Sabato 11 luglio 2020

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Emma e Andrea ormai sono diventati più o meno una coppia fissa, e entrano al Queen grazie alla fama di Emma che a Luka improvvisamente fa un sacco gola. In realtà a lui piacerebbe subentrare al moroso della ragazza, ma si accontenta di guardare la coppia da distanza di sicurezza e messaggiare lei facendole battute.

Luka: Emma te sei troppo 🤤

Emma: Piantala 😂😂

Luka: sai quanta gente in più ti seguirebbe se non ti facessi le storie con Andre 😜

Emma: e da quando ti frega di quanta gente mi segue? 😛

Ogni volta, Emma si occupa di raccontare minuziosamente l'esperienza ai suoi follower, con foto, storie, gallery di selfie davanti allo specchio mentre si prepara. Luka, nel frattempo, usa il successo di quei contenuti per attirare sempre più gente. La sua lista improvvisamente scoppia di gente.

Le chat con Luka non le pesano perchè lui fa battute interessate ma sa che non deve oltrepassare certi limiti: perdere una testimonial come lei potrebbe solo ritorcersi contro alla sua attività di PR. Entrambi hanno capito che, in un certo senso, è la ragazza ad avere il coltello dalla parte del manico.

«Emma, sei un genio del marketing senza neanche accorgertene,» le dice Andrea una sera, mentre tornano a casa dopo l'ennesima serata all-inclusive. Ormai sono a metà luglio e a lui pare che come coppia stiano funzionando proprio molto molto bene, sarebbe stupido negarlo

Emma sorride. «Beh, è divertente. E poi, ammettilo, ti piace non pagare mai l'ingresso!»

Andrea ferma la macchina a un paio di isolati da casa di lei.

«Devi ammettere che è merito anche mio se è partita questa cosa, mi merito un premio» le dice mentre la bacia abbondantemente e cerca di accarezzarla il più approfonditamente possibile sotto quel fantastico vestitino blu raso che lei ha sfoggiato per tutta la sera e che lo ha fatto letteralmente ammattire.

«Un sabato, quando i miei escono, potremmo mettere un attimo il Queen in stand-by e potresti venire da me» le dice appena sotto l'orecchio.

Emma si ferma un attimo, lo guarda negli occhi con dolcezza e accarezza il suo viso.

«Andre, sto davvero bene con te, sei il mio ragazzo e tante volte mi fai sentire speciale. Ma non mi sento ancora pronta per... il resto.»

Lui sorride, cercando di mascherare la delusione. Pensarsi di fianco a Emma per lui è una sensazione eccezionale, ma è anche un continuo motore di desideri, soprattutto perchè ha visto buona parte di quello che c'è sotto a quel vestitino.

«No, ok, certo, capisco. Però non è che dobbiamo, ehm, farlo. Cioè, non voglio metterti fretta.»

Emma sorride e lo bacia di nuovo, più dolcemente.

«Grazie. Voglio che sia il momento giusto, per entrambi.»

Andrea sospira. Se la sente addosso e ciò non può che peggiorare la sua eccitazione, testimoniata nemmeno tanto nascostamente da una erezione marmorea tra le sue gambe. Tuttavia fa buon viso a cattivo gioco e le stringe la mano.

«Tu sai che, io sono pronto. Ma prenditi i tuoi tempi. Sei davvero speciale, Emma.»

Lei sorride, appoggiando la testa sulla sua spalla aggiungendo semplicemente «Grazie.»

Una volta scesa dalla vettura, lui riparte alla volta di casa, a dire la verità un po' amareggiato da quel finale di serata: perchè una come Emma, che sembra così spigliata quando è ora di fare foto in costume, di far vedere il sedere nei reel, e di immortalarsi in lingerie mentre si prepara per le serate, si fa tanto desiderare per del semplice sesso con lui che è il suo moroso?

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