(In)giusti errori

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Niall sarebbe arrivato dopo poco e io mi stavo innervosendo e non ne capivo il motivo. Ero curiosa di sapere cosa avrebbe detto dopo nove mesi di silenzio totale. Avevo deciso di vestirmi e truccarmi bene, forse per fargli capire ciò che aveva perso o ciò che non aveva cercato. Dopo la storia con Niall, avevo perso qualche chilo e avevo cominciato ad andare in palestra, avevo rivisto vecchi amici e avevo conosciuto nuove persone, tra cui Toby. Mi stavo innamorando di lui, ma avevo paura, che rivedendo Niall, tutto ciò sarebbe sparito in un colpo. Non ero riuscita ancora a dimenticarlo del tutto, ma ero sulla buona strada. Probabilmente ero tesa perché non sapevo cosa sarebbe successo quel pomeriggio. Ero tutta in tiro e aspettavo Niall seduta sul divano con la radio in sottofondo. Il campanello suonò e dalla finestra riconobbi il biondo con un mazzo di fiori in mano. Aprii la porta e lui sorridendo cercò di avvicinarsi e baciarmi sulle labbra, ma io mi spostai e lo baciai sulla guancia. Lui mi porse i fiori e si sedette sul divano. Mentre andavo a mettere le margherite in un vaso, notai che anche lui era vestito bene ed era nervoso. Sembrava cambiato: era più dolce e più impacciato, pareva un'altra persona.

«Sei in forma.» voleva essere un complimento?

«Grazie.» risposi passandogli una bottiglia di birra.

«Allora come stai?»

«Niall, perché sei qui?» avevo preferito saltare i convenevoli e passare direttamente al punto.

«Voglio risolvere questa situazione. Dopo l'Australia non ci siamo più rivisti e stavamo insieme...»

«Non mi sembra. Hai detto a tutto il mondo che eri single la mattina dopo aver fatto sesso, dicendomi che era stata la notte più bella della tua vita e che mi amavi e oltretutto, quando me ne sono andata, non hai neanche provato a cercarmi. Cosa avrei dovuto fare?»

«Come te lo devo spiegare che non volevo esporti alla mia vita senza privacy perché ti amavo e non volevo che diventassi come Eleanor o Sophia?» il Niall che conoscevo era risorto dalla tomba e lo preferivo a quello sdolcinato.

«Se mi avessi amato veramente mi avresti cercata.»

«Avevi preso la tua decisione andandotene, non c'era bisogno d'altro. E credi che anche io non abbia sofferto? Sono stato di merda in questi nove mesi e non vedevo l'ora di tornare in Inghilterra per rivederti di nuovo.»

«Perché se è tutto finito?»

«Perché per me non lo è, io ti amo ancora Amber.»

«Niall, ci ho messo nove mesi per dimenticarti e mi sono rifatta una vita completamente diversa da quella di prima con altre persone.»

«Stai con un altro?»

«Non ho detto questo.»

«Amber, rispondimi.»

«Sì.»

«Lo ami? Lo ami più di quanto tu abbia amato me?»

«Niall...» abbassai lo sguardo.

«Come faccio a crederti, Amy? Ti si legge in faccia che non sei felice, quando eri con me ti brillavano gli occhi e non smettevi mai di sorridere. Probabilmente questo qui sarà l'opposto di me perché so che te lo sei cercata apposta così, per dimenticarmi. Ti conosco, Amber.»

«Sono cambiata.»

«Non sei cambiata affatto, vorresti cambiare.»

«Ma insomma Niall tu che ne sai? Non mi hai visto per nove mesi e mi hai spezzato il cuore con quel "sono single"!»

«Okay, scusami. Evidentemente non c'è niente di cui discutere, hai ragione. Me ne vado.»

Niall si alzò dal divano e sbatté il portone di casa dietro di sé, mentre io cominciai a piangere. Era vero, ogni singola parola che aveva pronunciato riguardo a me mi rispecchiava. Credevo di averlo dimenticato con Toby, ma amavo ancora Niall in fondo. Non ero mai stata così felice da quando lo avevo conosciuto e m'illuminavo solo sentendo il suono della sua voce. Presi le chiavi e uscii di casa, mi guardai a destra e a sinistra, ma non vidi nessuno. Nel parcheggio oltre la strada riconobbi una Range-Rover nera e corsi incontro a Niall, fermandomi davanti a lui. Lo guardai negli occhi e, non sapendo cosa dire, lo abbracciai mentre lui mi accarezzava dolcemente la schiena. Senza dire una sola parola, Niall mi prese per mano e mi portò davanti a casa, io aprii la porta e, seduti sul divano, lui riuscì a calmarmi e smisi di piangere come una bambina a cui hanno tolto il suo gioco preferito. Una volta tranquilla, mi alzai per prendere qualche birra, ma dopo poco la situazione degenerò e finii per ubriacarmi, mentre Niall era solo un po' allegro.

«Io, Amy, proprio non ti capisco. Prima fai la fredda e la distaccata e dopo neanche cinque minuti mi corri in contro piangendo e ti fiondi tra le mie braccia. Scusa, ma non riesco a capire le tue intenzioni.»

«Neanche io ci riesco, Niall. La testa mi dice una cosa e il cuore un'altra e non so quale devo seguire.»

«Sai cosa ti risponderei io e probabilmente qualsiasi persona sana di mente. Saremmo felici insieme e lo sai. Okay, abbiamo commesso errori entrambi: io avrei dovuto dire a tutti la verità e tu non saresti dovuta scappare. Adesso, però, possiamo riprovarci.»

«Niall, smettila. Sai anche te che non hai bisogno di convincermi e che sono innamorata di te e che probabilmente lo sarò per sempre. Non hai neanche la minima idea di quanta voglia abbia di baciarti fino a consumarmi le labbra, tutta la notte e per sempre.»

«E invece ti capisco benissimo, perché lo sto aspettando da nove mesi.»

Niall mi prese il viso fra le mani e mi baciò intensamente. Non riuscivamo più a fermarci e, anche se la mia mente sapeva che stavo sbagliando, il cuore aveva preso il sopravvento su qualsiasi altra parte del mio corpo. Niall mi era mancato così tanto e quei nove mesi erano stati i peggiori della mia vita. Quando riuscii a separarmi dalle sue labbra, mi alzai dal divano e gli presi la mano conducendolo fino alle scale, dove lui mi bloccò tirandomi verso di sé.

«Ti voglio, Amy.» mi sussurrò all'orecchio.

«Mi hai già.» gli risposi sorridendo.

Salimmo in camera mia già cominciando a spogliarci per le scale e facemmo l'amore per la seconda volta, ma questa volta con più passione. Non potevo reprimere i miei sentimenti, ma non potevo neanche tradire un ragazzo così dolce come Toby. Il problema fu che ci pensai solo dopo aver commesso l'errore, la mattina seguente e ormai era troppo tardi, però non mi pentii di aver passato la notte con Niall. Era stato sbagliato, ma l'errore più bello di tutti.

L'amore oltre la fama || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora