-ehi signorina non correre- sbottò Linka camminando a passo svelto per raggiungere la mezz'elfa di undici anni che stava letteralmente correndo per i corridoi del palazzo di marmo come se non fosse stato chiaro la prima volta. La bionda rise semplicemente voltandosi verso di lui per lasciargli un bacio volante prima di continuare a correre incurante anche di avere i piedi scalzi ma diversamente da lui -Noelin!- sbottò ancora Linka sperando di riuscire a richiamarla ma lei continuò a ridere e a correre. Corse fino ad arrivare in quella che era la sala del trono con la piscina circolare con l'acqua della sorgente.
-zio allora posso?- domandò la ragazzina con gli occhi ghiaccio che le brillavano mentre Joran la osservava ridacchiando.
-aspetta, almeno noi dobbiamo essere tutti no?- le rispose il re e la bionda sbuffò nell'esatto momento in cui Linka entrò nella sala del trono.
-puoi spiegarmi a cosa serviva correre in quel modo Noelin?- le domandò quindi l'elfo avvicinandosi alla figlia e mettendole una ciocca di capelli biondi dietro le orecchie a punta che aveva preso da lui.
-voglio entrare subito in acqua e vedere la mia coda!- disse sincera lei. Aveva aspettato quel momento per tutta la vita e non voleva aspettare un secondo di più.
-sempre se l'avrai la coda- le disse schietto Naim entrando nella sala del trono con il suo secondogenito in braccio nonostante il bambino avesse già cinque anni. Loleire teneva il volto nascosto nell'incavo del collo del padre e si stava aggrappando a lui con forza.
-che succede?- domandò preoccupato a morte Linka raggiungendo quello che alla fine era diventato suo marito, e che diversamente da lui stava diventando più grande anche nell'aspetto, e mettendo una mano sulla testa mora del figlio.
-papà non infrangere i miei sogni!- sbottò invece Noelin incrociando le braccia al petto.
-lo fa per il tuo bene. Non sappiamo se la trasformazione avverrà realmente visto che hai principalmente preso dalla parte elfica della famiglia- le disse Joran guardandola preoccupato e non solo per la cerimonia imminente alla quale sarebbe andata incontro la nipote ma anche perché tre anni dopo sarebbe toccato anche a suo figlio e anche il suo primogenito aveva preso principalmente dalla parte elfica della famiglia.
-Loleire che hai?- sussurrò Linka al figlio cercando risposte nello sguardo ghiaccio del marito che sospirò.
-a quanto pare il signorino non vuole separarsi dalla sorella-
-e quando mai ci separeremo?- chiese Noelin guardando confusa i suo genitori.
-stai per diventare una sirena e andrai in mare- borbottò il bambino uscendo di poco lo sguardo dal suo rifugio e tutti i presenti videro i suoi occhi rossi gonfi dal pianto.
-di certo non per sempre Lole- Noelin alzò gli occhi al cielo -sarò la tua sorellona rompiscatole ancora per molto- il bambino parve tranquillizzarsi a quelle parole ma allo stesso tempo non sembrava aver voglia di scendere dalle braccia del padre.
-ops stavate aspettando noi?- rise Yoemiya entrando nella sala del trono con il suo bellissimo vestito blu, dello stesso colore dei suoi occhi con affianco quello che era il maggiore dei suoi figli che sembrava parecchio scocciato di essere li.
-no tesoro- sorrise Joran guardando con occhi sognanti verso Yoemiya. Quello che era iniziato come un matrimonio di convenienza per riuscire ad unire due popoli per metterli contro gli umani, cosa che erano perfettamente riusciti a fare alla fine, si era trasformato in amore puro tra loro due.
-ma mio fratello voleva dire si- rise Naim ricevendo un'occhiataccia da parte sia di Joran che di Yoemiya che nel mentre si portò una mano sulla pancia pronunciata per via del terzo figlio in arrivo.
-in realtà mancano ancora tuo padre e Esha- fece notare Joran ma proprio mentre lo diceva arrivarono Thilor con in braccio la sua seconda nipotina. Naim aveva avuto ragione nel dire che Thilor si sarebbe addolcito una volta arrivati i primi nipoti e non era più sulla difensiva nei confronti di Joran.
-okay ora siamo tutti posso entrare in acqua?- sbottò Noelin guardando principalmente verso lo zio che annuì. La bionda non se lo fece ripetere due volte e si tuffò in acqua sotto lo sguardo attento e preoccupato di tutto. Naim strinse meglio a se Loleire sperando che la figlia risultasse essere davvero una sirena, non voleva vedere i suoi sogni infranti, e avvertì anche la mano di Linka dietro la sua schiena che cercava di rassicurarlo.
Non dovettero aspettare molto prima di veder riemergere Noelin con un bellissimo sorriso sulle labbra.
-azzurra come papà- disse mostrando loro la sua coda e fu solo allora che Linka e Naim si rilassarono completamente per poi lanciarsi un bellissimo sguardo di intesa. Anche Joran sorrise per poi guardare verso Talion che sembrava star guardando la cugina poco interessato ma il re dei tritoni era certo che il figlio non vedesse l'ora di buttarsi in quella piscina a sua volta.

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The wrong place
FantasyNaim aveva solo pochi giorni di vita quando venne trovato da una coppia di elfi che decise di crescerlo come loro figlio nonostante lui fosse un semplice umano. In un posto che non è il suo sarà in grado di vivere e soprattutto troverà la sua vera n...