dieci

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POV. Calli

Passai tutta la mattinata pensando a Mike e ai suoi occhi neri come la pece.
Per quanto provassi a smettere di pensarci, quegli occhi avevano un che di familiare.

"Calli! Will ti cerca!" urlò Austin correndomi in contro "ti aspetta nella Casa Grande con Chirone".

Senza fare domande andai alla Casa Grande.

"Grazie per essere venuta Calli" mi accolse Chirone appena entrai.

Lui e Will erano seduti al tavolo da ping pong.
Chirone era seduto sulla sedia a rotelle.

"Ti chiederai perché ti abbiamo convocato così urgentemente. Tuo padre ha mandato un messaggio a Will in sogno dicendo di aver ritrovato tua madre" disse Chirone.

Non sapevo cosa pensare.
Mia madre era scomparsa dieci anni prima dopo avermi lasciato davanti all'ingresso del Campo Mezzosangue.
E poi mio padre che rientrava così nella mia vita era parecchio strano.

"E poi c'è un'altra notizia" riprese Chirone.

"Arriverá un altro figlio di Apollo" disse Will.

"Bene"

"Il problema è che l'ha trovato Apollo stesso quando ha trovato tua madre. Quel ragazzo è tuo fratello" disse Will.

La cosa mi scioccò anche più della notizia precedente.
Questo voleva dire che avevo un fratello e mia madre me lo aveva tenuto nascosto!

"E mia madre dov'è?" chiesi.

"Si trova in Nord Carolina con tuo fratello" rispose Chirone "e abbiamo deciso di mandare te, un satiro e un altro mezzosangue a tua scelta in missione per portare qui il ragazzo".

POV. Hermes

Quella mattina non sapeva cosa gli fosse preso.
Era arrivato al Campo convinto che avrebbe conquistato Calli senza difficoltà, ma poi lei lo aveva guardato con quegli occhi decisi e allo stesso tempo sognanti e aveva perso completamente le speranze, non sarebbe stato facile come pensava.
Mentre camminava per il Campo arrivò al poligono di tiro e la vide: i capelli color cioccolato raccolti in una treccia che ricadeva sulla spalla.
Gli occhi ardevano di rabbia.
Decise di fare un tentativo.

"Hey splendore! Co..." una freccia gli sibiló vicino all'orecchio e andò a conficcarsi in un albero lì vicino.

"Non chiamarmi così!" gli urlò Calli.

Ripose l'arco e la faretra e andò verso la spiaggia.
Hermes era senza parole.
Decise di correrle dietro, aveva una mezza idea su dove l'avrebbe trovata.

La raggiunse poco dopo nel posto dove si erano incontrati la prima volta.
Si sedette accanto a lei.

"Scusa per prima, avevo sentito Trevis e Connor chiamarti così e quindi ho pensato che non ti desse fastidio".

"Non è colpa tua Mike. Ero già nervosa"

"Posso sapere perché?"

"Chirone mi ha detto che mia madre è viva e che ho un fratello più piccolo. Ora si aspetta che parta per un'impresa in Nord Carolina per portare qui il ragazzo con un satiro ed un altro semidio".

"E quel semidio potrei essere io? Mi è sempre piaciuto il Nord Carolina" disse Hermes, sorprendendo anche se stesso.

Calli lo fissò per un po' e poi gli sorrise.

"Certo, mi piacerebbe molto" e detto questo se ne andò.

Hermes rimase a pensare a quel sorriso per un po'.
Certo, gli era capitato di innamorarsi, ma un sorriso non gli aveva mai fatto quell'effetto.

The Daughter Of Apollo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora