20.

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Se mi dovessero chiedere cosa sto provando in questo preciso momento, non saprei cosa dire.
Sono bloccata in un limbo infinito, dove tutte le emozioni cercano di uscire ma nessuna prevale sull'altra. E l'unica cosa che fai, è restare ferma immobile come un pesce fuori dall'acqua che annaspa alla ricerca di acqua.
Ho mille pensieri per la testa a cui non riesco a dare voce come: 'perché è qui?' 'perché gli interessa con chi ero al telefono?' 'perché mi ha lasciata da sola con nostro figlio?'.

Ma no, tranquilla Lay, continua a fissarlo come se avessi visto un fantasma con tutti i muscoli della faccia bloccati con la bocca spalancata e gli occhi sbarrati, mentre tutte le ossa del mio corpo hanno automaticamente deciso di non ascoltare i comandi del cervello facendomi fare la figura dell'idiota.

Sono abituata a fare figuracce, ne ho fatte mai tante in tutta la mia vita che non le conto manco più, però non ora, ora l'unica cosa che vorrei fare è tirargli un bel schiaffo con tutta la forza che ho in quel viso d'angelo che si ritrova, ma no, ovviamente le uniche parole che riesco a farfugliare sono semplicemente: «Scusami?».
Vorrei davvero sotterrarmi.

Finire nei meandri del sottosuolo e restarci per il resto della mia vita.
È la seconda volta che parliamo e me ne esco con un semplicissimo e inutilissimo 'scusa', andiamo Layla potevi fare di meglio!
Non ti fare incantare da quegli occhi e sopratutto quel fisico! Vedilo come un semplice pezzo di carne...una bistecca! Oppure delle belle costine, magari con la salsa barbecue accompagnate dalle patatine...no Layla! Torna seria, così non stai migliorando la situazione!

«Ti ho chiesto se era il tuo fidanzato» ripete avvicinandosi di pochi passi «Non credo ti riguardi» gli rispondo secca mentre rimetto via il telefono per poi riguardarlo. «Hai ragione, non mi riguarda e sopratutto, non mi interessa.» mi risponde anche lui con tono stronzo.
Ammetto che ci sono rimasta male, ma d'altra parte non mi potevo aspettare di tornare qua dopo anni, con un figlio e aspettarmi di ritrovare le cose come le avevo lasciate.

Certo, mi aspettavo che almeno mi chiedesse di suo figlio dato che lo ha visto già due volte, anche se non hanno ancora parlato. E ammetto che sotto sotto, ma proprio sotto eh, mi aspettavo anche che riuscissimo ad avere una conversazione normale, non dico come due migliori amici, ma anche solo come amici di vecchia data o anche solo per il fatto di essere stat insieme per la maggioranza della nostra adolescenza.
Ma a quanto pare mi sbagliavo e per lui, la nostra relazione da cui abbiamo anche avuto un figlio, non conta niente, il nulla più assoluto, come se non fosse mai accaduto.

«Solo che mi sarebbe dispiaciuto per il tuo fidanzato se fosse venuto a sapere che il prete che ha sposato la tua migliore amica, ci stava provando spudoratamente con te e che la sua fidanzata c'è stata al flirt» continua a parlare facendo un'alzata di spalle con fare indifferente.
«Sai cosa Jones, penso che invece ti importi eccome se sono fidanzata, perché se no adesso invece che essere qua, a discutere con me, saresti dentro a braccetto con la tua fidanzata Penny, che lasciamelo dire, ma è una vera stronza!» inizio a dirgli mentre mi avvicino a lui per fargli entrare per bene in quella testa bacata il concetto «E se ti piacesse così tanto la tua fidanzata, non faresti così tanta attenzione a quello che fa un'altra ragazza e soprattutto, non presteresti attenzione alle persone con cui flirta. E per la cronaca, io e il prete stavamo solo conversando» posso dire, sono molto orgogliosa del mio discorsetto, ma no, ormai la mia bocca parla da sola e chi la ferma più.

«E no, non ti devo spiegazioni, l'unica persona a cui le devo sono me medesima e al massimo mio figlio. Quindi, lasciamo cadere questa inutile conversazione e vedi di non rovinare la cerimonia ai nostri migliori amici.» concludo il mio discorsetto orgogliosa di me e dal fatto di non essermi fatta sopraffare dalle emozioni che mi provoca con un solo sguardo ogni volta, gli do le spalle pronta a rientrare perché tra pochi minuti dovrebbero arrivare gli sposi.

Basta un attimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora