Scarlett🌹
Letteratura francese è una grandissima rottura di palle.
Non tanto gli argomenti, direi più il professore, fa apparire la lezione estenuante dopo cinque minuti.
E i miei compagni di corso non sono proprio il massimo.
-Ehi, Read. - mi chiama David Devis. -È vero che lo succhi a quel cazzone di Harrison?-
Lo sento ridacchiare con i suoi amici.
Lo ignoro.
-Eddai! Lo so che mi hai sentito. -
A quel punto mi giri. -Che vuoi, Devis?-
Il suo sorriso compiaciuto mi fa venir voglia di menarlo. -Oh, finalmente. Quindi è vero?-
-Ti scopi Harrison?- gli fa ego il suo amico.
Sospiro. -Vi interessa davvero tanto la mia vita sessuale?-
-Dipende con chi è la tua vita sessuale. - ho capito dove vuole andare a parare.
-Segui la lezione, Devis.- e mi giro cercando di chiuderli fuori almeno fino alla fine della lezione.
Loro ridacchiano. -Read, andiamo, quello è un coglione. Potresti avere di meglio.-
Vorrei girarmi e ribattere ma qualcuno mi precede.
-E il meglio saresti tu?- dice una voce che conoscevo.
-Scusa, tu saresti?-
-Non sono affari tuoi. Come quello che fa lei.-
Dopo di che il salvatore misterioso si siede accanto a me.
-Ma tu non avevi finito l'università?- gli chiedo sorpresa di vederlo qui.
Lo sento ridere. -Mi hanno assunto come assistente professore, inizio alla prossima ora. -
-Grazie per prima, Ermes.- gli dico continuando a guardare avanti. Sono sorpresa di trovarlo qui.
-Di nulla. - Sorride. -Davvero stai con Harrison?-
Alzo gli occhi al cielo. -Perché tutti sono interessati con chi sto? Si, stiamo insieme-
Lo sento sospirare, quasi sollevato. -Meno male, pensavo che quell' incosciente avesse fatto un casino.-
Sono confusa. -Chi avrebbe fatto un casino?-
Ermes si accorge di aver detto troppo. -Niente. Devo andare.-
E mi lascia sola, con un' infinità di domande in testa.Il pomeriggio del giorno seguente sono al parco con Coco e J.
-Ho fameee!- si lamenta J.
-Ma hai mangiato due panini al MC un ora fa!-
-Guarda che ora devo mangiare per due. - si giustifica.
Alzo gli occhi al cielo. -Cosa vuoi? In fondo al viale c'è un chiosco che vende crepes.-
Le si illuminano gli occhi. -Si! Io amo le crepes.-
Pochi minuti dopo camminiamo mangiando i nostri dolci.
Coco scodinzolava mentre ci guardava per averne un pezzo.
-Non le puoi mangiare, ti fa male la cioccolata.- le dico. Lei in tutta risposta di siede e attende con le orecchie dritte che le dia qualcosa. -Tieni, mangia questo.- e le do uno dei suoi biscottini preferiti. È a forma di osso e dovrebbe essere al sapore di manzo, ma per me puzzano e basta. Ma lei li ama.
-Oh, ma guarda chi c'è. Che coincidenza.- la voce che ci ha appena interrotte la conosco fin troppo bene.
-Ciao, Scarlett. - mi saluta Amy sorridendo.
-Ciao, Amy. - devo sforzarmi di non sbuffare. o non picchiarla, le divise del carcere non mi donano.
Amy non mi piace proprio per niente.
-Noi non ci conosciamo. - si rivolge a J. -Amy Duncan. - e le porge la mano.
J gliela stringe. -Jennifer Sloan. -
Poi torna a rivolgersi a me. -Tesoro, questo cappotto ti sta da dio. Dove lo hai preso? -
-Ne lo ha regalato mio padre. - non è vero, lo avevo preso insieme a Haely. -Scusaci ma ora dobbiamo...-
-Ma per caso eri al Dream qualche settimana fa?- mi interrompe.
Respira e stai calma.
-Si, perché?-
-Allora avevo visto bene. Lo avevo detto anche a Tommy. - mi irrita come usa il suo soprannome. -Eri con quel ragazzo. Come si chiama? È il tuo ragazzo?-
-Non è il mio ragazzo. - incrocio le braccia al petto.
-Che peccato, stavate così bene. - si finge dispiaciuta. -Era anche io al Dream. Sai, Tommy mi ha invitata...-
-Lo so che c'eri anche tu.- dico fredda.
-Ti che fai qui?- chiede una voce sconvolta alle sue spalle.
È di nuovo Ermes.
J mi dà un colpetto col gomito al braccio. -Chi è sto figo?-
Io non le rispondo. Sono troppo occupata a sentire che si dicono.
-Stavo salutando un amica.-
Non sono tua amica, stronza.
-Vattene.- le intima.
Ma lei non demorde. - Andiamo, Ermes, non essere scortese.-
-Ho. Detto. Vattene.- la sua voce è profonda e piena di rabbia. Lo sguardo carico di odio.
Amy capisce che non c'è storia. Sbuffa. - Come vi pare, tanto stavo per andarmene. Buona giornata, tesoro.- mi saluta prima di andarsene.
Appena si trova abbastanza lontana Ermes sospira. -Scusala. -
Manco morta.
-Che ci fai qui? E che succede tra te e Amy?-
-Ehm... Scusate. - si intromette J. -Salve. Chi sei?-
Sorrido. Il modo diretto di J ha smorzato un po' la tensione.
-Che cafone, non mi sono presentato. Ermes. Tu sei Jennifer, giusto?-
-Mi conosci?-
-Scarlet mi ha parlato di te. -
Lei mi guarda. Vuole sapere.
-Puoi ti spiego.- poi mi rivolgo a Ermes. -Quindi? Che succede tra voi?-
Lui sembra riflettere su qualcosa. Si morde il labbro e vede J arrossire. In effetti è davvero bello, ma non penso le interessi davvero.
-Devi dirti una cosa.- alla fine si decide.
Passo il guinzaglio a Jenny. -Stai attenta. Controlla sempre quello che si mette in bocca.- l' avverto prima di seguire Ermes.
-Dimmi.-
-Allora, potresti non credermi, ma ti prego ascolta. -
-Sono qui apposta.-
-Amy è mia sorella.-
No aspetta. Non ho capito bene.
-Che cosa?-
-Non fratelli di sangue. Mio padre si è trasferito in America e ha sposato sua madre. Quindi, si, siamo fratellastri. -
-Continuo a non capire.-
-Il nostro appuntamento... Diciamo che era una farsa. - confessa. Sento un po' risentimento nella sua voce.
Sento che la terra mi manca sotto i piedi. -Perché?-
-Perché è gelosa. -
-D-di me?-
Annuisce. -Vuoi indovinare il perché?-
-Per Thomas. - annuisce di nuovo. Immaginavo.
-Mi ha proposto un accordo, mi avrebbe aiutato con l' assunzione alla Lux se io ti avessi tolta dai giochi... intendo levarti dai piedi tra lei e Thomas.-
Si, capivo cosa intendeva. -Quella è pazza.-
-Sappi che farà di tutto per averlo. Farò in modo che non accada niente.-
-Perché? Non sei dalla sua parte?- chiedo sospettosa.
-No, è insopportabile, ho acconsentito solo per il lavoro. E poi tu mi stai simpatica. -

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Lux University
RomanceHockey romance Ero proibita per i ragazzi della squadra di hockey della Lux. Allora, perché lui non voleva lasciarmi stare. Ed ora la mia migliore amica lo aveva fatto diventare il mio baby sitter. Scarlett è la figlia dell'allenatore della squadra...