Prologo :3

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"fai un paleggio preciso. fai un palleggio preciso. fai. un. palleggio. preciso." sono i miei pensieri costanti. fare parte di una squadra di pallavolo professionistica a soli 18 anni non è certo cosa facile, soprattutto se si soffre d'ansia, come me. mi è stata diagnosticata quando avevo solo 11 anni, e da allora sono più o meno riuscito a controllarla, ma quando si viene sommersi da compiti, allenamenti brutali e partite non è tanto facile. i miei allenatori mi spingono al massimo, dicono che se mi attenessi al mio piano nutrizionale senza sgarrare e se mi impegnassi di più sul campo potrei raggiungere livelli altissimi e io ci provo, ma quando sono sul campo il nervosismo mi divora. proprio come oggi. ho la partita più importante della mia carriera, e non so se riuscirò a stare in campo senza svenire. entrando nella palestra, mi asciugo le mani madide di sudore sulla felpa e faccio per raggiungere gli spogliatoi. "seo-jun, buona fortuna!! io e tua sorella andiamo a prendere posto! ti voglio bene!!" mi urla mia madre. "va bene eomma, ti voglio bene anche io!" dopodichè apro la porta dello spogliatoio degli ospiti ed entro. vedo subito il mio migliore amico ethan e lo raggiungo. comincio a togliermi la felpa e a togliere le scarpe dal borsone. "allora, sei pronto per oggi?" mi chiede ethan mentre si infila le ginocchiere. "si dai" rispondo io cercando di sembrare rilassato, mentre in realtà il mio stomaco è in subbuglio. all'improvviso la porta dello spogliatoio si apre e il coach kim entra con la sua solita cartelletta rossa degli schemi. è un uomo robusto con capelli ormai grigi e occhi a mandorla marroni. da giovane giocava a pallavolo come opposto, ma dopo un brutto tumore ha dovuto smettere. tuttavia, è ancora agguerrito come se fosse il primo giorno.
"SEO-JUN! TU OGGI ENTRI TITOLARE, MI RACCOMANDO. PALLEGGI PRECISI, PRIORITÀ AL CENTRALE PER GLI ATTACCHI, SE IL LIBERO NON APPOGGIA BENE FAI UN PALLONETTO CORTO, ALZA ALLE BANDE O ALL' OPPOSTO QUANDO L'APPOGGIO È PARTICOLARMENTE BUONO OK?" urla e io deglutisco "ok coach." "RACCOMANDAZIONE PER TUTTI GLI ALTRI" continua "TU IVAN, APPOGGI PRECISI AL PALLEGGIATORE; ETHAN, ATTACCA DA SECONDA LINEA E CERCA DI NON MANDARLA NELLA RETE, PER IL RESTO DIREI CHE POSSO CONCLUDERE. FATE PRESTO CHE TRA POCO INIZIA IL RISCALDAMENTO E POI C'È IL RICONOSCIMENTO. FORZA!" dopodichè esce sbattendo la porta. prendo la mia borraccia e finisco di allacciarmi la scarpa, mentre gli altri mi aspettano vicino alla porta, quando ho finito li raggiungo e usciamo, raggiungendo il campo. è ora di entrare in gioco.

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