Capitolo 14

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Linka non spostò lo sguardo dallo specchio d'acqua ma aspettò semplicemente che l'elfo che lo aveva raggiunto si fermasse al suo fianco. E lo fece ma non parlò tanto che Linka rimase in completo silenzio aspettando una qualunque reazione che però non avveniva quindi sospirò.

-cosa succede?-

-devi delle spiegazioni- sbottò la voce di Yoemiya che Linka si sorprese di sentire. Tra tutti l'ultima persona che si era aspettato era proprio la sorella del suo Naim.

-su cosa Yeomiya?-

-perché mi hai bloccata mesi fa- spiegò la rossa incrociando le braccia al petto mentre Linka si girava leggermente per osservarla.

-avresti fatto una strage con quella spada e credimi te ne saresti pentita-

-ma ciò non toglie il fatto che loro hanno preso una decisione completamente sbagliata. Dovevano lottare per far restare Naim qui non assecondare gli altri e...ho perso mio fratello in questo modo e non lo rivedrò mai più probabilmente! Ho tutto il diritto di essere arrabbiata e tu non dovevi intrometterti-

-so quanto tenevi a lui per questo mi sono intromesso- sbottò Linka scuotendo la testa -senti ti ho già detto che se loro fossero stati dalla parte dell'umano sarebbero morti e tu li avresti seguiti. Serviva l'unanimità e quelli del consiglio l'avrebbero ottenuta in qualunque modo- Linka riportò lo sguardo sul lago sospirando e immaginando di veder riemergere Naim con quegli occhi ghiaccio stupendi e la pelle che sembrava attrarre a se tutte le goccioline d'acqua esistenti.

-preferivo morire-

-preferivi condannare l'intera tua famiglia al continuare a vivere e sapere che anche l'umano l'avrebbe fatto anche se lontano da voi?- sbottò Linka che odiava chiamare Naim "l'umano" ma doveva mantenere assolutamente il suo personaggio.

-tu non hai esitato un istante vero?- disse allora Yoemiya e per un attimo Linka si irrigidì -hai alzato la mano per primo scommetto. Lo guardavi sempre con odio profondo e quando hai avuto la possibilità di toglierlo di mezzo l'hai colta senza pensarci un secondo-

-vero, non ho esitato un istante- "perché sapevo sarebbe stata la scelta migliore per lui".

-e poi da bravo stronzo hai fatto finta di venirmi a consolare per quello che è successo! Stronzo bastardo odioso-

-se ti fa sentire meglio odiarmi fallo- fu la risposta di Linka che continuò a fissare l'acqua con sguardo triste: gli mancava da morire Naim.

-non mi fa sentire meglio voglio indietro Naim. Il tuo odio per lui era così palese che sembrava volessi ucciderlo con lo sguardo e sono anche certa che fino alla fine lo avresti ucciso-

-davvero?- domandò sorpreso Linka voltandosi verso la ragazza.

-ora sei anche sorpreso? Certo che era vero porca puttana!-

-meglio così- si lasciò sfuggire Linka prendendo un profondo respiro e tornando a fissare l'acqua.

-meglio così?- sbottò Yoemiya -vaffanculo brutto coglione!-

-che cosa ti aspettavi?- urlò invece Linka esasperato -meglio che la gente creda che lo odi a morte e non che veda quello che penso veramente- ma si pentì di aver detto quelle parole un istante dopo.

-eh? Cosa vuoi dire?-

-voglio dire che non odio Naim come tutti credono- ormai il danno era fatto -ma lo amo. Lo amo cazzo e anche se ho dovuto rinunciare a lui molti mesi prima rispetto al mio matrimonio preferisco saperlo a sicuro da qualche parte con altri umani come lui e non qui a doversi sorbire me sposato con una stronza-

-sei rincretinito?-

-no Yoemiya- scosse nuovamente la testa Linka -per quanto volessi continuare a nasconderlo mi hai fatto incazzare quindi adesso saprai la verità: io e Naim...stavamo insieme più o meno-

-non può essere! Naim me lo avrebbe detto-

-certo rischiando di mettermi in pericolo con tutti gli altri elfi del villaggio o peggio ancora con i miei genitori. Non l'avrebbe mai fatto-

-e quindi vorresti dirmi che era ricambiato dalla sua cotta di una vita, ci stava anche insieme ma poi...ti saresti anche sposato con lui che ti avrebbe fatto da amante?- Yoemiya si sedette accanto a Linka sulla riva del lago fissandolo perché aveva maledettamente bisogno di avere una spiegazione. Quello che stava scoprendo era assurdo ma allo stesso tempo riusciva a vedere un briciolo di sincerità negli occhi verdi dell'altro elfo.

-no...mi sarei ovviamente dedicato solo a mia moglie quindi avremmo messo fine a tutto, ti giuro da una parte, nonostante io sia preoccupato a morte per lui, sono anche felice che sia andato via di qui perché non so se sarei riuscito a stare buono-

-ma tu la tua futura moglie la odi- gli fece notare Yoemiya e Linka sospirò annuendo. La sua futura moglie era arrivata un mesetto prima e subito gli era stata antipatica. Poi le cose erano peggiorate quando Kaleya si era dimostrata anche una despota e Linka ormai passava più tempo a cercare di evitarla che altro.

-lo so...sai nei momenti più malinconici mi viene voglia di prendere tutto e andare via per trovarlo- Linka fece un sorriso amaro -vorrei tornare indietro e accettare la sua proposta di scappare insieme quando ancora ne avevamo la possibilità-

-potresti andare via e cercarlo sai? Non devi rimanere qui e continuare a rispondere a quei coglioni dei tuoi genitori no?- propose Yoemiya con tono bassa ma il biondo scosse la testa.

-che senso avrebbe farlo adesso dopo tutto questo tempo?- le chiese quindi Linka -non saprei nemmeno da dove iniziare a cercarlo. Dovevamo andarcene insieme, adesso non ho davvero più possibilità di trovarlo-

-sei un coglione...chissà cosa avrà pensato Naim vedendoti dalla loro parte-

-credimi di me non era sorpreso. Mi ha guardato tristemente ma sapeva che non mi sarei mai opposto a qualcosa del genere rischiando di essere scoperto. È rimasto più sconvolto nel vedere le mani alzate dei tuoi genitori ovviamente ed essendo che lui non era ancora nato proprio come te quando c'è stato un caso simile ha davvero pensato che non lo volessero più quando era palese il contrario- Linka chiuse gli occhi -quando l'ho visto prima di entrare per la riunione mi sono preoccupato perché cazzo avevo paura ci fosse un motivo preciso e credimi non ho mai desiderato sbagliarmi come in quel momento- Yoemiya chiuse gli occhi a sua volta mentre una lacrima scendeva sul suo volto prima di poggiare la testa sulla spalla di Linka e restare in quella posizione in completo silenzio.

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