CAPITOLO 25: Your best friend loves coffee.

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«Aspetti una chiamata?» chiese curiosa Malia,e solo in quel momento Lydia si accorse di come stava fissando il telefono da più di dieci minuti.

«Non lo so,forse.» alzò un po' le spalle.

«Beh,non stressartici troppo,chiunque sia,e ricorda che sei al college!» allargò entrambe le braccia verso l'enorme edificio davanti ai loro occhi.

Era composto da mattoni di colore marrone scuro,grandi finestroni si aprivano sul giardino immenso in cui stavano camminando. C'erano studenti sdraiati a terra a leggere,o a parlare raccolti in gruppi,era un ambiente caotico.

«Vieni,ti presento i miei amici.» disse Malia,facendo cenno di seguirla.

Il gruppo era prevalentemente composto da ragazzi,si presentarono velocemente e Lydia non ebbe nemmeno il tempo di memorizzare i nomi. Si sedette tra loro,allungando le gambe davanti a se ed incrociandole. L'immagine delle gambe nude a contatto con il prato,le fece ricordare il giorno in cui lei e Stiles avevano marinato la scuola.

Sorrise al pensiero,ma poi sentì una forte fitta allo stomaco realizzando quanto fosse tutto così diverso.

Alcune volte non si riconosceva nemmeno più.

«Ti annoi?» la voce di un ragazzo la distolse dai suoi pensieri.

«Ero solo persa nei miei pensieri.»

Sorrise.

«Lo vedo.»

Aveva degli occhi verdi pieni di sfumature,una folta chioma bionda,e un sorriso perfetto.

«Domani sera c'è una festa,dovresti unirti a noi.» sorrise ancora lui.

Non era una cattiva idea. Aveva sempre sognato il college,e aveva sempre immaginato di prendere parte ad una di quelle enormi feste. Ma erano cambiate così tante cose,in quei mesi aveva affrontato troppe perdite e ora la sua vita era così diversa.

Si chiedeva cosa ne fosse rimasto di Lydia Martin,quale versione di lei era quella vera?

«Magari potrei fare un salto.» disse sorridendo appena,cercando di non far trasparire troppa tristezza dai suoi occhi.

Il ragazzo di cui non ricordava il nome le sorrise ancora,di quel suo sorriso perfettamente bianco. Avrebbe dovuto chiedere che dentifricio usasse. Era spaventoso quanto quei denti fossero bianchi.

Quando allungò lo sguardo però,vide una chioma castana arruffata di spalle. Si alzò in piedi di scatto,sarebbe stato possibile per lei non riconoscerlo.

Quando si voltò verso di lei,ci volle qualche secondo prima che trovasse con precisione i suoi occhi verdi. Il caldo delle sue iridi nocciola gli entrò dentro,facendola sentire viva per la prima volta dopo mesi.

Allargò le braccia e divaricò appena le gambe,pronto a riceve il corpo di Lydia. Lei gli salì addosso,con talmente tanta forza,da farlo cadere all'indietro sull'erba.

Erano proprio un buffo disastro,quei due.

Risero insieme per diversi minuti,prima che uno dei due trovasse la forza necessaria per allontanarsi da quell'abbraccio.

Lydia si alzò in piedi,e gli tese la mano che lui afferrò rialzandosi. Indossava la sua solita felpa bordeaux,lasciata aperta,e dei jeans chiari.

«Mi sei mancata tantissimo.» le disse stringendola forte tra le sue braccia.

«Anche tu,Stiles.» ammise con un filo di voce,ricambiando l'abbraccio.

Gli gettò le braccia al collo,cercando le sue labbra. Lasciò la lingua di lui entrare,e si abbandonò a quel caldo contatto.
«Dovrò venire a trovarti più spesso» mormorò lui,mentre riprendevano il lento e caloroso bacio,con le fronti attaccate e i respiri ancora affannati.

«Quanto ti fermi?» disse lei,allontanandosi dal suo viso abbastanza per guardarlo.

«Un weekend,credi di poter saltare le lezioni oggi?» sorrise.

Annuì.

La voce di Malia la richiamò,e Stiles si accigliò un po' quando vide tutti quei ragazzi lì seduti.

Lei lo tranquillizzò con lo sguardo,e lo condusse per mano verso il gruppeto seduto sull'erba.

«Lei è Malia,la mia compagna di stanza,mentre loro sono... I suoi amici.»

Si presentarono tutti a Stiles stringendogli la mano,e in quell'occasione Lydia capì il nome del ragazzo biondo: Jordan Parrish.

«Porterai anche lui alla festa?» le chiese,senza smettere di sorridere.

«Quale festa?» domandò Stiles,accigliato.

«L'abbiamo convinta ad unirsi a noi,dovresti venire amico.»

Lydia lo guardò sospettosa. Lei e Stiles non erano nemmeno esattamente una coppia normale,l'unica festa a cui avevano partecipato era finita con la presunta morte di Jackson. Ma ora le cose potevano cambiare,no?

«Umh,sì,okay.» disse Stiles.

E festa sia.

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Ciao ragazze!

Allora,questo capitolo è un po' noioso più che altro mi serviva per fare un collegamento per i prossimi capitoli.

Non so per quanto deeper andrà avanti,visto che la mia ispirazione si sta esaurendo. Mi dispiace ma non sono un robot,e molto spesso la mia mente va per cazzi suoi ahah.

Ho un idea interessante riguardante Isaac,vi piacerebbe? Fatemi sapere.

Passate poi a leggere la mi nuova storia: "The only exeption",lasciatemi un commento per farmi sapere se vi piace o se vi fa schifo ahaha.

Grazie ancora a tutte per i commenti e le letture,di cuore.

Deeper||StydiaWhere stories live. Discover now