Capitolo 24

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-tutto bene? Hai una faccia davvero molto brutta- sussurrò Naim osservando attentamente Thilor che si ritrovò semplicemente a sbuffare con le braccia incrociate davanti al petto.

-mi stai davvero facendo questa domanda Naim?- fu invece quello che disse l'elfo osservando attentamente il ragazzo che aveva cresciuto per vent'anni della sua vita.

-non può essere ancora per il matrimonio- Naim osservò Thilor che manteneva la sua faccia impassibile -andiamo ormai conosci Joran da quattro mesi e ti sei anche ammorbidito nei suoi confronti-

-potrei averlo fatto è vero ma è comunque la mia unica figlia che sta per sposarsi troppo giovane- Thilor sbuffò -certo si guardando in un modo che...cazzo sembra che siano entrambi presi motivo per il quale mi sono ammorbidito nei confronti di tuo fratello ma è comunque la mia bambina-

-quindi continuerai a trattarla come tale per il resto della sua vita?-

-esatto...e comunque è troppo presto-

-Joran ha i nobili che gli fanno pressione...non può aspettare oltre prima di sposarsi e dovresti averlo capito anche tu ormai. Non è un elfo che può vivere quanto voi-

-scusate se mi intrometto- Linka li raggiunse, per dare manforte a quello che era il suo ragazzo, e mise una mano intorno alla vita di Naim lasciandogli poi un bacio sul capelli -ma Thilor tu non saresti mai stato pronto realmente per vedere Yoemiya sposata- continuò l'elfo tranquillo e Thilor lo osservò senza dire nulla per un bel po' prima di sospirare.

-lo so, so perfettamente anche questo ma vorrei considerarla ancora una bambina e non una donna ormai...questa notte consumeranno sicuramente il matrimonio e questa era una notizia che non volevo apprendere-

-Thilor non sai se Yoe abbia già fatto qualcosa oppure no quindi perché ci stai pensando adesso e soprattutto perché lo stai facendo in questo modo!- protestò Naim e si ritrovò nuovamente lo sguardo truce di Thilor su di se.

-prima non lo sapevo e non avevo modo di saperlo...adesso ne sarò certo al cento per cento- Thilor scosse la testa -non provate a farmi cambiare idea comunque perché non lo farò, non nell'immediato-

-ma...-

-amore basta- sussurrò Linka guardando profondamente Naim per fargli capire di smetterla e dopo un bel po' il tritone finalmente decise di arrendersi sospirando pesantemente.

-va bene, vado a vedere come sta mio fratello- si decise a dire lasciando completamente da solo Thilor visto che Linka lo seguì fino a quella che era la camera sulla terra ferma del fratello e che da quel giorno sarebbe anche diventata la camera ufficiale di Yoemiya. Naim bussò alla porta solo perché c'era anche Linka con lui altrimenti sarebbe entrato a gamba tesa rischiando anche di ricevere qualche cosa lanciata da parte del fratello.

-avanti- Naim entrò quindi nella stanza e osservò il fratello dalla testa ai piedi con sguardo critico. Linka entrò subito dopo di lui e chiuse la porta alle sue spalle -come sto?- chiese Joran girandosi verso di loro e facendo vedere la quantità esorbitante di perle e conchiglie che adornavano il suo abito.

-forse un po' troppe perle- disse Naim piegando leggermente la testa.

-non posso toglierle visto che è tradizione- sbuffò Joran -per il resto?-

-stai bene e non devo nemmeno dirtelo- gli fece notare Naim incrociando le braccia al petto e sorridendogli sincero -come ti senti?-

-agitato, fin troppo agitato...e se Yoemiya cambiasse ide?- domandò davvero preoccupato il re dei tritoni.

-non lo farà- rispose Linka -sono certo che non ne ha la minima intenzione anche se la cosa non dispiacerebbe a Thilor- Joran sospirò.

-volevo andare d'accordo con la famiglia che ti ha cresciuto non inimicarmela- e guardò verso Naim che gli sorrise ancora di più scuotendo la testa prima di raggiungere il ragazzo e stringerlo a se in un abbraccio di conforto.

-non ti preoccupare, fino alla fine forse si addolcirà...dagli dei nipoti e vedi come cambia idea- e rise genuinamente il minore mentre l'altro moro sbuffava.

-credo che mi ucciderà quando saprà che ho messo incinta la figlia...sempre se ci riusciamo- sussurrò Joran chiudendo un momento gli occhi e cercando anche di calmarsi -voi invece quando darete la notizia?- e il re si trovò a fissare un Linka parecchio confuso e Naim che sembrava volersi sotterrare da un momento all'altro.

-come te ne sei accorto?- sussurrò quindi Naim fissando davvero terrorizzato il fratello.

-è palese, almeno per me e Krists che ti abbiamo sotto gli occhi tutto il tempo...non glielo hai detto?- aggiunse poi guardando verso Linka.

-detto cosa?- chiese appunto l'elfo guardando attentamente i due elfi cercando di leggere una qualche risposta dai loro volti -non vi sto capendo-

-oggi è il vostro giorno tutto qui- sussurrò Naim -non posso farlo oggi-

-ma potevi farlo i giorni prima-

-non volevo deconcentrarvi dal matrimonio e...stavo solo aspettando sperando che non si notasse troppo ecco- fu la semplice risposta di Naim che raggiunse nuovamente Linka con il cuore a mille facendosi abbracciare dal suo elfo che lo strinse a se nonostante fosse ancora confuso da tutta quella situazione.

-potevi almeno dirlo al tuo ragazzo comunque- ridacchiò Joran -anzi fallo adesso- e Naim sbuffò stringendosi meglio a Linka.

-sono incinta- gli sussurrò cercando di fare in modo che solo il biondo potesse sentire quella frase nonostante il fratello se ne fosse già accorto. Voleva solo che Linka fosse la prima persona effettiva che lo sentiva dalla sue stesse labbra. Linka sgranò gli occhi mentre realizzava a pieno quelle due paroline prima di stringere ancora di più il ragazzo a se e lasciargli un bacio sui capelli con occhi lucidi.

-da quanto lo sai?- gli sussurrò quindi iniziando ad accarezzargli con lentezza la schiena.

-due mesi credo...con certezza lo sono da almeno due mesi-

-forse sei anche al terzo- intervenne Joran -non che si noti ancora la pancia ma sono tre mesi che hai iniziato a comportarti in modo diverso-

-lo scopriremo quando nascerà- sbuffò Naim.

-però tesoro io domani, massimo tra due giorni, dico all'intero regno di Waterdeep che tu sei mio-

-lo sanno già-

-e io lo rendo ufficiale-

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