🔴 capitolo spicy! 🔴
L'aria era satura di profumi intensi e chiacchiere vuote.
Mentre varcavo la soglia della sala da ballo, il brusio si trasformò in un'ondata assordante.
Un mare di stoffe pregiate si muoveva sotto le luci dorate dei lampadari, gonne che si gonfiavano a ogni passo, corsetti che stringevano vite così strette da far pensare che bastasse un respiro troppo profondo per spezzarle.
Le donne ridevano, nascondendo le labbra dietro ventagli di seta.
Di cosa ridessero, non ne avevo idea.
Forse di qualche complimento senza senso ricevuto da un nobile con più denaro che fascino, o forse di qualche scandalo appena sussurrato nelle loro orecchie.
L'euforia artificiale della corte era nauseante.
Sulla pista da ballo, coppie si muovevano con un'eleganza studiata, girando, intrecciandosi, sfiorandosi senza mai toccarsi davvero.
Gli uomini erano impeccabili, vestiti in abiti che gridavano potere.
C'era chi indossava mantelli decorati con fili d'argento, chi aveva spille incastonate di pietre preziose appuntate sui colli delle camicie di seta.
I loro sguardi si muovevano con attenzione, sempre alla ricerca di qualcosa:
una connessione, un'opportunità, un'avventura di una notte.
E in fondo alla sala, sopra tutti noi, c'era il re.
Sedeva sul suo trono, il volto impassibile come scolpito nel marmo.
I suoi capelli biondi, identici a quelli di Thorian, erano perfettamente acconciati, mentre gli occhi osservavano la sala con l'indifferenza di chi sa di poter decidere il destino di ogni anima presente.
Accanto a lui, la regina.
Capelli scarlatti, pelle diafana, un'aura di distacco glaciale.
Era la donna più elegante della sala, eppure sembrava fuori posto, come un quadro appeso nel salone sbagliato.
Non fece alcun cenno di riconoscimento quando le passai davanti.
Meglio così.
Ma la mia attenzione si spostò immediatamente su Cayden e Thorian.
I due erano appartati in un angolo, impegnati in una conversazione che sembrava tutto fuorché piacevole.
Le loro posture erano rigide, le espressioni scure.
Cayden sembrava pronto a esplodere.
Eppure, era impossibile non notarlo.
Il suo abito era un'ombra dorata nella luce della sala: nero profondo, con dettagli d'oro che risaltavano come venature di metallo prezioso.
La camicia, lasciata aperta sulla schiena, rivelava la pelle pallida e tesa, incorniciata dai bordi dorati del tessuto.
Nei capelli corvini, minuscole foglie d'oro brillavano ogni volta che si muoveva appena.
Gli occhi scuri, incorniciati da un velo d'ombretto sfumato, sembravano ancora più profondi, quasi in grado di risucchiarti dentro.
E sulla pelle, sugli zigomi affilati, un tocco d'illuminante dorato.
Un'opera d'arte vivente.
Ma comunque una persona insopportabile.
Thorian, invece, era l'immagine perfetta della regalità.

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The prince of shadows: A light in the dark
FantasyIn un regno sotterraneo dove il destino di ogni individuo è legato alla luce di misteriose creature, Mireya Roskin è una giovane donna che vive nell'ombra, senza poteri e con il sogno di scoprire cosa si nasconde oltre le mura di Eclipsia. Quando vi...