Thomas.
Manca una settimana e finalmente potrò togliere il gesso.
In questo momento, però, sto combattendo per riuscire a grattarmi il braccio rotto.
-Sei davvero divertente da guardare in questo momento. – dice tra le risate Adam.
-Allora non ridere! –
-E' impossibile non farlo. – dice Lou portando uno scatolone fuori dalla camera del ragazzo.
Stanno portando via le ultime cose per il trasloco di Adam e alcuni ragazzi della squadra sono venuti a dare una mano.
Si sente bussare alla porta d'ingresso, rimasta aperta per portare tutto fuori più facilmente, seguito da una voce ormai fin troppo conosciuta. – Perché state ridendo tutti? –
Dolce, piccola, innocente, Scarlett, non fare domande!
Ovviamente Adam glielo dice. – Il tuo nuovo migliore amico si sta contorcendo come un matto per riuscire a grattarsi sotto il gesso. –
-Adam! – lo richiamo.
-Che ci sarebbe di tanto imbarazzante scusa? – chiede lei.
-Niente, è solo troppo orgoglioso per farsi vedere in difficoltà dagli altri. – spiffera Luo. Fulmino la ragazza con lo sguardo.
Scarlett sbuffa. – Sei veramente un bambino, lo sai? –
Scarlett.
Passiamo le ultime ore del pomeriggio portando fuori dall'appartamento scatoloni pieni di vestiti, libri e qualche cianfrusaglia.
Arriva l'ora di cena e ce ne accorgiamo dagli stomaci che iniziano a brontolare reclamando cibo.
-Ordino la pizza? – chiede Ty con il telefono già in mano. Compone il numero e inizia a prendere le varie ordinazioni.
Pochi minuti dopo il fattorino consegna la nostra cena.
Quando apro il cartone il vapore caldo mi colpisce in volto ed io inspiro quel paradisiaco profumo che emana.
Non ne mangio una da mesi e dopo il primo boccone quasi mi sciolgo. Non penso esista qualcosa di più buono della pizza.
Dopo essermi scolata quasi un litro di acqua corro letteralmente in bagno.
Qualcosa all'interno della stanza suona ed io sobbalzo.
E' la colonna sonora degli Avengers?
Confusa mi guardo in torno per cercare da dove provenisse il suono. Trovo un telefono poggiato sul bordo del lavandino.
Quando guardo lo schermo, con la chiamata in entrata, leggo un nome. "Sam" accompagnato dall'emoji del dito medio.
Dopo alcuni squilli smette di suonare. Prendo il cellulare e lo giro.
La cover raffigurava due medagliette militari.
E' il telefono di Thomas.
Lo riconosco subito, ormai. Soprattutto dalla cover. E' l'unico che conosca ad averne una del genere.
Quasi non mi cade dalle mani quando gli Avengers tornano alla carica.
"Sam"
Sempre quella persona.

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Lux University
RomanceHockey romance Ero proibita per i ragazzi della squadra di hockey della Lux. Allora, perché lui non voleva lasciarmi stare. Ed ora la mia migliore amica lo aveva fatto diventare il mio baby sitter. Scarlett è la figlia dell'allenatore della squadra...