Capitolo 22

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Sentì i raggi del sole picchiettarmi sul viso. Aprì lentamente  gli occhi e la luce del sole mi travolse. Alzai il busto e mi guardai attorno. Justin era qui vicino a me e dormiva. Capelli spettinati, labbra semi aperte, muscoli rilassati, un angelo. Rimasi a guardarlo per un bel po. Decisi di alzarmi e andare in salone. Misi un po di musica e comincia danzare. La danza era sempre stata la mia passione. Ballando mi sentivo libera, me stessa. La canzone era "El perdon", nemmeno me ne accorsi che cominciai a ballare per tutto il salone. Mi sentì prendere una mano e farmi girare più volte per poi finire attaccata al suo petto. Alzai lo sguardo e mi ritrovai Justin con tutto il suo splendore. Aveva il ciuffo spostato verso il basso e su quelle labbra si poteva vedere un piccolo sorriso. Con le mani raggiunse il mio viso. Restò a guardarmi negli occhi continuando a sorridere. Avvicinò poco a poco il suo viso al mio e poco dopo senti le sue labbra sulle mie. Quello si trasformò in un bacio pieno di bisogno l'uno dell'altra. Spostò le mani sui miei capelli tirandone le punte. Gli avvolsi il collo con le braccia e lo feci avvicinare di più a me.
Justin si staccò e avvicinó le labbra al mio orecchio.

J: Ma cosa mi fai..

Sentì un brivido percorrermi tutta la schiena e spostai la testa verso la spalla guardando per terra. Justin mi diede un leggero bacio sul collo e poi se ne andò. Lo raggiunsi in cucina e mi sedetti su una sedia. Solo in quel momento mi accorsi che era vestito e pronto per uscire 

Io: Dove devi andare

J: Devo vedere Chaz e andare a fare delle cose, non ti preoccupare ci metterò poco- disse accennando un sorriso.

Io: Che tipo di cose
Dissi curvando le sopracciglia e incrociando le braccia.

Justin si girò verso di me e mi porse un piatto con dei toast e un po di marmellata. Mi guardò e poi uscì. Restai immobile a guardare la porta. Lasciai il piatto sul tavolo andai a sedermi sul divano. Portai le gambe al petto e mi ci appoggiai col mento. Perché fino a 10 minuti fa era così dolce e il secondo dopo sembrava quasi... arrabbiato con me. Decisi di lasciare stare e di uscire per distrarmi un po'. Mi lavai e preparai in poco tempo e uscì di casa. Camminai e senza rendermene conto ero già arrivata al parchetto li vicino. Vidi che più infondo c'era una grande via piena di negozi quindi beh..perché non andare a vedere qualcosa. Arrivai in quella via e cominciai a guardare qualche vetrina. Mentre passeggiavo vidi un negozio di cui la vetrina aveva un vestito stupendo. Era nero con piccoli fiorellini come decorazione e aveva un'apertura sulla schiena con un fiocco. Entrai nel negozio e dopo aver provato il vestito decisi di comprarlo. Uscì e continuai a camminare ma mi stava venendo un po' di fame quindi mi fermai da Starbuck. Presi un caffè e un biscotto e mi sedetti su una poltrona sorseggiando la mia bevanda. Ripensai di nuovo a Justin. Era un pensiero fisso nella mente. Insopportabile. Scossi leggermente la testa e presi il telefono. Vidi che avevo ricevuto un messaggio. Era di Justin.

"Dove sei?"

Lo ignorai e rimisi il telefono in tasca. Finì anche il biscotto e uscì da Starbucks.
Mentre camminavo sentì delle goccioline cadermi sulla testa e poco dopo cominciò a piovere fortissimo. Io continua a camminare come se nulla fosse. Mi misi il cappuccio e proseguì le strada di casa. Mi piaceva la pioggia. Erano andati tutti a casa. C'ero solo io, la strada deserta, la pioggia e i miei pensieri. Continuai a camminare guardando i miei piedi fino a quando non andai a sbattere contro qualcuno. Alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti un ragazzo con i capelli castani e dei bellissimi occhi verdi. Ma non era paragonabile a Justin, nessuno lo era.
Io: Ehm, scusami ero distratta- dissi stringendo le labbra e mettendomi sotto un albero a causa della pioggia.

X: No tranquilla sono io che ti sono venuto addosso, non ti preoccupare.

Rimasi in silenzio e annuì.

Forever? ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora