Buonasera,
So che è passato un bel po', ma questo capitolo è molto importante. Vi consiglio di leggerlo con attenzione, senza fretta.
Gustatevelo per bene...e mi raccomando, preparate i fazzoletti!!Ps: se vi va commentate e lasciate qualche stellina, è sempre importante per noi!
...
Buona lettura!
Tatyana
Giovedì era arrivato troppo in fretta, e anche se l'ansia ci stava divorando, Michael aveva deciso di partire per New York con un giorno di anticipo. L'idea era quella di allontanarsi dai pensieri sull'incontro del giorno seguente e concederci un'intera giornata solo per noi.
Senza nessuno intorno.
Lo avevo assecondato.
Aveva prenotato una stanza in un hotel esclusivo nel cuore di Manhattan, a pochi passi dal Central Park, e quando arrivammo, non mi sembrò di essere tornata a New York da turista.
Quella era la mia città natale, l'avevo vissuta in ogni sfumatura. Eppure, con Michael accanto, tutto sembrava più magico e nuovo.
Alla reception ci accolsero con calore. Michael, naturalmente, non aveva badato a spese: aveva prenotato la suite più lussuosa dell'intero edificio, situata all'ultimo piano. Provai a protestare, ma liquidò la mia protesta con un sorriso e un'alzata di spalle. Ora ci trovavamo davanti alla porta della suite imperiale.
«Sei pronta?» mi chiese, con la scheda magnetica tra le dita.
«Prontissima», risposi, agitata ma anche emozionata per quell'avventura.
Michael sogghignò e aprì la porta.
Appena varcai la soglia, rimasi stregata perché quella suite era più grande del mio appartamento a Mountfells.
«Oddio. Non...non è davvero grande, vero?» spalancai gli occhi esterrefatta.
Michael lasciò cadere a terra il borsone che avevamo portato con noi per una notte e mi cinse con le sue braccia.
Il suo naso affondò tra i miei capelli sciolti, ormai non li legavo quasi più.
La sua mano, adornata da un anello d'argento, mi scostò una ciocca, scoprendomi il lato destro del collo.
Con il pollice iniziò a stuzzicarmi il punto più sensibile, e subito dopo, un bacio bollente mi incendiò la pelle.
«Ti piace? A partire da ora avrò un'infinità di posti in cui poterti scopare, qui dentro. Devo solo decidere da quale iniziare», sussurrò con voce roca. Lo strinsi a me.
Mi piaceva come stava andando tra di noi.
Andavamo d'accordo e l'intesa fisica era diventata esplosiva, nonostante non fossimo più un segreto.
Non riusciva a fare meno di me ed io di lui, del suo profumo, dei suoi occhi, della sua bocca...
Quando non ci vedevamo, sentivo la sua mancanza in ogni angolo del corpo. Per questo ne approfittavo appena mi proponeva di scappare via con lui.
«Non così in fretta. Abbiamo tutto il giorno», dissi, ma lui scosse la testa.
«Non hai capito. Ti scoperò tutto il giorno. Proprio come è successo durante la nostra prima volta», mi ricordai la volta nello chalet in montagna e avvampai.
«Voglio vedere il bagno», euforica sgusciai dal suo abbraccio e dal tepore del suo maglione.
Attraversai il luminoso soggiorno, arredato con divani in pelle chiara, un caminetto ultramoderno e pareti decorate con quadri astratti, e infine mi ritrovai davanti a una porta bianca lucida, poco prima della camera da letto.

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Unattached - Senza Legami
Romance(Il ragno e la libellula) Tate e David sono fratellastri inseparabili ma si dividono quando i loro genitori si separano. David torna a vivere con il padre nella cittadina in cui è cresciuto, vicino Boston, mentre Tate rimane a New York, con la madre...