The wrong place

Capitolo 22

Naim poggiò la testa sul petto di Linka chiudendo gli occhi mentre avvertiva le mani del moro stringersi intorno alla sua vita e sorrise. Avevano passato l'intero pomeriggio a fare sesso per poi farsi portare la cena in camera da dei servitori e riprendere subito dopo. Entrambi erano esausti in quel momento e l'unica soluzione che era venuta loro in mente era stata quella di infilarsi nell'enorme vasca del bagno priva ti Naim. Il primo ad entrare era stato proprio Linka, dopo aver tenuto la bocca spalancata per parecchi minuti nel vedere quanto fosse grande quel maledetto bagno, e subito dopo era stato seguito da Naim il cui corpo si era velocemente trasformato.

Linka aveva osservato attentamente ogni parte del corpo del suo moro fino a quando quest'ultimo, anche quasi subito, si era andato a sedere in mezzo alle sue gambe con la schiena che poggiava perfettamente sul suo petto.

-sei stupendo...ho sempre detto che l'acqua ti donava- sussurrò Linka lasciando un bacio sul collo leggermente esposto di Naim che piegò ancora di più la testa per permettere a Linka di continuare con quella scia di baci che tanto gli piaceva e l'elfo non se lo fece ripetere due volte.

-quindi non ti sei mai sposato- sussurrò invece Naim riaprendo gli occhi e decidendo di riprendere quel discorso con l'elfo. Voleva sapere tutto il possibile.

-no, te l'ho detto che non andavamo minimamente d'accordo e poi mi sono imposto con i miei per non avere un matrimonio combinato. Ho capito davvero quanto ti volevo al mio fianco a discapito di tutto una volta che non ti ho più avuto vicino- Linka strinse meglio le braccia intorno alla vita di Naim lasciandogli poi un bacio sulla spalla -ti voglio solo per me-

-e sarò solo tuo, sono stato sempre e solo tuo Linka- rispose Naim sospirando -in realtà...credevo non ci saremmo mai più rivisti quindi dopo un bel po' di mesi che ero qui ho provato ad uscire con qualcuno o almeno provarci...nessuno era il mio Linka però-

-non sei andato a letto con nessun altro?-

-no Linka- sbuffò Naim -non fare il geloso. Potrei certo aver baciato qualche tritone ma non mi sono mai spinto oltre-

-la mia era solo curiosità Naim- sussurrò Linka alzando lo sguardo e fissando la coda azzurra del suo ragazzo che sembrava muoversi in modo fin troppo agitato in quel momento.

-voglio solo te Linka questo devi averlo ben chiaro in mente. Non ho nessuna intenzione di perderti di nuovo. Certo non vivrò tutti gli anni che tu vivrai ma fino a che sarò vivo voglio restare al tuo fianco- Naim portò una delle sue mani verso quelle di Linka e la posò sopra iniziando una carezza leggera che a Linka non dispiacque minimamente. Il biondo poi lasciò un altro bacio sulla spalla di Naim.

-per me è lo stesso Naim. Ti ho già perso una volta e perderti nuovamente non se ne parla, non ora che sono realmente libero da tutto...scusa se cambio argomento ma dovresti parlare con Thilor-

-Linka...-

-niente Linka- sbottò l'elfo -so che sei deluso da quello che Thilor ed Esha hanno fatto il giorno che sei stato esiliato ma credimi quando ti dico che non volevano farlo- Linka doveva dire quelle parole anche a Naim perché voleva davvero rassicurarlo -loro avrebbero votato davvero a tuo favore se solo fossero stati sicuri di non portare alla morte della loro famiglia. Volevano l'unanimità tesoro e l'avrebbero ottenuta anche al costo di sacrificare alcuni dei loro uccidendoli...è già successo cento anni fa-

-quindi loro...- a Naim si formò un nodo in gola e non riuscì veramente a dire altro mentre agitava la coda, cosa della quale Linka si accorse immediatamente e cercò di accarezzare la pancia del ragazzo per tranquillizzarlo.

-ti vogliono un mondo di bene Naim. Lo hanno fatto di malavoglia e credimi ho dovuto bloccare anche Yoemiya e spiegarle le stesse identiche cose per farla calmare. Posso anche aggiungere che io ho fatto lo stesso...certo dovevo votare a favore per i miei genitori ma allo stesso tempo avrei solo rischiato spargimenti di sangue inutili-

-Esha dov'è?- si decise a chiedere Naim -perché siete qui solo voi tre Linka?-

-Esha è morta durante l'attacco- sussurrò Linka con sguardo davvero tanto triste. Era certo che Naim non fosse pronto a sentire di aver perso quella che considerava sua madre e infatti sentì il moro tremare tra le sue braccia e cercare probabilmente di trattenere qualche singhiozzo.

-e io...l'ultima cosa che ho fatto è stata guardarla con odio- mormorò Naim voltandosi leggermente per far vedere i suoi occhi lucidi a Linka che fece salire una mano fino al suo volto per poter asciugare quelle maledette lacrime.

-sapeva che era dettato dal momento non devi preoccuparti di questo ma solo a fare pace con Thilor e convincerlo che il tuo fratellastro tratterà bene sua figlia...non lo vedo tanto convinto di quel matrimonio-

-lo farà, Joran non farebbe mai del male a qualcuno senza un vero e proprio motivo e proteggerà Yoemiya anche perché è una speranza per quanto riguarda un'alleanza tra tritoni ed elfi che può far rallentare gli umani- disse serio Naim -e poi conosco mio fratello da tre anni ormai e sono certo che la tratterà con tutto il rispetto che le è dovuto-

-è molto giovane comunque per sposarsi-

-e conta che volevano farlo sposare già cinque anni fa...stavano cercando qualcuno anche per me figurati- sbottò Naim ritornando nella comoda posizione in cui li usava il suo ragazzo come cuscino.

-eh? Perché volevano trovarti qualcuno?-

-principalmente perché volvevano sfruttarmi per fare del male a Joran e spodestarlo ma io mi fido solo di mio fratello e di certo non voglio il suo posto- Naim sorrise -e poi avevo sempre e solo te in mente non potevo mettermi con nessun altro anche se ci ho provato-

-be' in quel caso sarebbe stata una donna no?-

-no- e Naim si preparò ad informare Linka del piccolo e quasi insignificante particolare che aveva scoperto grazie al fratello e sperava davvero tanto che la cosa non lo facesse scappare via da lui.

-no? E la discendenza scusa?-

-posso averla anche se sposo un uomo...tritoni e sirene sono composti diversamente da voi alti- Naim si voltò nuovamente piegando leggermente la coda per poter guardare bene negli occhi Linka -posso portare avanti una gravidanza Linka per questo potevano propormi mariti invece che mogli-

-tu puoi rimanere incinta?- chiese sorpreso Linka -ma solo di tritoni o anche di umani o che ne so elfi?- domandò il biondo guardandolo con un volto così tanto enigmatico che Naim si spaventò.

-non lo so con certezza ma credo di poter rimanere incinta di tutti- mormorò Naim e Linka lo fissò per un bel po' in silenzio -Linka di qualcosa ti prego-

-credo che dobbiamo metterci a lavoro Naim- sussurrò alla fine l'elfo lasciando completamente senza parole il tritone.