-e tu sei un fottuto elfo che non capirà mai cosa significa essere abbandonato dalla propria famiglia senza sapere il perché ed essere cresciuto da persone che non sono come te con tutti che ti guardano male solo e soltanto perché sei diverso. Sei figlio di una delle più importanti famiglie elfiche della foresta di Parrlams e non saprai mai cosa significa essere il nulla più assoluto per gli altri- Naim stava tremando. Non voleva litigare, non in quel modo e non con Linka ma quelle parole gliele aveva letteralmente tirare fori dalla bocca.
Linka osservò il moro che aveva difronte in completo silenzio. Per molto tempo lo aveva invidiato, invidiato perché era un umano che non viveva per secoli e che non aveva un codice di comportamento da rispettare. Lo aveva odiato anche pochi istanti prima quando lo aveva visto tranquillo immerso in quel lago senza preoccupazione alcuna perché non era l'erede di un'importante e nobile famiglia che aveva come unico scopo quello di doversi sposare e procreare. A lui non sarebbe stato imposto un matrimonio. Ma quelle parole che l'altro gli stava sputando addosso facevano tremendamente male.
-forse c'era un motivo per il tuo abbandono- disse in un sussurro, se possibile gli occhi ghiaccio di Naim divennero ancora più cupi.
-e sentiamo cosa potrebbe aver portato due umani a decidere di abbandonare a morte certa un bambino? Cosa posso aver fatto di così male da...-
-esistere- Linka non lo lasciò finire ma quando disse quelle parole vide ancora di più il dolore aumentare negli occhi di Naim.
-ne ho abbastanza di questa conversazione, davvero- sussurrò Naim scuotendo la testa -congratulazioni per il matrimonio e vedi di darci dentro a fare figli. Ah e spero davvero che la tua futura moglie abbia un po' di intelligenza perché la tua è sotto lo zero e figli stupidi non piacciono a nessuno. Non so davvero come cazzo...- ma Naim non riuscì a finire la frase perché si trovò con le labbra impegnate a baciare quelle morbidissime di Linka. Linka che non aveva nessuna intenzione di continuare a sentire l'altro parlare di cose che gli davano fastidio.
-quindi sai come tapparti la bocca- sussurrò Linka staccandosi dal bacio e sentendo il respiro affannato dell'umano che aveva difronte.
-che cazzo credi di fare? Prima mi insulti e poi...-
-vuoi davvero morire vergine?- rise Linka che stava completamente perdendo il suo autocontrollo. Naim in acqua era un pericolo pubblico e non riusciva davvero a capire il perché.
-oh il mio salvatore...va a farti fottere prima che io dica a qualcuno quello che hai fatto...non credo ti guarderanno bene sai? Sono lo sporco stupido umano-
-non ti crederebbero mai o penserebbero che sia stata colpa tua, che tu abbia fatto la prima mossa- Linka era tranquillo e allungò una mano per passare il pollice sulle labbra morbidissime di Naim, che voleva assaggiare ancora una volta, e tracciandone il contorno.
-stronzo-
-senti- Linka si fece improvvisamente serio facendo anche preoccupare leggermente Naim -io non...non mi piacciono le donne, per niente e non ho intenzione di rimanere senza fare sesso per non so quanto tempo aspettando che questa mia maledetta moglie si palesi. Con gli altri elfi non posso fare nulla se non con quelli che vivono lontano ma non posso nemmeno rischiare di finire con qualcuno che mi possa riconoscere...-
-i tuoi capelli corti, che vanno contro le tradizioni degli elfi, sono un po' troppo riconoscibili- borbottò Naim con il cuore in subbuglio perché aveva capito cosa stava cercando di offrirgli Linka, al solo prezzo del suo cuore spezzato ovviamente.
-tu sei qui, sei umano quindi gli altri elfi non ti crederanno mai e nel peggiore dei casi potrebbero darti la colpa quindi io non finirei nei guai. Per non parlare del fatto che sei attratto dal mio fisico e la cosa è palese-
-quello che ci rimetterà sarò solo io- non riuscì a trattenersi Naim -e non...non voglio. Sono sempre quello che ha la peggio da una vita e scusami se sono letteralmente stufo di tutta questa situazione-
-quindi vuoi rinunciare a fare sesso per il resto della tua vita? Sono l'unico elfo che ti offrirà qualcosa del genere...prendere o lasciare ma il tempo scorre- Linka fissò negli occhi ghiaccio Naim sperando con tutto il cuore che l'altro accettasse perché aveva una voglia matta di rifiondarsi su quelle labbra.
-non aspettarti nulla da me...non ho mai fatto sesso in vita mia- si arrese a dire Naim. Per quanto ne sarebbe uscito con il cuore spezzato e ci fossero davvero altissime probabilità che la cosa gli si sarebbe ritorta contro non voleva davvero perdere quell'opportunità. Aveva sbavato dietro Linka da quando aveva memoria e poter finalmente far avverare alcuni dei suoi sogni...valeva tutto il dolore che avrebbe comunque provato. L'unica cosa che gli dispiaceva era la consapevolezza che non avrebbe potuto informare Yoemiya di quel risvolto particolare visto che l'elfo biondo sembrava davvero voler far restare tutto quello un segreto.
-imparerai con il tempo- e Linka non perse tempo attirando a se il moro e baciandolo questa volta con ancora più trasporto e soprattutto con la lingua che chiedeva di entrare dentro la bocca dell'umano. Naim si abbandonò completamente seguendo il suo istinto e lasciando che l'elfo facesse tutto quello che voleva. Erano ancora in acqua, in un posto dove tutti avrebbero potuto vederli, ma Linka non sembrava curarsene e lui non aveva la forza per staccarsi da quel bacio.
Gemette leggermente sulle labbra di Linka quando avvertì entrambe le mani dell'elfo arpionargli ogniuna una natica e stringere con forza come se volesse testarne la morbidezza. Naim fu certo anche di sentire l'altro sorridere sulle sue labbra mentre continuava a palpargli le natiche e l'unica cosa che riuscì a fare fu allacciare le braccia intorno al collo di Linka e stringersi forte a lui. Il farlo però fece si che i loro sessi si scontrassero lasciando uscire un altro gemito dalle labbra dell'umano che Linka non fu in grado di coprire con il bacio.
-cazzo...devo trovare un modo per tapparti la bocca Naim- rise di gusto Linka che non vedeva l'ora di affondare dentro il moro e cancellare tutti i pensieri dalla sua testa.

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The wrong place
FantasyNaim aveva solo pochi giorni di vita quando venne trovato da una coppia di elfi che decise di crescerlo come loro figlio nonostante lui fosse un semplice umano. In un posto che non è il suo sarà in grado di vivere e soprattutto troverà la sua vera n...