-è da questa parte ne sono sicura- stava dicendo l'elfa dai lunghi capelli rossi mentre camminava a passo svelto nella foresta cercando di ascoltare attentamente il lamento che la stava guidando.
-Esha ne sei davvero sicura?- chiese l'altro elfo che stava comunque seguendo la moglie anche se la sua mano non si era spostava di un millimetro dall'elsa della sua spada. Aveva paura che quella potesse essere solo una trappola e non aveva minimamente intenzione di farsi trovare impreparato.
-certo che ne sono sicura Thilor!- sbottò l'elfa voltandosi solo un attimo per poter fulminare quello che era suo marito per poi tornare ad ascoltare con attenzione il lamento che l'aveva allarmata. Lei e il marito infatti erano andati a caccia per poter procurare un bel po' di carne per i giorni a venire visto che le temperature stavano iniziando a scendere ed era meglio farsi trovare preparati quando avevano avvertito quel lamento. Thilor ovviamente non voleva seguirla e lasciare che quel lamento continuasse come se non esistesse ma Esha era preoccupata, preoccupata perché quel lamento sembrava davvero il pianto di un bambino anche se non lo aveva detto a Thilor, infondo l'elfo doveva pura accorgersi da solo della cosa visto che avevano entrambi avuto da poco la loro piccola Yoemiya e piangeva quasi allo stesso modo.
Il pianto si fece più forte e Thilor si bloccò di colpo abbassando la spada finalmente riconoscendo a sua volta che quello era a tutti gli effetti il pianto di un bambino.
-cosa diavolo sta succedendo- sbottò l'elfo aumentando il passo e raggiungendo finalmente la moglie che si era piegata ad osservare un fagottino marrone -è un elfo?- domandò cauto Thilor avvicinandosi e notando come il bambino sembrasse avere pochissimi giorni di vita e che con tutte le probabilità il suoi pianto era dovuto al fatto che voleva la madre.
-no- disse sinceramente Esha spostando delicatamente la coperta per controllare le sue orecchie che sembravano addirittura essere quelle di un umano -sembra umano- aggiunse appunto guardandosi intorno e sperando di scorgere che lo avesse lasciato li a morire letteralmente.
-oh no- scosse con forza la testa l'elfo biondo -non ho nessuna intenzione di portarmi dietro un umano-
-ma morirà- sussurrò Esha cercando di cullare il bambino per farlo smettere di piangere -vuoi davvero che un povero bambino innocente muoia perché qualcuno non si è occupato di lui?-
-Esha amore- sussurrò Thilor -non possiamo portare un umano a vivere con noi. Doveva essere un elfo ma non lo è, lascialo li e basta-
-no- scosse la testa l'elfa per niente d'accordo con il marito -io lo porterò con noi nella foresta di Parrlams al costo di farmi odiare da te a morte.
-amore...-
-sono seria...con tutte le probabilità non riusciremo ad avere altri figli visto quanto tempo ci ho messo a rimanere incinta di Yoemiya e un altro bambino lo volevo- partì all'attacco Esha -permettimi di tenerlo e crescerlo come nostro figlio, non ha davvero nessun altro-
-perché mi fai fare sempre quello che vuoi?- domandò Thilor mentre la moglie sorrideva vittoriosa.

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The wrong place
FantasyNaim aveva solo pochi giorni di vita quando venne trovato da una coppia di elfi che decise di crescerlo come loro figlio nonostante lui fosse un semplice umano. In un posto che non è il suo sarà in grado di vivere e soprattutto troverà la sua vera n...