quanto riguarda l'onestà e le promesse, ancora un'altra volta, sono uno lo specchio dell'altro. Così Louis smette e "Buongiorno" la saluta sorridendo.
Sam sbadiglia un "Buongiorno" stanco stropicciandosi gli occhi.
Louis guarda il suo orologio e "Vuoi sapere qual è il record da battere stamattina?" domanda alla sua bambina rimettendo in ordine qualche cuscino.
Sam apre gli occhi e "Questa volta ti batto" promette al padre che ride e "Quindi doccia, colazione e vestiti in...25 minuti" le dice desolato.
Lei sbuffa e "Farò colazione in macchina" gli dice mettendosi seduta, lo spinge da un lato e "VIA!" urla correndo verso il bagno e Louis deve ammetterlo, si fa fregare ogni volta.
Probabilmente non smetterà mai di lasciarglielo fare.

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I'll make this feel like home
FanfictionHarry Styles fugge per cercare la sua libertà e liberarsi di un passato senza ricordi mentre Louis Tomlinson riesce a vedere, ogni giorno, la bellezza di tutto il mondo racchiusa in un paio di occhi scuri e una cascata di capelli biondissimi. Niall...