C'era un piccolo diario, la copertina in pelle consunta, e un altro biglietto piegato. Lena prese il diario, notando che la copertina riportava incisa una sola parola: Verità.
Con le mani che tremavano leggermente, aprì il biglietto. Era scritto con la stessa grafia elegante che aveva trovato nei messaggi precedenti:
"Non tutte le chiavi aprono porte. Alcune spalancano ricordi. Leggi e capirai."
Lena si sedette a terra, incapace di trattenere la curiosità. Sfogliò le prime pagine del diario. Ogni riga sembrava raccontare una storia diversa, frammenti di vita appartenenti a qualcuno che non conosceva, ma che ora si sentiva costretta a scoprire.
Estratto dal Diario
"22 marzo. Damon ha detto che non avrei dovuto guardare. Ma come potevo non farlo? Il modo in cui sorrideva, quella calma glaciale... era più che un avvertimento. Era una promessa. Non avrei mai dovuto fidarmi, ma una parte di me sapeva che ero già caduta nella sua rete."
Lena trattenne il respiro. Damon. Quel nome si insinuava ancora una volta nei suoi pensieri, come un'ombra che non riusciva a scacciare. Continuò a leggere:
"4 aprile. Mi ha dato questa scatola e mi ha detto di custodirla, ma non di aprirla mai. Cosa c'è dentro? E perché mi sembra che ogni sua parola sia una trappola? Ho paura. Ma anche se volessi scappare, non saprei più come tornare indietro."
Lena chiuse il diario per un momento, il cuore che le batteva furiosamente nel petto. Chi era l'autore di quelle parole? E cosa significava tutto questo?
Un rumore improvviso la fece sobbalzare. Si voltò di scatto, ma la stanza era vuota. Eppure, non era sola: sentiva una presenza.
"Ti piace scavare nel passato, Lena?"
La voce di Damon risuonò alle sue spalle, calda e pericolosa come sempre. Si voltò lentamente, trovandolo lì, in piedi sulla soglia. Non sapeva come fosse arrivato né per quanto fosse rimasto a osservarla.
"Cos'è questo?" chiese Lena, sollevando il diario.
Damon si avvicinò, con quel suo sorriso enigmatico. "Un test, Lena. Ogni pagina che leggi ti avvicina di più alla verità. Ma attenzione: non tutte le verità sono fatte per essere conosciute."
Lei lo fissò, il diario stretto tra le mani. "E chi l'ha scritto? Chi era questa persona?"
Damon si chinò leggermente verso di lei, il suo volto così vicino da farle percepire la tensione nei suoi movimenti. "Qualcuno che ha giocato il mio gioco, proprio come te. Ma ricorda, Lena: i ricordi sono una lama a doppio taglio. Possono mostrarti la strada o distruggerti."
Lena si alzò, stringendo il diario al petto. "E se volessi smettere di giocare?"
Damon sorrise, un sorriso privo di compassione. "Non puoi, Lena. Non più."
Il suo sguardo scese sulla scatola ancora aperta sul pavimento. "Ora sai qual è il tuo prossimo passo."
"Quale sarebbe?" chiese lei, la voce tremante ma determinata.
"Trova il nome che manca," disse, indicando il diario. "Quando lo avrai trovato, saprai cosa fare."
Poi, come un'ombra, Damon sparì nella penombra del corridoio. Lena rimase lì, sola, con il diario tra le mani e un peso sempre più grande sul cuore.
La domanda era chiara: era pronta a scoprire la verità?
Dentro la scatola c'era un singolo oggetto: una rosa nera perfettamente conservata, come se fosse stata sigillata nel tempo. Il contrasto tra i suoi petali vellutati e il buio della stanza era ipnotico. Accanto alla rosa, un piccolo biglietto scritto con un'accurata calligrafia.

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Oltre l'oscurità
RomanceDamon è un uomo affascinante ed enigmatico, dotato di un carisma magnetico e un lato oscuro. È manipolativo, intelligente e possiede un'innata capacità di esercitare controllo sugli altri. Il suo fascino è intenso e pericoloso, spesso celando una vu...