Buona lettura con i nostri combinaguai.
Ps: se vi va come sempre stellinate ✨✨✨ e commentate.
Adoro i vostri commenti :DTate
L'aria natalizia aleggiava nell'aria e il solo pensiero che le feste, da lì a qualche giorno, sarebbero finite, mi metteva una tristezza infinita.
Ma purtroppo ogni cosa arrivava e finiva: era tutto un ciclo vizioso da cui non potevamo fuggire e il tempo scorreva troppo velocemente.
Erano già trascorsi tre mesi dal mio arrivo a Mountfells e tutto ciò mi sembrava così assurdo, eppure avevo conosciuto nuove persone, avevo instaurato un rapporto insolito con Michael...tutto nel giro di pochi mesi.
La mia vita si era movimentata parecchio dal mio trasferimento e tutto ciò mi straniva perché mi sentivo felice, appagata, serena.
Era da un po' di tempo che non sentivo battere il mio cuore e che non credevo nella speranza, però, adesso riuscivo a vedere il futuro con una prospettiva diversa, migliore.
Dopo pranzo avevo deciso di riposarmi un po' e mi trovavo ancora sotto le coperte, stavo cercando di bearmi di quel tepore quando il telefono squillò. Lessi il nome di Crezia e mi svegliai.
«Crezia?» domandai con voce arrochita.
«Tesoro, stavi riposando? Allora a che ora verrai oggi da Tom? È il giorno dei regali di Natale e sono anche agitata perché dovrei dare il mio primo regalo alla ragazza che amo. Ho bisogno della mia amica accanto», era su di giri e la sua voce squillante mi aveva appena perforato un timpano.
«Crezia sono solo le due di pomeriggio, oggi non lavoro ma vorrei fare le cose con calma. Nel tardo pomeriggio verrò da voi, okay? Tu e Miley siete di turno?» m'informai mentre sbadigliavo.
Crezia mi confermò di sì, ma poi avrebbero avuto la serata libera e avrebbero partecipato anche loro agli auguri, senza dover lavorare.
«Perfetto. Allora staremo insieme anche per la mezzanotte», risposi.
«Già, ma ti prego...non lasciarmi sola in questo momento. Ho davvero tanta ansia...»
«Crezia, Daphne ti adora. Le piacerà sicuramente qualsiasi regalo tu le abbia comprato, ma la tua presenza è ciò che conta di più per lei», provai a calmare la mia amica e lei cercò di placare tutta la sua ansia accumulata.
«D'accordo. Sì, forse hai ragione tu. Devo calmarmi altrimenti sarà peggio. Ti aspetterò qui...non per metterti ansia, ma sbrigati...» sogghignai perché tanto Crezia era fatta così e poi riagganciai. Con estrema lentezza tolsi la tuta che avevo indossato dopo che Michael era andato via e mi immersi sotto la doccia. La sera prima io e Michael avevamo scopato a lungo ed era stato bellissimo. Rimasi imbambolata sotto il getto d'acqua e ricordai di come le sue mani si erano mosse su tutto il mio corpo.
Ricordai i suoi baci intorno al collo, le sue mani che stringevano con veemenza i miei seni. La sua lingua che giocava con i miei capezzoli...il mio petto ansante a ogni suo tocco.
Michael era fantastico.
Il sesso con lui era bellissimo, ma dentro di me, ormai, mi sentivo troppo coinvolta emotivamente. Non riuscivo a non pensarlo, cercavo di distrarmi ma i suoi occhi erano sempre fissi nei miei pensieri.
Pian piano, senza rendermene conto, il mio dito scivolò all'interno della mia parte intima e iniziai a darmi piacere, pensando a due occhi color castagna e a un sorriso malizioso capace di sciogliermi letteralmente.
Iniziai a muovere il mio dito, ma non mi bastava, nonostante l'acqua scorreva su di me e mi regalava una sensazione primordiale.
Volevo Michael...volevo le sue mani dentro di me, volevo stringerlo a me. Volevo baciargli il collo, le labbra, gli zigomi...

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Unattached - Senza Legami
Romance(Il ragno e la libellula) Tate e David sono fratellastri inseparabili ma si dividono quando i loro genitori si separano. David torna a vivere con il padre nella cittadina in cui è cresciuto, vicino Boston, mentre Tate rimane a New York, con la madre...