Basta un attimo

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📍Upper East Side, Manhattan Yorkville; 401 East 84th St

COLE

Stamattina quando mi sono svegliato, ho avuto il presentimento che fosse una giornata del cazzo.

Il motivo? Ancora non lo so. Però so che è uno di quei casi dove hai una strana sensazione addosso che ti perseguiterà per tutta la giornata.

Spero vivamente che non sia così. Oggi, dopo due settimane incasinate a lavoro, sono riuscito a prendermi una giornata di relax. Per così dire ovviamente.

Il solo pensiero di dover aprire il computer e guardare tutte le mail mi fa venire la nausea. Ma almeno oggi posso lavorare da casa. Ho etto esplicitamente di non chiamarmi o dirmi di venire lì ameno che non fosse una situazione di vita o di morte.

Ma si sa, quando ti fai dei piani non puoi mai sapere come andrà a finire. Ma spero davvero che non ci siano intoppi oggi.

Ho intenzione di andare a correre stamattina e poi mettermi a guardare un paio di mail prima di pranzo. Insomma, una giornata di detox dove posso dedicarmi un pò di tempo.

Dopo aver bevuto un frullato alla banana e una barretta energetica, mi affretto a prendere le chiavi di casa che lascio per sicurezza al portinaio del palazzo e mi infilo velocemente le scarpe da ginnastica prima di uscire velocemente  fuori di casa.

Solitamente sono una persona puntuale anzi, la maggior parte delle volte arrivo in anticipo, ma ieri sera non riuscivo a dormire e il risultato è stato posticipare la sveglia almeno cinque volte.

Devo arrivare a Central Park dove mi vedo con David che è tornato dalla sua luna di miele da un paio di giorni.

Fortunatamente dal mio appartamento nella zona più in di tutta New York fino a Central Park dista solo a 20 minuti di distanza e già che ci sono, ne approfitto per farmi una passeggiata tra le grandi vie della grande mela.

Vicino casa a pochi metri di distanza, c'è uno Starbucks dove mi fermo molte mattine a prendere la mia colazione prima di andare a lavoro e molte di queste vie, sono ricoperte da grossi alberi che vanno a dare un po' di contrasto ai grandi palazzi tipici della città.

Yorkville, fa parte dell'Upper East Side ed è una delle zone dove vivono principalmente ragazzi. La zona è piena di bar, palestre e molto altro. Insomma, il classico posto che è considerato un paradiso per i ragazzi in cerca di bella vita ma in un bel posto.

New York è così. O la ami, o la odi. Un po' come me.

Ho un carattere particolare me ne rendo conto e capire cosa mi passa per la testa è ancora più complicato. Ma nonostante mio essere diffidente, se apro il cuore a una persona è difficile. Non sono mai stato uno di molte parole, sono più per i gesti, ma molte volte, il mio essere fatto in questo modo, ha portato a molte incomprensioni nella mia vita.

Penso sia solo una questione di carattere, insomma non so esattamente da chi ho preso, anche perché mia madre, Cassandra, è la persona più estroversa di questo mondo. Mio padre, Alessandro, non è molto espansivo come sua moglie ma non è nemmeno taciturno come il sottoscritto.

Immerso nei mei pensieri e circondato dai vari rumori delle macchine che sfrecciano da qualche parte, clacson che risuonano per la strada perché qualcuno sta bloccando il traffico, passanti che portano fuori il loro cane oppure ragazzi in compagnia di amici mentre chiacchierano, mi ritrovo davanti ai miei occhi una grandissima chiazza di verde che va a dare uno stacco enorme ai grandi palazzi.

Incredibile come nonostante sia nato e cresciuto qui, ogni volta che vengo a Central Park rimango sempre affascinato dalla bellezza di questo posto. È il più grande parco di tutta New York e la cosa bella, è che si trova al centro tra l'Upper West Side e l'Upper East Side che per l'appunto, prendono il nome dalla loro posizione rispetto al parco.