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La serata di beneficienza.
Per molte persone questa serata è solo un modo per mettersi in mostra, per mettere in mostra i loro soldi, le loro ricchezze.

Per me, è un evento che sta molto a cuore. Quando sono rimasta incinta, nonostante avessi tutto l'appoggio della mia famiglia e dei miei amici, è stato uno dei momenti più importanti e difficili vissuti fino ad ora.
Se ripenso a tutte le visite che ho dovuto fare nel corso dei nove mesi, mi vengono i brividi.

Ma avrei fatto di tutto pur di sapere che l'esserino che piano piano cresceva dentro di me, stesse sempre al meglio.
È strano. Pensare che all'improvviso una piccola creatura che non ha ancora gli organi, le mani, i piedi, un naso o una bocca, diventi il centro dei tuoi pensieri.

Diventare mamma mi ha fatto crescere molto e sopratutto, mi ha fatto diventare ancora più sicura e forte di quanto non fossi già.
Certo, mi sono dovuta rimboccare le maniche quando ho finito l'università, già mamma di un dolce bambino dagli occhi identici ai miei.
Ma quando ho iniziato a lavorare, li è stata una vera fatica.

Non sono andata subito a vive nella casa in cui stiamo ora.
Prima abitavo in un piccolo appartamento adatto a una neo-mamma, in un comodo appartamento, non molto distante dalla mia azienda e nemmeno troppo distante dal centro.

Poi cosa è successo, Ethan ha continuato a crescere sempre di più e fortunatamente, anche il mio ruolo all'interno dell'azienda.
Dopo due anni passati al fianco del vecchio collega di mio padre, che finalmente è potuto andare in pensione, mi è stato affidato il mio ruolo da capo.

Dopo che ho dimostrato a tutti i dipendenti dell'azienda che il posto da direttore me lo sono guadagnata con mille sforzi, e dopo essermi guadagnata la loro fiducia e dopo aver aumentato il valore dell'azienda iniziando anche a collaborare con aziende piccole e grandi, ho deciso di aprire una associazione benefica per tutte le mamme single in difficoltà.

Mi è sempre sembrata una buona idea aiutare chi ne avesse più bisogno.
Io rientro in una cerchia di persone fortunate.
Ho sempre avuto un tetto sopra la testa, del buon cibo, una buona educazione, un'assicurazione sanitaria che non mi fa preoccupare nel caso dovesse succedermi qualcosa.

Mi rendo conto che non tutte le persone hanno questa possibilità e se io, che sono così tanto fortunata, posso dare un piccolo contributo, lo faccio più che volentieri.

Mi sento anche presa in causa per questa associazione, so quanto siano costosi tutti i test come la villocentesi.
Non tutti possono permettersi di spendere così tanti soldi per sapere se il loro bambino ha qualche malattia ereditaria come la fibrosi cistica.

Quindi, dopo essermi consultata anche con i miei genitori, che si sono emozionati quando gli ho comunicato la notizia, dopo un paio di mesi, ho fondato la mia associazione free mom che aiuta tutte le mamme e famiglie in difficoltà.

Sia per tutto il percorso della gravidanza, sia per chi ha già dei bambini più grandi.
Aiutiamo le famiglie per gli esami diagnostici, pannolini, omogenizzati, seggiolini, passeggini e tutto quello di cui hanno bisogno ma che non riescono a permettersi.

Quindi, da quando l'ho aperta, più o meno due anni fa, una volta all'anno organizzo questa serata di beneficenza dove sono invitate tutte le persone più influenti di Londra e fuori Regno Unito.

Partecipano anche molti dei miei collaboratori che appena l'hanno saputo non hanno mai perso una serata di beneficienza e hanno sempre dato un piccolo, che tanto piccolo non è, aiuto per tutte queste famiglie.

Ad oggi, abbiamo aiutato più di duecentomila famiglie in difficoltà e se le cose continuano ad andare così bene, riusciremo ad aiutare sempre più famiglie in difficoltà.

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