Buonasera...
Eccoci con un aggiornamento...
Dico solo che questo è un capitolo molto particolare...
Trigger warning: violenza...se siete sensibili passate oltre.Ci sentiamo nello spazio autrice...
Buona lettura!
Michael
Il mio cervello stava impazzendo perché non riuscivo a crederci. Non poteva essere vero. Per un tempo indescrivibile Tatyana era stata lì, sotto i miei occhi. Sotto il cazzo di ring dove stavo combattendo e mi aveva visto. Il suo sguardo deluso e sconcertato mi aveva fatto venire voglia di scendere da lì, mandare tutto a fanculo, seguirla e chiarire con lei.
Ma non avevo potuto farlo.
Non potevo lasciarmi sconfiggere perché quella sera dovevo vincere.
Dovevo aiutare mio fratello, in più lei era già andata via e un vuoto mi travolse il cuore. L'avversario stava provando a tirarmi un cazzotto, ma lo schivai in tempo e gli sganciai un ultimo pugno da parte mia che lo mise immediatamente ko.
Con un pugno carico di rabbia e dolore, lo colpii in pieno viso e barcollò lentamente. Prima a destra poi a sinistra e dopodiché perse i sensi e impattò contro il ring.
Svenne per terra e delle urla acclamarono il mio nome come vincitore.
Mi voltai incredulo per averlo battuto quasi a metà combattimento e rivolsi la mia attenzione a Lord Match che non sembrava affatto contento della mia vittoria solo perché da ora mi avrebbe perso per sempre.
«Signori e signori il nostro vincitore: Spider!» vociò l'arbitro vedendo che il contendente non era più in grado di combattere.
Mi tolsi i guanti e senza perdere altro tempo scesi dal ring e raggiunsi i miei amici.
Steve accorse col fiatone verso di me.
«Michael...»
«Dov'è?» domandai con l'ansia che mi stava attanagliando lo stomaco.
«Se n'è andata da qualche minuto ormai», rispose mio fratello ed io, sconvolto e sopraffatto, mi guardai attorno ma l'unica cosa che notai con sguardo affranto fu il fermaglio a forma di libellula danneggiato. Mi affrettai a recuperarlo, sotto lo sguardo sconcertato dei miei amici, prima che qualcun altro potesse anticiparmi calpestandolo involontariamente con le suole delle scarpe.
Con una rabbia che mi ribolliva dentro mi abbassai e lo raccolsi con le mie mani.
Senza rendermi conto che tutti loro mi stessero osservando, guardai il fermaglio e accarezzai le ali spezzate della libellula.
Steve si appropinquò a me e mi appoggiò una mano sulla spalla.
«Devi sapere una cosa...» ritornai alla realtà, ma non mi voltai, perché riuscivo a pensare soltanto a due occhi color zaffiro che mi avevano guardato per tutto il tempo delusi e afflitti.
«Cosa dovrei sapere?» non riuscivo a respirare bene, avevo l'affanno e quel buco di posto mi stava stretto. Avevo bisogno di andarmene, tornare a Mountfells dalla ragazza che mi aveva rubato il cuore e chiarire con lei.
Mi importava solo di questo.
Osservai le ali della libellula danneggiate e mi sentii pervaso da sensi di colpa.
Era iniziato tutto da quel fermaglio...perché lo aveva distrutto così?
Non significava più niente per lei?

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Unattached - Senza Legami
Romance(Il ragno e la libellula) Tate e David sono fratellastri inseparabili ma si dividono quando i loro genitori si separano. David torna a vivere con il padre nella cittadina in cui è cresciuto, vicino Boston, mentre Tate rimane a New York, con la madre...