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Melanie.

Aspetto nervosamente, mentre il telefono continua a squillare. E se non risponde? Comincio a giocare con i miei pollici, mentre l'ansia comincia ad avere la meglio.

"Pronto?"

Le mie spalle si rilassano, e un sospiro mi scappa dalle labbra. Mi sposto i capelli da davanti la faccia e con le dita traccio il motivo del copriletto di Abbey.

"Hey, Dean." La mia voce trema e guardo Abbey per un aiuto; lei scrolla le spalle in risposta. Tolgo il telefono da un orecchio e lo metto in vivavoce.

"Melanie? Hey, cosa c'è? Va tutto bene?" sento muoversi qualcosa in sottofondo, mentre parla.

"Sì, tutto a posto. Mi stavo chiedendo se volessi ancora uscire? Mi dispiace per come sia finito il nostro appuntamento, e voglio rimediare?" la mia frase sembrava più una domanda, facendomi fare una smorfia per il mio imbarazzo.

"Ehm... va bene. Do una festa per capodanno, se vuoi venire?" i miei occhi si spalancano, io sorrido in segno di vittoria.

"Perfetto, ci vediamo lì allora." Sto per chiudere la chiamata, ma la voce di Dean mi immobilizza.

"L'unico modo in cui io posso perdonarti è venire con te per aiutarti a scegliere cosa mettere," dice, flirtando. La bocca di Abbey si spalanca e la mia la segue a ruota. Posso sentire il calore spargersi per le mie guance. "Ci vediamo, Melanie." Dean termina la chiamata, quando io non rispondo, lasciandoci tra lo shock e le risate.

***

"Andiamo, signorine, andiamo, andiamo, andiamo!" lo giuro, la mia insegnante di educazione fisica non ha pietà. Cos'è questo, il nostro sesto giro intorno al campo? I crampi si fanno sentire nel mio stomaco, e mi sento come se stessi per vomitare. La mia corsa rallenta, poi ritorna ad essere una camminata, mentre mi piego per riprendere fiato. Sento gli spasmi per riprendere fiato, accompagnati dal rumore di piedi che sbattono contro il terreno. Noto come vengo sorpassata dalla maggior parte della classe, prova ancora una volta che non sono una persona sportiva. È l'ottava volta che mi fermo, e mi sembra di morire. Mi alzo nuovamente e appoggio le mani sui fianchi, provando a respirare.

"Kerrey! Muoviti!" L'odio che provo per questa donna è surreale.

Un altro giro, solo un altro giro.

Le mie gambe fanno male mentre mi sforzo di correre più velocemente. Sono una delle ultime persone sulla pista, il resto dei miei compagni si sta spruzzando l'acqua addosso. L'ossigeno che ho mi viene portato via quando giro l'ultima curva, sia per il fatto che sono esausta sia per l'imponente figura che mi passa davanti.

Harry corre con facilità e mi sorpassa in due secondi. Quasi non lo riconosco, i suoi capelli selvaggi sono raccolti in quella che sembra una coda. Si accorge della mia fatica e aumenta la velocità, vantandosi. Scuoto la testa e mi spingo oltre. Quasi cado, quando mi taglia la strada, ma mi rifiuto di arrendermi. Alla fine vince la nostra piccola gara, con un sorriso vittorioso in faccia.

Il battito mi rimbomba nelle orecchie, e respirare è l'unica cosa su cui mi concentro. Appoggio le braccia sulla testa e provo a pensare a tutto tranne che a vomitare. Il mio inspirare aria terapeutico è interrotto da una risata.

"Non puoi nemmeno correre un giro della pista senza far sembrare che stai per morire. Solo la piccola Ms. Melanie può rallentare in questo modo la classe," dice Carson, stringendo la coda e camminando davanti a me. La sua faccia solo leggermente arrossata, completamente l'opposto della mia. Ignoro il suo commento e mantengo gli occhi puntati di fronte a me. Quando si accorge che non avrà nessun tipo di risposta da me, se ne va.

"Quella ragazza è una stronza, non ascoltarla," dice una voce dietro di me. Alzo lo sguardo e vedo una ragazza carina con dei lunghi capelli castani e un paio di occhiali, accompagnata da quella che credo sia una sua amica. "Sono Valerie e questa è Claire, nel caso te lo stessi chiedendo," si presenta e si siede sul prato attorno la pista. "Ho lezione con lei la prima ora, totalmente snob," la bionda, Claire, aggiunge. Anche se le loro facce sono rosse come un pomodoro, rimango sbalordita dalla loro bellezza.

"Oh credimi, lo so. La conosco dalle elementari; è sempre stata così." Prendo posto vicino a loro e allungo le gambe. Valerie si gira verso Claire, mentre io gioco con un filo d'erba. Parlano un po' prima che Valerie si interrompa.

"Ma non è fidanzata?"

Alzo la testa e lei indica Carson. Il mio cuore si ferma e il mio stomaco si rivolta con rabbia, una sensazione che non mi sarei mai aspettata. Il sorriso sul mio volto è rimpiazzato da uno sguardo di disprezzo, mentre guardo i due di fronte a me. Carson ride e si rigira i capelli tra le dita, avvicinandosi ad Harry, lui la ripaga con un sorriso seducente. Sento un forte sentimento di odio e disgusto, quando lui avvicina a sé il suo corpo sudato e lei muove un dito sul suo petto. Ma, il sentimento che provo di più è il tradimento.

"Hey, dove stai andando?" Mi chiama Valerie da dietro di me, quando mi alzo in piedi e mi avvicino ai due, determinata a fermare qualsiasi cosa stia succedendo.





Oh oh, non promette niente di buono, cosa succederà?


Troubled. [Italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora